La Svizzera aiuta a ricostruire la funivia Trebevic a Sarajevo

La funivia, costruita nel 1959 e che collega la città al Monte Trebevic, ha vissuto un intenso periodo di attività soprattutto durante i Giochi olimpici invernali di Sarajevo nel 1984. È stata distrutta durante l'assedio alla capitale (1992-1996) e pertanto la sua ricostruzione assume anche una profonda importanza simbolica. Infatti, la stazione di partenza della funivia si trova nel centro della città, mentre quella di arrivo è situata in una regione con una popolazione a maggioranza serba, e collega la Bosnia e Erzegovina con la Repubblica Srpska. Per portare a termine questo progetto, entrambe le entità politiche della Federazione a maggioranza bosniaca e croata e della Repubblica della Serbia dovranno lavorare congiuntamente, permettendo così di promuovere la collaborazione tra due gruppi di popolazione in un Paese ancora diviso. 

L'Esercito svizzero ha previsto complessivamente quattro trasporti nel 2011 e nel 2012, il primo dei quali raggiungerà Sarajevo verso il 15 o il 16 novembre dopo essere partito dalla Svizzera il 14 novembre e  aver attraversato l'Italia, la Slovenia e la Croazia. La missione militare dell'UE EUFOR aiuterà a trasportare e immagazzinare la funivia dell'Hannigalp. Le spese di trasporto a carico della Svizzera ammontano a 150’000 franchi, importo che sarà assunto in parti uguali dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e dall'Esercito svizzero.  

I lavori di ricostruzione e di entrata in funzione della funivia Trebevic, previsti per il 2013, saranno compito della città di Sarajevo, mentre i relativi costi saranno assunti essenzialmente dall'Unione europea. 

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