21.03.2025
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Comunicato stampa
EDA
Presso varie rappresentanze svizzere all’estero e alla Centrale del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) come presso la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), è tempo di avvicendamenti di personale, anche per l’entrata in carica di nuove ambasciatrici e nuovi ambasciatori. Questi cambiamenti si iscrivono nei consueti ritmi di trasferimento del DFAE e sono frutto delle nomine decise dal Consiglio federale.
21.03.2025
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Comunicato stampa
EDA
Nella seduta del 21 marzo 2025 il Consiglio federale ha adottato un pacchetto di misure per garantire la tutela dei salari. Nell’avamprogetto sul pacchetto Svizzera-UE che andrà in consultazione confluiranno 14 misure. 13 di queste hanno trovato il consenso delle parti sociali e dei Cantoni. Il Consiglio federale propone un’ulteriore misura a complemento del pacchetto.
17.03.2025
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Comunicato stampa
EDA
Il 17 marzo 2025, a Berna, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha aperto la quinta Conferenza sulla protezione e la promozione delle minoranze nazionali in Svizzera. L’incontro è stato una preziosa occasione di scambio tra le autorità svizzere, il Consiglio d’Europa, le organizzazioni delle minoranze, gli enti non governativi e il mondo scientifico. I temi al centro del dibattito sono stati la promozione di una maggiore presenza dell’italiano e del romancio nella quotidianità, la protezione dello stile di vita nomade degli Jenisch e dei Sinti svizzeri e il rafforzamento delle misure contro il razzismo e l’intolleranza nell’educazione.
17.03.2025
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Comunicato stampa
EDA
L’evoluzione della situazione in Siria rimane incerta dalla caduta dell’ex presidente Bashar al-Assad, l’8 dicembre 2024. Vista la portata delle esigenze in loco, la Svizzera ribadisce il suo sostegno al Paese. In occasione della nona Conferenza di Bruxelles sulla Siria, organizzata il 17 marzo 2025 dall’Unione europea, la direttrice della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) Patricia Danzi ha annunciato un contributo di 60 milioni di franchi.
14.03.2025
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Comunicato stampa
EDA
Riunitosi nella composizione che avrà dal 1° aprile 2025, il Consiglio federale ha proceduto, il 14 marzo 2025, alla ripartizione dei sette dipartimenti e designato le supplenze.
14.03.2025
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Comunicato stampa
EDA
L’Accordo di libero scambio (ALS) tra gli Stati dell’Associazione europea di libero scambio (AELS) e la Repubblica di Moldova entrerà in vigore il 1° aprile 2025. Il 14 marzo 2025 il Consiglio federale ha approvato le necessarie modifiche dell’ordinanza per l’attuazione delle concessioni doganali concordate nell’accordo.
14.03.2025
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Comunicato stampa
EDA
Nella seduta del 14 marzo 2025, il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha informato il Consiglio federale sul bilancio del primo mandato svizzero in seno al Consiglio di sicurezza dell’ONU (2023–2024). Il mandato biennale è coinciso con un periodo di tensioni geopolitiche. Malgrado le difficili condizioni quadro, la Svizzera è però riuscita a raggiungere alcuni successi e ha contribuito all’attuazione dei propri obiettivi di politica estera.
07.03.2025
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Comunicato stampa
EDA
Nella seduta del 7 marzo 2025 il Consiglio federale ha disposto un ulteriore blocco dei valori patrimoniali appartenenti all’ex presidente siriano Bashar al-Assad e al suo entourage. Il governo di Assad è caduto lo scorso dicembre dopo 24 anni al potere. Con questa misura, l’Esecutivo intende garantire che nessun valore patrimoniale dell’ex Governo siriano possa uscire dalla Svizzera a prescindere dagli sviluppi nel campo delle sanzioni.
06.03.2025
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Comunicato stampa
EDA
Il 10 marzo 2025 si apre a New York la 69esima sessione della Commissione delle Nazioni Unite sulla condizione delle donne (CSW). Questa edizione riveste un’importanza particolare perché segna il trentesimo anniversario della Dichiarazione e della Piattaforma d’azione di Pechino, il piano internazionale fino a oggi più completo per rafforzare la parità di genere e i diritti delle donne e delle ragazze. La delegazione svizzera sarà guidata dalla consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, ministra responsabile della parità.
06.03.2025
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Comunicato stampa
EDA
La conferenza delle Alte Parti contraenti delle Convenzioni di Ginevra – dedicata all’attuazione della Quarta Convenzione (sulla protezione della popolazione civile in tempi di guerra) nel Territorio palestinese occupato, compresa Gerusalemme Est – non si terrà. Alla luce delle profonde divergenze tra le Alte Parti contraenti, emerse al termine di consultazioni approfondite, la Svizzera ha constatato, in qualità di Stato depositario, che un numero significativo di Paesi tra le Alte Parti contraenti non appoggia lo svolgimento di una simile conferenza. Ha pertanto deciso di rinunciare alla sua organizzazione.
28.02.2025
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Comunicato stampa
EDA
La quarta edizione dell’International Cooperation Forum (IC Forum), dedicata allo sviluppo economico, si è conclusa oggi presso il Politecnico federale di Zurigo. Al centro del dibattito, cui hanno partecipato anche i consiglieri federa-li Guy Parmelin e Ignazio Cassis, vi è stata l’importanza delle iniziative locali e della cooperazione tra il settore pubblico e quello privato. Inoltre è stato asse-gnato l’IC Award a tre imprese svizzere che si sono distinte per le loro innova-zioni nell’ambito della cooperazione allo sviluppo. All’evento hanno partecipa-to in presenza oppure online oltre 1500 persone.
21.03.2025 —
Comunicato stampa
EDA
Presso varie rappresentanze svizzere all’estero e alla Centrale del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) come presso la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), è tempo di avvicendamenti di personale, anche per l’entrata in carica di nuove ambasciatrici e nuovi ambasciatori. Questi cambiamenti si iscrivono nei consueti ritmi di trasferimento del DFAE e sono frutto delle nomine decise dal Consiglio federale.
21.03.2025 —
Comunicato stampa
EDA
Nella seduta del 21 marzo 2025 il Consiglio federale ha adottato un pacchetto di misure per garantire la tutela dei salari. Nell’avamprogetto sul pacchetto Svizzera-UE che andrà in consultazione confluiranno 14 misure. 13 di queste hanno trovato il consenso delle parti sociali e dei Cantoni. Il Consiglio federale propone un’ulteriore misura a complemento del pacchetto.
17.03.2025 —
Comunicato stampa
EDA
Il 17 marzo 2025, a Berna, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha aperto la quinta Conferenza sulla protezione e la promozione delle minoranze nazionali in Svizzera. L’incontro è stato una preziosa occasione di scambio tra le autorità svizzere, il Consiglio d’Europa, le organizzazioni delle minoranze, gli enti non governativi e il mondo scientifico. I temi al centro del dibattito sono stati la promozione di una maggiore presenza dell’italiano e del romancio nella quotidianità, la protezione dello stile di vita nomade degli Jenisch e dei Sinti svizzeri e il rafforzamento delle misure contro il razzismo e l’intolleranza nell’educazione.
17.03.2025 —
Comunicato stampa
EDA
L’evoluzione della situazione in Siria rimane incerta dalla caduta dell’ex presidente Bashar al-Assad, l’8 dicembre 2024. Vista la portata delle esigenze in loco, la Svizzera ribadisce il suo sostegno al Paese. In occasione della nona Conferenza di Bruxelles sulla Siria, organizzata il 17 marzo 2025 dall’Unione europea, la direttrice della Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) Patricia Danzi ha annunciato un contributo di 60 milioni di franchi.
14.03.2025 —
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EDA
Riunitosi nella composizione che avrà dal 1° aprile 2025, il Consiglio federale ha proceduto, il 14 marzo 2025, alla ripartizione dei sette dipartimenti e designato le supplenze.
14.03.2025 —
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L’Accordo di libero scambio (ALS) tra gli Stati dell’Associazione europea di libero scambio (AELS) e la Repubblica di Moldova entrerà in vigore il 1° aprile 2025. Il 14 marzo 2025 il Consiglio federale ha approvato le necessarie modifiche dell’ordinanza per l’attuazione delle concessioni doganali concordate nell’accordo.
14.03.2025 —
Comunicato stampa
EDA
Nella seduta del 14 marzo 2025, il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha informato il Consiglio federale sul bilancio del primo mandato svizzero in seno al Consiglio di sicurezza dell’ONU (2023–2024). Il mandato biennale è coinciso con un periodo di tensioni geopolitiche. Malgrado le difficili condizioni quadro, la Svizzera è però riuscita a raggiungere alcuni successi e ha contribuito all’attuazione dei propri obiettivi di politica estera.
07.03.2025 —
Comunicato stampa
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Nella seduta del 7 marzo 2025 il Consiglio federale ha disposto un ulteriore blocco dei valori patrimoniali appartenenti all’ex presidente siriano Bashar al-Assad e al suo entourage. Il governo di Assad è caduto lo scorso dicembre dopo 24 anni al potere. Con questa misura, l’Esecutivo intende garantire che nessun valore patrimoniale dell’ex Governo siriano possa uscire dalla Svizzera a prescindere dagli sviluppi nel campo delle sanzioni.
06.03.2025 —
Comunicato stampa
EDA
Il 10 marzo 2025 si apre a New York la 69esima sessione della Commissione delle Nazioni Unite sulla condizione delle donne (CSW). Questa edizione riveste un’importanza particolare perché segna il trentesimo anniversario della Dichiarazione e della Piattaforma d’azione di Pechino, il piano internazionale fino a oggi più completo per rafforzare la parità di genere e i diritti delle donne e delle ragazze. La delegazione svizzera sarà guidata dalla consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider, ministra responsabile della parità.
06.03.2025 —
Comunicato stampa
EDA
La conferenza delle Alte Parti contraenti delle Convenzioni di Ginevra – dedicata all’attuazione della Quarta Convenzione (sulla protezione della popolazione civile in tempi di guerra) nel Territorio palestinese occupato, compresa Gerusalemme Est – non si terrà. Alla luce delle profonde divergenze tra le Alte Parti contraenti, emerse al termine di consultazioni approfondite, la Svizzera ha constatato, in qualità di Stato depositario, che un numero significativo di Paesi tra le Alte Parti contraenti non appoggia lo svolgimento di una simile conferenza. Ha pertanto deciso di rinunciare alla sua organizzazione.
28.02.2025 —
Comunicato stampa
EDA
La quarta edizione dell’International Cooperation Forum (IC Forum), dedicata allo sviluppo economico, si è conclusa oggi presso il Politecnico federale di Zurigo. Al centro del dibattito, cui hanno partecipato anche i consiglieri federa-li Guy Parmelin e Ignazio Cassis, vi è stata l’importanza delle iniziative locali e della cooperazione tra il settore pubblico e quello privato. Inoltre è stato asse-gnato l’IC Award a tre imprese svizzere che si sono distinte per le loro innova-zioni nell’ambito della cooperazione allo sviluppo. All’evento hanno partecipa-to in presenza oppure online oltre 1500 persone.
Intervista sull’efficacia della cooperazione allo sviluppo
Brian Atwood, direttore del Comitato di aiuto allo sviluppo (CAS) dell’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), spiega come il CAS intende aumentare l’efficacia della cooperazione allo sviluppo, stabilendo chiari criteri di verifica e assicurando un miglior coordinamento tra i Paesi donatori.
Inaugurato nel 2002, l'Ufficio di cooperazione in Afghanistan festeggia quest'anno il primo decennio di attività. Il Paese, che sta attraversando una fase di profondo mutamento, è considerato uno Stato fragile. Malgrado il contesto complesso e instabile, la DSC intende impegnarsi ulteriormente per non vedere vanificati i risultati finora ottenuti. Elisabeth von Capeller, capo della Divisione Asia meridionale, ha visitato il paese dal 6 all’ 11 giugno 2012 e trasmette le sue impressioni. La mostra «Un altro sguardo sull’ Afghanistan» propone anche di scoprire le molteplici sfaccettature di questo paese attraverso le fotografie di giovani artisti afgani.
Una transizione all'economia verde e inclusiva potrebbe liberare dalla povertà milioni di persone e migliorare l'esistenza di molte persone (1,3 miliardi) che oggi sono costrette a vivere con soli 1,25 dollari americani al giorno. Per raggiungere tale obiettivo sono necessari il sostegno della politica, investimenti pubblici e privati e soprattutto riforme di governance, ad esempio nell'ambito del diritto fondiario o dell'accesso all'acqua, del potenziamento della sicurezza sociale e della garanzia dei servizi sociali per i poveri.
Circa 1,5 miliardi di esseri umani vivono in Stati fragili o lacerati da un conflitto. Alla luce della complessa situazione in cui versano queste popolazioni, che sono tra le più povere del mondo, la cooperazione allo sviluppo è costretta ad adattare il proprio modus operandi. L’approvazione del Messaggio concernente la cooperazione internazionale della Svizzera 2013-2016 da parte del Parlamento consentirà alla DSC di aumentare sostanzialmente gli aiuti agli Stati fragili.
Ricercare soluzioni durevoli per i rifugiati afgani: questo l'obiettivo della «Conferenza internazionale sugli sfollati afghani» svoltasi il 2 e 3 maggio a Ginevra. La nuova strategia adottata privilegia in primo luogo il rimpatrio volontario, la reintegrazione a lungo termine e l'assistenza ai Paesi ospiti. Il bilancio della Conferenza può essere definito positivo sia per l’Afghanistan, l’Iran e il Pakistan, che hanno ricevuto l'appoggio della comunità internazionale, sia per la Svizzera in quanto Paese ospite e facilitatore della nuova strategia.
La procedura di approvazione dei progetti nell’ambito del contributo all’allargamento a favore dei nuovi Stati membri dell’Unione europea si è svolta in modo soddisfacente. Rispetto al 2010 il numero dei progetti approvati in via definitiva è raddoppiato. È stato inoltre possibile portare avanti secondo programma l’attuazione di numerosi progetti approvati negli anni precedenti.
La Banca Mondiale e le Nazioni Unite hanno buone notizie: il numero delle persone estremamente povere si è dimezzato dal 1990 a oggi, nello stesso lasso di tempo ulteriori due miliardi di persone hanno avuto accesso all'acqua potabile. Due importanti Obiettivi di Sviluppo del Millennio sono quindi stati raggiunti prima della scadenza fissata per il 2015.
Dopo gli studi di architettura al Politecnico federale di Losanna (PFL) e una prima esperienza professionale all'estero, Mikhail Broger, 35 anni, ha raggiunto il Corpo svizzero di aiuto umanitario nel 2011. Nell'ottobre dello stesso anno è inviato nel sud del Myanmar per la sua prima missione.
Uno sguardo alla struttura e all’attività della DSC
Come contribuisce la Svizzera concretamente alla riduzione della povertà, allo sviluppo sostenibile e alla soluzione dei problemi ambientali? Com’è organizzata la DSC? In questi brevi documentari i collaboratori raccontano la loro vita professionale in Svizzera e all‘estero, il direttore della DSC Martin Dahinden spiega il ruolo della cooperazione allo sviluppo e la DSC si presenta come organizzazione.
La Comunicazione del DFAE è a disposizione dei rappresentanti dei media durante la settimana in orario d’ufficio e nel fine settimana tramite un servizio di picchetto.
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Comunicazione DFAE
Palazzo federale Ovest 3003 Berna
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