Il presidente in carica dell’OSCE, Didier Burkhalter, auspica una collaborazione pragmatica per superare il conflitto in Georgia

Berna, Comunicato stampa, 03.06.2014

Durante la seconda giornata della sua visita nel Caucaso meridionale il presidente della Confederazione Didier Burkhalter ha incontrato a Tbilisi il presidente georgiano Giorgi Margvelashvili, il primo ministro Irakli Garibashvili, la ministra degli esteri Maia Panjikidze e alcuni rappresentanti del Parlamento. I colloqui hanno riguardato principalmente il conflitto nell’Ossezia meridionale e in Abkhazia. Sul confine amministrativo, nei pressi di Ergneti, il presidente in carica dell’OSCE ha incontrato i membri dell’«Incident Prevention and Response Mechanism» e ha elogiato il loro lavoro di mediazione citandolo come esempio di approccio efficace e pragmatico al di là delle divisioni. Il presidente della Confederazione Burkhalter ha anche firmato due accordi bilaterali con la Georgia.

Il presidente della Confederazione Didier Burkhalter è arrivato oggi a Tbilisi, la capitale della Georgia. Il tema principale affrontato nei colloqui con il suo omologo georgiano Giorgi Margvelashvili, il primo ministro Irakli Garibashvili, la ministra degli esteri Maia Panjikidze e alcuni membri del partito di Governo e dell’opposizione è stato il conflitto nelle regioni dell’Abkhazia  e dell’Ossezia meridionale. L’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) funge da mediatrice in questo conflitto, in collaborazione con l’UE e l’ONU, nel quadro dei negoziati internazionali di Ginevra. La presidenza svizzera dell’OSCE è rappresentata dall’ambasciatore Angelo  Gnädinger, incaricato speciale del presidente OSCE per il Caucaso meridionale che ha preso parte anche ai colloqui odierni a Tbilisi.

Durante l’incontro con il presidente Margvelashvili, il presidente in carica dell’OSCE ha sottolineato la necessità di ricostruire un clima di fiducia nella regione e l’importanza di agire concretamente per soddisfare le esigenze delle persone colpite dal conflitto. In questo contesto ha proposto la formazione di un gruppo mobile che supporta il lavoro dell’OSCE da Vienna in Georgia. Ha inoltre citato come esempio di passi concreti la maggiore libertà di movimento o di viaggio per la popolazione. A tale scopo la Svizzera, nell’ambito della presidenza OSCE, sostiene varie manifestazioni alle quali prendono parte membri della società civile di tutto il Caucaso meridionale. Il presidente della Confederazione Burkhalter ha inoltre auspicato il rafforzamento dell’impegno dell’OSCE in loco.

Prima del colloquio con il presidente Margvelashvili, il presidente in carica dell’OSCE ha incontrato presso il confine amministrativo con l’Ossezia meridionale, nei dintorni di Ergneti, i partecipanti all’«Incident Prevention and Response Mechanism» (IPRM). Durante i colloqui, condotti dalla Missione di monitoraggio dell’Unione europea (EUMM) in Georgia e dall’incaricato speciale dell’OSCE in qualità di moderatori, alcuni rappresentanti delle forze di sicurezza di Tbilisi e Tskhinvali e alcuni rappresentanti della Russia hanno discusso di questioni rilevanti per la sicurezza, come arresti, violazioni dello spazio aereo o incontri tra pattuglie nonché di problemi quotidiani (accesso ai campi, approvvigionamento idrico, frequenza scolastica dall’altra parte della linea di confine). Il presidente della Confederazione Burkhalter ha elogiato questo lavoro definendolo un «esempio di efficace e pragmatica collaborazione al di là delle divisioni». L’IPRM dimostra che grazie all’impegno comune si possono migliorare le condizioni di vita e la sicurezza delle persone nella regione.


Accordo di protezione degli investimenti e accordo di cooperazione

La Svizzera e la Georgia intrattengono strette relazioni bilaterali. La Svizzera rappresenta gli interessi georgiani nei confronti della Russia e gli interessi russi nei confronti della Georgia dall’interruzione delle relazioni bilaterali tra questi due Paesi nel 2008. Nel quadro della strategia di cooperazione regionale  2013-2016 per il Caucaso meridionale la Svizzera sostiene in Georgia numerosi progetti che mirano tra l’altro a promuovere lo sviluppo economico e l’occupazione nel settore dell’agricoltura, una migliore integrazione dei profughi interni e la prevenzione delle catastrofi naturali. Per questi progetti la Svizzera ha stanziato, nel periodo 2013-2016, circa 41 milioni di franchi.

Il presidente della Confederazione Burkhalter ha firmato oggi con il primo ministro georgiano Irakli Garibashvili un accordo di protezione degli investimenti volto a promuovere gli scambi commerciali. Nel 2013 la Svizzera ha importato soprattutto tessuti e prodotti agricoli ed esportato prodotti farmaceutici e orologi. Il volume degli scambi è stato pari a circa 50 milioni di franchi. Dopo la firma dell’accordo di protezione degli investimenti, il presidente Burkhalter ha firmato con la ministra degli esteri Maia Panjikidze un secondo accordo (Memorandum of Understanding) relativo alla cooperazione tra i ministeri degli esteri dei due Paesi.

In serata il presidente della Confederazione Burkhalter incontrerà alcuni giovani georgiani. La discussione verterà sulle loro riflessioni in merito al futuro della Georgia. Il coinvolgimento dei giovani nel dibattito politico è tra l’altro una delle priorità della presidenza svizzera dell’OSCE.


Informazioni supplementari:

Dossier web sulla presidenza svizzera dell’OSCE 2014
Factsheet Le priorità della presidenza Svizzera dell’OSCE
Strategia di cooperazione Caucaso meridionale 2013-2016 (DSC, DSU, SECO), (en)
Impegno della Svizzera in Georgia
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Ultima modifica 26.01.2022

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