Famiglia, matrimonio, unioni

Le informazioni sulle categorie di visti per il ricongiungimento familiare si trovano nella sezione dedicata alle prescrizioni relative all’ingresso e ai visti delle autorità brasiliane.

Se una coppia di coniugi svizzero-brasiliani desidera vivere in Brasile, è possibile richiedere il visto permanente per il o la coniuge che ha la cittadinanza svizzera. La domanda deve essere presentata personalmente dal o dalla richiedente. I figli nati in Brasile ottengono automaticamente la cittadinanza brasiliana, mentre i coniugi di cittadine e cittadini brasiliani possono chiedere la naturalizzazione agevolata.

Un matrimonio civile contratto o un’associazione registrata all’estero viene riconosciuto in Svizzera e deve essere dichiarato alle autorità di stato civile svizzere. Le cittadine e i cittadini svizzeri possono rivolgersi alla rappresentanza svizzera competente all’estero, che provvede a tradurre e ad autenticare i documenti relativi al matrimonio celebrato all’estero e a trasmetterli in Svizzera gratuitamente. In casi eccezionali la notifica può essere effettuata anche direttamente all’autorità cantonale di vigilanza sullo stato civile, che, se necessario, invia i documenti alla rappresentanza svizzera competente all’estero per la traduzione e l’autenticazione (a pagamento).

Si raccomanda, prima di contrarre matrimonio o associazione registrata, di chiarire con la rappresentanza svizzera competente quali siano le formalità da adempiere affinché la celebrazione del rito possa essere riconosciuta in Svizzera quanto prima e inserita nel registro dello stato civile.

Le unioni civili tra persone dello stesso sesso sono riconosciute in Brasile dal 2013. Le richieste di permesso di soggiorno per il o la partner in una coppia omosessuale (união estável) devono essere presentate al Consiglio dell’immigrazione (CNIg – Conselho nacional de imigração). Il matrimonio omosessuale è esattamente identico al matrimonio eterosessuale. Le scadenze notarili, i documenti richiesti e gli emolumenti sono gli stessi. Gli sposi o le spose possono scegliere il regime patrimoniale, assumere il cognome del o della partner e anche adottare bambini; non ci sono ostacoli giuridici all’adozione da parte di coppie omosessuali.