Consigli di viaggio – Sudan

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Diffusi il: 24.03.2023

I consigli di viaggio poggiano su un'analisi della situazione attuale effettuata dal DFAE. Sono permanentemente controllati e se necessario aggiornati. Si prega inoltre di leggere anche le Raccomandazioni generali per tutti i viaggi e la rubrica Focus, qui sotto, che sono parte integrante dei presenti Consigli di viaggio.

I seguenti capitoli sono stati aggiornati:
Criminalità (microcriminalità in aumento)
Trasporti e infrastrutture (chiusura delle frontiere)
Disposizioni giuridiche specifiche (fotografare e filmare)

Informazioni in evidenza: coronavirus (COVID-19)

In tutte le regioni del mondo c’è un rischio di infezione da coronavirus.

Per limitare la diffusione del coronavirus (Covid-19), i Paesi possono imporre restrizioni d’entrata e d’uscita nonché misure all'interno del Paese. Queste direttive possono cambiare con breve preavviso. I viaggi all’estero richiedono quindi una preparazione accurata e flessibilità.

Prestare attenzione alle informazioni e raccomandazioni nel focus «Coronavirus (COVID-19)» e dell’Ufficio federale della sanità pubblica UFSP. Si raccomanda di informarsi prima del viaggio presso le rappresentanze estere in Svizzera (ambasciate e consolati) in merito ai provvedimenti attuali.
Focus Coronavirus (COVID-19)

UFSP: Coronavirus: viaggi
Rappresentanze estere in Svizzera

Valutazione sommaria

Si raccomanda di fare molta attenzione alla sicurezza personale. In alcune zone del Paese sono sconsigliati i viaggi.

Il 25 ottobre 2021 è stato compiuto un colpo di stato militare. La situazione rimane tesa. Soprattutto a Khartoum e in altre città del Paese, continuano a verificarsi manifestazioni di massa e scioperi. Un ulteriore deterioramento della situazione non può essere escluso.

Le forze di sicurezza a volte ricorrono alla violenza contro le/i manifestanti e usano anche munizioni vere. Numerose persone sono state uccise o ferite durante le proteste. Si segnalano anche reati sessuali e stupri da parte delle forze di sicurezza. Vi è il rischio di ritrovarsi all’improvviso in mezzo a scontri violenti e di essere arrestati.

In caso di disordini, il governo può dichiarare improvvisamente lo stato d’emergenza nelle regioni interessate o in tutto il Paese. Questo autorizza fra l’altro le autorità a perquisire le case senza mandato di perquisizione, a limitare la libertà di assemblea e di movimento e a imporre il coprifuoco.

Si registrano penurie di carburante, d'elettricità e di generi alimentari.

In alcune zone del Paese sono in corso conflitti armati. In molte regioni del Paese vi è il pericolo di mine terrestri e proiettili inesplosi.

In certe regioni il rischio di sequestro è considerato elevato (capitolo rischi regionali specifici); nel resto del Paese questo rischio non può essere escluso. Prestare anche attenzione alla rubrica
Terrorismo e sequestri

In caso di tumulti, blocchi stradali e scioperi, la libertà di movimento del personale dell’ambasciata è limitata. La Svizzera ha quindi in determinate circostanze possibilità limitate se non addirittura nulle di prestare aiuto in casi d’emergenza o di offrire supporto per lasciare il territorio.

Informarsi, prima e durante il viaggio, tramite i media e una persona di contatto locale in merito alla situazione attuale. Chiarire precedentemente lo stato della sicurezza. Evitare blocchi stradali, manifestazioni e assembramenti di qualsiasi tipo e attenersi alle disposizioni delle autorità locali (per esempio coprifuochi).

Pericoli locali specifici

Per quanto riguarda la descrizione delle zone a rischio, le indicazioni fornite sono approssimative; i pericoli non possono essere circoscritti esattamente a una precisa regione.

Regioni confinanti con il Sudan del Sud: La situazione di sicurezza nelle regioni confinanti con il Sudan del Sud resta instabile. Ci sono scontri armati tra l'esercito e dei gruppi ribelli specialmente negli stati federali del South Kordofan e del Blue Nile. Ripetutamente, dei conflitti tribali hanno anche causato parecchie vittime e feriti. Ad esempio, nell'ottobre 2022, centinaia di persone sono state uccise e ferite in conflitti etnici nello Stato federale del Blue Nile. Si sconsigliano i viaggi negli stati federali del Kordofan dell'Ovest e Kordofan del Sud, Blue Nile e nella regione di Abyei (Abyei Administrative Area). Nello stato federale del White Nile, evitare con ampio margine tutta la regione di confine con il Sudan del Sud. In tali zone vi è inoltre il pericolo di mine. Prendere anche nota di quanto segue.

Tutta la regione del Darfur (stati federali del North Darfour, West Darfour, Central Darfour, South Darfour e East Darfour): La sicurezza è precaria a causa dei conflitti tribali e della criminalità elevata. Dal colpo di stato militare dell'ottobre 2021, scontri violenti tra diverse etnie e milizie armate nel Darfur provocano regolarmente numerose vittime e feriti. C'è sempre il rischio di sequestri. A più riprese sono state sequestrate persone attive presso organizzazioni umanitarie. Inoltre, esiste ancora un conflitto interno armato nella regione attorno al Jebel Marra (Darfur). Si sconsigliano i viaggi in tutte le regioni del Darfur.

Sudan orientale (stati federali di Gedaref, Kassala, Red Sea e tutta la regione di confine con l'Etiopia): Esistono delle tensioni tra ribelli locali e il Governo. Ripetutamente, dei conflitti tribali a Port Sudan hanno causato parecchie vittime e feriti. Blocchi stradali sono possibili.
Nella regione di El Fashaga nello stato federale di Gedaref è in corso un conflitto di confine con l'Etiopia. Dalla fine del 2020, ci sono stati ripetuti scontri armati tra le forze di sicurezza sudanesi ed etiopi. Gli incidenti hanno provocato vittime e feriti. In Etiopia, gruppi di opposizione armati e banditi sono attivi nella regione di confine con il Sudan. Questi gruppi operano anche di là del confine e influenzano anche la situazione della sicurezza nella regione sudanese di confine con l'Etiopia. Si raccomanda di informarsi tramite i media e l'operatore turistico sulla situazione attuale prima del viaggio e durante il soggiorno negli stati federali di Gedaref, Kassala e Red Sea. Attenersi alle istruzioni delle autorità locali (coprifuochi ecc.). Evitare ampiamente tutta la regione di confine con l'Etiopia.

Regione frontaliera con l’Eritrea: Nella regione frontaliera con l’Eritrea, sono attivi i contrabbandieri (contrabbando di merce e di esseri umani). La situazione è tesa. Si sconsigliano i viaggi nella regione frontaliera con l’Eritrea.

Confine con l'Egitto e la Libia: Nelle regioni di confine con l'Egitto e la Libia sono attivi gruppi di banditi e di contrabbandieri. Il rischio di sequestro è alto. Sono sconsigliati i viaggi nel triangolo Egitto-Libia-Sudan, il Gabal Uwainat compreso. Evitare con ampio margine tutta la regione di confine con l'Egitto et la Libia.

Criminalità

La microcriminalità è in aumento. Non si possono escludere rapimenti con richieste di riscatto in tutto il Paese. Si raccomanda di osservare le misure preventive seguenti:

  • si consiglia prudenza soprattutto negli aeroporti, alle fermate dei bus e nei mercati.
  • evitare di spostarsi la notte.
  • nelle città, informarsi presso persone di contatto in loco o in albergo in merito alla situazione locale, in particolar modo se vi sono quartieri da evitare.

Trasporti e infrastrutture

Talvolta i valichi di frontiera vengono chiusi senza preavviso. La chiusura delle frontiere può durare diversi mesi. Informatevi presso le autorità locali.

All'interno del Paese le strade sono generalmente in pessime condizioni. Molti luoghi possono essere raggiunti solo mediante strade non asfaltate (piste) non sempre riconoscibili, nonostante figurino sulle carte stradali. Un apparecchio di navigazione e scorte sufficienti di acqua, cibo, carburante e pezzi di ricambio sono di vitale importanza. Si raccomanda di intraprendere i viaggi esclusivamente in gruppi di più veicoli fuoristrada.

Spesso la manutenzione degli aerei per i voli interni non soddisfa gli standard europei o internazionali.

Capita che le comunicazioni telefoniche e di Internet come pure delle reti sociali siano temporaneamente interrotte.

Disposizioni giuridiche specifiche

La giustizia applica la sharia (giurisprudenza islamica).

Fra l’altro sono punibili:

  • fotografare e filmare persone in uniforme, installazioni militari ed edifici pubblici (aeroporti, stazioni ferroviarie, ponti, ecc.). Nel dubbio chiedere il permesso alle forze di sicurezza locali oppure rinunciare alla fotografia.
  • possesso e consumo di alcool.
  • le relazioni omosessuali.
  • le relazioni extraconiugali.

Le infrazioni alla legge sugli stupefacenti sono punite con vari anni d’incarcerazione e/o fustigazioni. In caso di recidiva può venir inflitta la pena capitale.

Le condizioni di detenzione sono precarie.

Particolarità culturali

Il Sudan è un Paese a maggioranza islamica. Si raccomanda di rispettare gli usi e costumi locali, di vestirsi secondo le abitudini della regione e di fotografare o filmare le persone solo con il loro consenso. Informarsi nelle guide turistiche, presso la propria agenzia di viaggi o sul posto in merito alle regole comportamentali. Si deve considerare che durante il Ramadan vigono regole e prescrizioni particolari.

Pericoli naturali

Da giugno a settembre, il Paese è sovente colpito da forti piogge. Anche le tempeste di sabbia possono verificarsi sporadicamente nei mesi di maggio e giugno. Queste condizioni climatiche possono causare inondazioni e frane con conseguenti danni alle infrastrutture. Anche la circolazione può subire disagi temporanei.
Prestare attenzione alle previsioni meteorologiche, nonché agli avvisi e alle direttive delle autorità locali.
World Meteorological Organization (WMO)

Assistenza medica

Fuori da Khartoum e Port Sudan l'assistenza medica di base non è garantita. Gli ospedali richiedono un pagamento anticipato in contanti prima di iniziare una cura. Malattie e ferite serie vanno curate all'estero (Europa).

Se si necessita di particolari farmaci, occorre prevederne una scorta sufficiente. Va ricordato tuttavia che in molti Paesi esistono prescrizioni particolari da rispettare qualora s'intenda portare con sé medicinali contenenti sostanze stupefacenti (ad esempio il metadone) e psicotrope. Si consiglia di informarsi eventualmente prima del viaggio direttamente presso la rappresentanza estera competente (ambasciata o consolato) e di consultare la rubrica Link per il viaggio, dove figurano ulteriori informazioni su questo argomento e in generale sul tema viaggi e salute.
Il personale medico e i centri di vaccinazione informano in merito al diffondersi di malattie e alle possibili misure di protezione.

Consigli specifici

Portare sempre con sé il passaporto, in modo da potersi identificare in occasione dei numerosi controlli di sicurezza.

Indirizzi utili

Prescrizioni doganali del Sudan: Customs Authority

Rappresentanze svizzere all'estero: in caso di emergenza all'estero, è possibile rivolgersi alla rappresentanza svizzera più vicina o alla Helpline DFAE.
Ambasciata di Svizzera a Khartum
Helpline DFAE

Rappresentanze estere in Svizzera: per ottenere informazioni in merito all'entrata nel Paese (documenti autorizzati, visti, ecc.) occorre rivolgersi all'ambasciata o al consolato competente. Quest'ultimi danno inoltre ragguagli sulle prescrizioni doganali per l'importazione o l'esportazione di animali o di merci: apparecchi elettronici, souvenir, medicamenti, ecc.
Rappresentanze estere in Svizzera

Clausola di esclusione della responsabilità
I Consigli di viaggio del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) poggiano su fonti d'informazione proprie, reputate degne di fede. I Consigli di viaggio sono utili indicazioni ausiliarie per programmare un viaggio. Il DFAE non si assume tuttavia la responsabilità né della pianificazione né dello svolgimento del viaggio.
Le situazioni di pericolo sono spesso imprevedibili e confuse e possono mutare rapidamente. Il DFAE non garantisce la completezza dei consigli di viaggio e la correttezza delle informazioni riportate nelle pagine esterne collegate al sito. Declina ogni responsabilità per eventuali danni legati a un viaggio. Le pretese derivanti dall’annullamento di un viaggio vanno avanzate direttamente all’agenzia di viaggio o alla compagnia presso la quale si è stipulata l’assicurazione di viaggio.

Ultima modifica 24.03.2023

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