Il Piano d’azione 2028 del DFAE per le pari opportunità sul posto di lavoro è frutto delle conclusioni tratte dalla valutazione della Politica delle pari opportunità 2010–2020. Definisce quattro campi d’azione con obiettivi misurabili e misure concrete per il periodo 2022-2028. In tal modo permette di creare un’intesa comune per promuovere i concetti di pari opportunità, diversità e inclusione al DFAE.
Durante il seminario virtuale di due giorni del 2 e 3 settembre 2021, esperte ed esperti internazionali hanno esaminato le prassi emergenti volte a rafforzare la condivisione delle informazioni tra il settore pubblico e l’economia privata quando si tratta di identificare, congelare e confiscare beni rubati. Di fronte ai sempre nuovi metodi di riciclaggio del denaro, i partecipanti si sono basati su esperienze di prima mano per analizzare in che modo le istituzioni incaricate dell’applicazione del diritto penale, le unità di intelligence finanziaria (Financial intelligence units; FIU) e gli istituti finanziari possano sfruttare competenze, informazioni e capacità complementari per migliorare il perseguimento dei crimini economici e facilitare la tracciabilità dei beni. Il risultato è una raccolta di idee su come le sfide del recupero dei beni possano essere affrontate facendo leva sui progressi fatti e sulle opportunità offerte da una maggiore collaborazione tra le partnership per la condivisione delle informazioni finanziarie (Financial information sharing partnerships; FISP).
La pace, la coesione sociale e la prosperità in Asia centrale costituiscono un obiettivo essenziale della politica estera svizzera. L'impegno della Svizzera nella regione è iniziato negli anni 1990, quando quattro Stati dell'Asia centrale hanno aderito ai gruppi di voto guidati dalla Svizzera presso il Gruppo della Banca mondiale, il FMI e la BERS, e da allora si è ampliato.
Il Programma di cooperazione svizzero per il Bangladesh 2022–25 si basa sugli insegnamenti tratti in 50 anni di partenariato volto a rafforzare il ruolo delle fasce di popolazione più vulnerabili e a promuovere la parità di genere. La Svizzera continuerà a supportare il Bangladesh nel suo processo di emancipazione dalla categoria dei Paesi meno sviluppati e nel suo progresso in vista del raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile, non lasciando indietro nessuno.
Il Balcani occidentali sono al centro dell’ultimo numero del 2021. In questa regione sono schierati i maggiori contingenti militari svizzeri. In ambito civile la Svizzera sostiene piattaforme di dialogo inclusive (pag. 10) e il Tribunale speciale del Kosovo (pag. 18). Inoltre, non perdetevi i nostri articoli sulla lotta alla tratta di esseri umani nel quadro dell’ONU e sui flussi migratori legati alle catastrofi in Africa orientale.
La ricerca può avere un ruolo fondamentale nella riduzione della povertà e nella salvaguardia dell’ambiente. Nel campo della sicurezza alimentare si sono fatti enormi passi avanti grazie alla scienza. Ciononostante, le sfide sono ancora innumerevoli.
Opuscolo informativo con una breve presentazione delle attività della Divisione Pace e diritti umani (DFAE, Segretariato di Stato)
Il GPMFD Programme Framework 2022-2025 (Global Programme Migration and Forced Displacement) illustra l'impegno della divisione nel ridurre le cause dello sfollamento forzato e della migrazione irregolare. La prevenzione dei conflitti e la mitigazione del cambiamento climatico rappresentano fattori importanti, insieme alla protezione delle comunità toccate dallo sfollamento verso la loro regione e la creazione di prospettive sostenibili per la popolazione nel Sud del mondo.
Per il suo impegno nel combinare la gestione dei conflitti con la promozione della democrazia, la Svizzera si considera un attore del cambiamento: i processi democratici vengono rafforzati, sia attraverso elezioni libere e regolari sia garantendo libertà di espressione nello spazio digitale. Si consiglia anche la lettura dei rapporti provenienti dall’Ucraina orientale, dal Kashmir e dalla sede principale dell’ONU a New York (qui su bambini e conflitti armati).
Il moltiplicarsi di eventi climatici estremi minaccia l’esistenza di milioni di persone nel Sud del mondo. Pur avendo contribuito in misura minore al riscaldamento globale, sono proprio gli Stati del Sud a subire gli effetti più devastanti. Alcuni esempi di progetti mostrano come la Svizzera combini aiuto umanitario e cooperazione allo sviluppo per aiutare le comunità più vulnerabili ad adattarsi alla nuova situazione climatica.
Questa pubblicazione è composta de sei tabelle che offrono una visione completa dell’aiuto pubblico allo sviluppo (Confederazione, cantoni et comuni) e delle donazioni private (ONG) della Svizzera nel 2019, per paese di destinazione, per organizzazione e da un elenco dei grandi progetti per paese.
Ultima modifica 25.10.2023
Comunicazione DFAE