La politica europea spiegata in modo semplice
Per rendere il vocabolario relativo alla politica europea della Svizzera più accessibile, il Dipartimento degli affari esteri (DFAE) presenta una prima serie di video di sessanta secondi che spiegano in modo semplice uno dei pilastri della politica estera del nostro Paese.
La Svizzera e l’UE hanno concluso degli accordi bilaterali i cui effetti sono presenti nella quotidianità delle cittadine e dei cittadini svizzeri. © DFAE
La Svizzera si trova nel cuore delle Alpi e al centro dell’Europa. Questa situazione geografica e i legami culturali e linguistici con i Paesi vicini fanno sì che le relazioni con l’Unione europea (UE) siano molto importanti per gli interessi e la politica estera della Svizzera. Le relazioni con l’UE sono infatti strette e diversificate, riguardano molteplici ambiti, dall’economia alla ricerca, dalla collaborazione in materia di scurezza al commercio, la cultura e l’asilo.
In tutti questi ambiti la Svizzera e l’UE hanno concluso degli accordi bilaterali i cui effetti sono, in un modo o nell’altro, presenti nella quotidianità delle cittadine e dei cittadini svizzeri. Per rendere più evidente questo legame e spiegare la politica europea in modo più accessibile e «al passo coi tempi», diversi aspetti della relazione Svizzera-UE vengono spiegati con alcuni video di 60 secondi condivisi sulle piattaforme youtube e instagram.
Questo progetto è in linea con la Strategia di politica estera 2020-2023, che attribuisce alla comunicazione un ruolo essenziale: la comunicazione digitale e il potenziale comunicativo dei social media vanno sfruttati per rendere maggiormente accessibile alla popolazione la politica estera del nostro Paese.
Relazioni economiche e commerciali
La relazione economica Svizzera-UE è molto importante. Per comprendere questo legame è opportuno presentare alcune cifre: nel 2019 il 70% circa dei prodotti importati in Svizzera proveniva dall’UE mentre il 52% delle esportazioni svizzere era destinato ai Paesi dell’Unione europea. In un solo giorno lavorativo, la Svizzera e i paesi dell’UE si scambiano merci per un valore pari a un miliardo CHF. L’Unione europea è di gran lunga il più importante partner commerciale della Svizzera e soprattutto gli scambi con gli Stati confinanti svolgono un ruolo fondamentale per la prosperità del nostro Paese.
Libera circolazione delle persone
L’Accordo sulla libera circolazione delle persone sancisce il diritto delle cittadine e dei cittadini svizzeri e dei Paesi dell’UE di scegliere liberamente il proprio luogo di lavoro e di residenza all’interno del territorio delle parti contraenti. Questo è possibile solo a certe condizioni, ad esempio un contratto di lavoro. L’Accordo sulla libera circolazione delle persone fa parte del pacchetto degli Accordi bilaterali I tra la Svizzera e l’UE, che riguardano soprattutto l’accesso reciproco al mercato.
Gli accordi bilaterali
Tra gli accordi bilaterali tra la Svizzera e l’UE, approvati dal popolo svizzero, i «Bilaterali I» e i «Bilaterali II» sono i più importanti. Tali accordi garantiscono infatti alla Svizzera e agli Stati membri dell’Unione l’accesso reciproco ai rispettivi mercati, settore per settore. I Bilaterali I permettono inoltre alle imprese svizzere di non essere discriminate nei confronti delle loro concorrenti europee.
Gli Accordi bilaterali I sono connessi giuridicamente tra di loro: se un accordo venisse denunciato, gli altri cadrebbero automaticamente (è la cosiddetta clausola ghigliottina). Tra i Bilaterali II, il più importante è l’Accordo di associazione a Schengen/Dublino, che rafforza la coordinazione continentale nella lotta contro la criminalità e permette procedure d’asilo più efficaci.
Schengen e Dublino
Quando si parla di Accordo di associazione a Schengen e Dublino ci si muove nell’ambito degli Accordi bilaterali II. I temi toccati sono la sicurezza e le richieste di asilo: Schengen agevola la mobilità tra la Svizzera e i Paesi dello spazio Schengen e rafforza la cooperazione internazionale nella lotta contro la criminalità; Dublino semplifica il procedimento di esame delle richieste di asilo.