Trenta anni fa la Svizzera inviava il suo primo contingente per una missione ONU in Namibia. Rivivete con questo nuovo numero la storia del contributo dell’Esercito svizzero alla promozione della pace, che è iniziata con successo nel 1989. Gli interessanti racconti di Adolf Ogi e i rapporti delle attività sul campo vi daranno un’idea dell’impegno della Svizzera in seno alle Nazioni Unite.
Città: Luci ed ombre sulle aree urbane - Reportage dal Mali / Nicaragua: I giovani lottano per i loro diritti e per avere un futuro / Geoingegneria: Alleata o nemica per i Paesi in via di sviluppo?
ALLEANZE STRATEGICHE: I partenariati pubblico-privati sono sempre più importanti / ETIOPIA: Il cambio di governo ha riacceso i conflitti etnici / FORMAZIONE DUALE: È possibile esportare il modello di successo svizzero?
Investimenti in patria: le rimesse e le competenze degli emigrati sono sempre più importanti – reportage / Tagikistan: esercizi di equilibrismo in un Paese confrontato con l’emigrazione, la corruzione e un progetto faraonico / L’offensiva cinese: che cosa si nasconde dietro ai miliardi cinesi? Disinteressato aiuto allo sviluppo o puro tornaconto?
Il giornale dedicato alla politica estera svizzera pubblica contributi di specialisti. Esce più volte all'anno. I testi vengono pubblicati normalmente nella lingua dell'autore. Il contenuto può anche non riflettere l’opinione del DFAE.
Diritti umani sotto pressione / Benin: La storia di tre giovani pieni di entusiasmo e iniziativa / Tra aiuto e disimpegno: Quando ha senso cooperare con un regime autoritario?
L’analisi della situazione è un requisito fondamentale per la promozione della pace, che si basa su informazioni oggettive ed equilibrate raccolte e documentate da osservatrici e osservatori indipendenti. Sono loro i protagonisti di questa edizione. Come si diventa osservatori militari dell’ONU? In cosa consiste il lavoro di un osservatore o un’osservatrice elettorale? Perché l’OSCE monitora la questione concernente le lingue a Odessa, in Ucraina?
Il Consiglio federale intende continuare a promuovere il processo di ripresa economica e sociale nei nuovi Stati membri dell’UE con un contributo pari a 1,302 miliardi di franchi. Le esperienze maturate con i progetti svolti finora sono positive.
Nel rapporto intermedio il Consiglio federale, su incarico del Parlamento, illustra lo stato di attuazione del messaggio concernente la cooperazione internazionale 2017-2020.
La Svizzera si impegna affinché le donne possano svolgere un ruolo attivo nella prevenzione dei conflitti, nei processi di pace e nella fase di ricostruzione e di riconciliazione che segue la fine di un conflitto. Ribadisce inoltre che è necessario anche rafforzare la loro protezione, in particolare contro la violenza a carattere sessuale. Per dare maggiore forza e concretezza a queste posizioni, la Svizzera ha elaborato un piano d’azione nazionale.
«Sviluppo delle capacità – dalla teoria alla pratica» - un tema poliedrico e un elemento fondamentale della collaborazione internazionale. Come rendere le persone capaci di agire? Come sviluppare le capacità di polizia in Paesi in crisi come il Mali? Qual è il ruolo delle organizzazioni internazionali in questo contesto? Oltre al tema in primo piano, l’edizione 03/18 contiene anche contributi di attualità sull’Ucraina e sulla Colombia.
Ultima modifica 25.10.2023
Comunicazione DFAE