Comunicato stampa, 18.10.2023

Il 18 ottobre la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) e la Segretaria di Stato del Dipartimento federale degli affari esteri (SES DFAE) hanno organizzato a Berna la seconda edizione del Forum svizzero «Imprese e diritti umani». Oltre 350 partecipanti, la maggior parte dei quali rappresentanti di imprese, hanno discusso delle problematiche attuali e future relative al rispetto dei diritti umani nel settore economico. Con questo evento la Confederazione promuove il dialogo multistakeholder e fornisce alle imprese svizzere strumenti pratici e approcci concreti per rispettare i diritti umani nelle loro attività.

Nel suo discorso introduttivo, la segretaria di Stato dell’economia Helene Budliger Artieda ha ricordato che il Consiglio federale si aspetta dalle imprese domiciliate e/o attive in Svizzera che si assumano le proprie responsabilità in materia di diritti umani, indipendentemente dal luogo in cui operano. «L’attuazione della dovuta diligenza costituisce un motore di competitività e di attrattiva per la piazza imprenditoriale svizzera», ha affermato la segretaria di Stato.

Il Forum, un evento di portata nazionale che ha riunito centinaia di partecipanti provenienti dal settore privato, dalla società civile e dal mondo scientifico, ha favorito la condivisione di buone prassi tra le parti interessate ed è stato scandito dagli interventi di esperte ed esperti nazionali e internazionali in sedute plenarie e atelier tematici. Nada Al-Nashif, vice alta commissaria delle Nazioni Unite per i diritti umani e ospite d’onore dell’evento, ha invitato tutte le parti interessate a mobilitarsi per attuare i Principi guida dell’ONU su imprese e diritti umani.

Si sono discusse le recenti modifiche legislative in Svizzera e in Europa in materia di obbligo di dovuta diligenza per dare alle imprese le informazioni e gli strumenti necessari per adeguarsi al nuovo quadro normativo in cui operano. Altri temi prioritari affrontati durante il Forum sono stati la dovuta diligenza delle piccole e medie imprese (PMI), il lavoro minorile, la transizione giusta, il rispetto dei diritti umani nel settore finanziario e l’obbligo di diligenza rafforzato nelle zone di conflitto.

Piano d’azione nazionale «Imprese e diritti umani»

Promuovere una condotta responsabile delle imprese costituisce un tassello fondamentale della politica economica ed estera della Svizzera. «Il rispetto dei diritti umani nelle catene di valore mondiali è una condizione indispensabile per lo sviluppo sostenibile», ha sottolineato il segretario di Stato del DFAE Alexandre Fasel.

Nel 2016 il Consiglio federale ha adottato il Piano d’azione nazionale «Imprese e diritti umani», che ha rivisto nel 2020. Quest’ultimo è coordinato congiuntamente dalla SES DFAE e dalla SECO. Tra il 2020 e il 2023 si contano circa 50 formazioni ed eventi di sensibilizzazione, tra cui il Forum. Inoltre, sono state elaborate numerose guide pratiche e linee guida, tra cui una guida sull’analisi dei rischi relativi ai diritti umani specifica per le PMI e un’altra per promuovere le buone prassi nel settore del commercio delle materie prime.


Informazioni supplementari:

Forum svizzero «Imprese e diritti umani”


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Ultima modifica 19.07.2023

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