Ostaggio svizzero in Mali ucciso dai terroristi

Venerdì pomeriggio le autorità francesi hanno informato le autorità svizzere che l'ostaggio svizzero in Mali è morto. Sarebbe stato ucciso dai rapitori dell'organizzazione terroristica islamista Jama'at Nasr al-Islam wal Muslim (JNIM) circa un mese fa.

09.10.2020
Un veicolo militare attraversa una strada di sabbia di un villaggio.

Un ostaggio svizzero è morto nella regione del conflitto in Mali. © Keystone

«È con grande tristezza che ho appreso della morte della nostra concittadina», ha dichiarato il consigliere federale Ignazio Cassis. «Condanno questo atto crudele ed esprimo il mio più profondo cordoglio ai suoi parenti». Le circostanze esatte dell'uccisione dell'ostaggio svizzero non sono ancora chiare. Le autorità francesi hanno ricevuto le informazioni sull'uccisione dall’ostaggio francese recentemente rilasciato.

La Svizzera ha richiesto la consegna delle spoglie

Le autorità svizzere, sotto la direzione del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), stanno facendo il possibile per ottenere informazioni sulle circostanze dell’uccisione e sul luogo in cui si trovano le spoglie. La Svizzera farà il possibile per ottenere le spoglie dell'ostaggio svizzero. A tal fine il DFAE si rivolgerà anche al governo di transizione del Mali.

Task force interdipartimentale in azione

Insieme alle autorità malesi e ai partner, le autorità svizzere hanno lavorato negli ultimi quattro anni per garantire che la cittadina svizzera venisse rilasciata e potesse ricongiungersi con la sua famiglia. I membri del Consiglio federale hanno personalmente e ripetutamente esortato le autorità competenti del Mali per la sua liberazione.

L’incarico è stato assunto da una task force interdipartimentale, sotto la direzione del DFAE. La task force comprendeva rappresentanti del DFAE, dell'Ufficio federale di polizia (fedpol), del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) e del Ministero pubblico della Confederazione (MPC). Le autorità erano anche in costante contatto con la famiglia della vittima.

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