Comunicato stampa, 29.08.2022

Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis e il consigliere federale Guy Parmelin hanno ricevuto oggi a Berna il presidente dello Stato di Israele Isaac Herzog. Tra i temi all’ordine del giorno c’erano, in particolare, la cooperazione bilaterale economica e scientifica, gli ultimi sviluppi regionali e la promozione della pace della Svizzera. In questa occasione è stato firmato un memorandum d’intesa per rafforzare la cooperazione tra ricercatrici e ricercatori svizzeri e israeliani.

La visita ufficiale del presidente dello Stato di Israele si è svolta alla Residenza del Lohn, dove è stato ricevuto con gli onori militari, e fa seguito a una serie di incontri di alto livello avvenuti negli ultimi anni, tra cui la visita del consigliere federale Ignazio Cassis in Israele nel 2020 e quella del consigliere federale Guy Parmelin, in qualità di presidente della Confederazione, lo scorso anno.

Nel quadro di questa visita è stato firmato un memorandum d’intesa (Memorandum of understanding) tra il Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica (FNS) e la Fondazione israeliana per la scienza. La Svizzera e Israele sono all’avanguardia nel campo dell’innovazione, un settore in cui si è discusso di una maggiore collaborazione tra i due Paesi. D’altronde, la cooperazione bilaterale economica e scientifica è intensa e forte. Israele è il terzo partner commerciale della Svizzera nell’area MENA (Medio Oriente e Nord Africa). Inoltre, la Svizzera e Israele ospitano università di fama internazionale. Dal 2011 l’FNS ha sostenuto 413 progetti di ricercatori svizzeri che comprendevano una cooperazione diretta con Israele.

Appello al dialogo nella risoluzione del conflitto in Medio Oriente

In occasione dell’incontro, il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha chiesto di porre fine ai cicli di violenza ricorrenti che hanno causato sofferenze inaudite alla popolazione civile israeliana e palestinese. «Sono convinto che abbiamo bisogno di un orizzonte politico e di un vero e proprio processo politico basato su una soluzione a due Stati e sul diritto internazionale pubblico», ha affermato, ricordando anche la disponibilità della Svizzera a facilitare la ripresa del dialogo attraverso l’offerta dei suoi buoni uffici. È stato accolto con favore anche lo slancio al dialogo creato dalla normalizzazione delle relazioni con vari Stati arabi. La Svizzera rimane convinta che anche la popolazione palestinese debba trarre vantaggio da questa nuova dinamica.

Si è discusso anche dell’impatto della guerra in Ucraina sull’area MENA e dell’impegno della Svizzera come costruttrice di ponti nel contesto del suo mandato biennale nel Consiglio di sicurezza (2023-2024).

Il presidente dello Stato di Israele Isaac Herzog si recherà questa sera a Basilea per partecipare a una cena in occasione del 125° anniversario del primo congresso sionista. Su delega del Consiglio federale, Guy Parmelin rappresenterà il Collegio.


Informazioni supplementari:

Strategia MENA 2021-2024
Relazioni bilaterali Svizzera–Israele


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