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Comunicati stampa
Comunicati stampa
Il Consiglio federale è stato informato oggi dei risultati della consultazione delle commissioni della politica estera in merito all’Anteprima della 78a sessione dell’Assemblea generale dell’ONU. La sessione durerà un anno, da settembre 2023 a settembre 2024. L’Assemblea generale è la più vasta piattaforma di dialogo del mondo. 193 Stati vi si riuniscono per discutere di questioni globali come la riduzione della povertà, il rispetto dei diritti umani, lo sviluppo sostenibile, la risoluzione dei conflitti o la lotta al cambiamento climatico, e per trovare soluzioni comuni. Al centro della prossima sessione ci saranno anche i preparativi per il Vertice del futuro (Summit for the Future) dell’ONU, che si svolgerà nel settembre del 2024. La Svizzera lavorerà su tutti i temi in gioco, tutelando così i propri interessi e agendo in conformità con gli obiettivi di politica estera definiti dall’Esecutivo. Metterà tuttavia in primo piano le questioni legate all’architettura finanziaria internazionale, all’attuazione dell’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile, al diritto internazionale pubblico e alle riforme dell’ONU.
Finanze e imposte
In preparazione del Vertice del futuro saranno discusse le proposte del segretario generale dell’ONU sulle riforme dell’architettura finanziaria internazionale, che includono questioni relative al debito pubblico e nuovi indicatori per misurare il benessere. Contemporaneamente, in seno all’Assemblea generale si stanno anche intensificando i dibattiti sulla cooperazione internazionale in materia fiscale. Dal punto di vista della Svizzera occorre evitare che il processo sfoci nella creazione di doppioni di organismi e meccanismi esistenti (p. es. dell’OCSE).
Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile
L’inizio della 78a Assemblea generale dell’ONU cade a metà del percorso di attuazione dell’Agenda 2030. Nell’ambito della settimana di apertura si svolgerà il vertice sugli Obiettivi di sviluppo sostenibile che stilerà un bilancio allo scopo di identificare chiaramente i campi in cui è necessario fare maggiori sforzi. Oltre a dare nuovi impulsi per il raggiungimento dei 17 obiettivi, questo sarà importante anche per la strategia di sostenibilità della Svizzera. Vari aspetti dell’Agenda 2030, come il finanziamento dello sviluppo o la prevenzione e il controllo delle pandemie, saranno discussi in dialoghi e vertici ad alto livello durante tutta la sessione dell’Assemblea generale.
Diritto internazionale pubblico
Il diritto internazionale pubblico è soggetto in tutto il mondo a crescenti pressioni, come testimonia, non da ultimo, l’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina. Anche la validità globale dei diritti umani viene sempre più spesso messa in discussione. Per un Paese come la Svizzera, fortemente interconnesso sul piano mondiale e orientato alle esportazioni, il diritto internazionale è al centro delle relazioni internazionali perché crea un quadro giuridico sicuro e impedisce che a prevalere sia la «legge del più forte». La Svizzera parteciperà dunque attivamente alle discussioni in merito.
Riforme dell’ONU
Nel contesto odierno, il ruolo dell’ONU per la pace è più importante che mai. Per essere in grado di affrontare le sfide attuali e future, l’Organizzazione deve tuttavia essere sottoposta a regolari processi di riforma. Le prossime tappe delle riforme in corso saranno discusse durante la 78a Assemblea generale. L’obiettivo è ampliare le capacità dell’ONU, per esempio nel campo dell’utilizzo dei dati e dell’innovazione. La Svizzera ritiene che sia necessario soprattutto intensificare gli sforzi per rendere più sicuro il rilevamento e l’utilizzo di dati, così come l’impiego di previsioni strategiche e strumenti digitali.
Settimana di apertura della 78a Assemblea generale dell’ONU
Come ogni anno, la sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite si apre con una settimana ad alto livello a cui partecipano oltre cento capi di Stato e di Governo nonché ministri degli esteri di tutto il mondo. Si tratta di un’opportunità unica per avere uno scambio di opinioni e incontri con molti attori diversi.
Tra il 18 e il 20 settembre, a New York, il presidente della Confederazione Alain Berset e il consigliere federale Ignazio Cassis rappresenteranno la Svizzera in vari eventi. Il presidente della Confederazione Berset terrà il discorso ufficiale della Svizzera all’apertura del dibattito generale, rappresentando poi il nostro Paese in incontri dedicati a temi centrali come la salute e lo sviluppo sostenibile, tra cui il Vertice per l’attuazione dell’Agenda 2030, che si svolge ogni quattro anni, e un incontro ad alto livello sulla prevenzione delle pandemie. Prenderà parte inoltre, a nome della Svizzera, a un dibattito del Consiglio di sicurezza dell’ONU sull’Ucraina previsto durante la settimana di apertura dell’Assemblea generale.
Il consigliere federale Ignazio Cassis parteciperà, tra le altre cose, a una riunione ministeriale sull’inquinamento da plastica e a uno scambio di opinioni a livello ministeriale sulla riforma dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale. Anche questioni relative alla sicurezza della popolazione civile in Ucraina saranno al centro del soggiorno del capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) a New York. Infine è prevista la partecipazione del consigliere federale in una dichiarazione alla stampa dei ministri degli esteri di tutti e dieci i Paesi membri non permanenti del Consiglio di sicurezza dell’ONU incentrata sul rafforzamento dell’efficienza del Consiglio.
Il presidente della Confederazione e il capo del DFAE coglieranno anche l’occasione per avere colloqui bilaterali con numerosi capi di Stato e di Governo e ministri degli esteri.
Informazioni supplementari:
La Svizzera e l’ONU
Settimana di apertura della 78a Assemblea generale dell’ONU
78a Assemblea generale dell’ONU - anteprima tematica(pdf, 363kb)
Attuazione delle priorità della Svizzera per la 77a Assemblea generale dell’ONU(pdf, 320kb)
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