La Conferenza degli ambasciatori e della rete esterna 2021 nel segno della digitalizzazione

Questa mattina il consigliere federale Ignazio Cassis ha aperto l’annuale Conferenza degli ambasciatori e della rete esterna che si svolge allo stadio Wankdorf. L’evento di quattro giorni è incentrato sulla diplomazia digitale e costituisce una piattaforma per discutere di temi quali le opportunità e le sfide che le nuove tecnologie rappresentano per la politica estera della Svizzera. All’evento a Berna partecipano circa 170 rappresentanti della Svizzera, alcuni di essi provenienti dall’estero. A causa della pandemia di COVID-19, la conferenza si svolge anche in forma virtuale.

Ginevra come centro nevralgico del dibattito in materia di digitalizzazione e di tecnologia

«Le tecnologie digitali offrono nuove opportunità per la diplomazia, per la riduzione della povertà e per una promozione dello sviluppo sostenibile in linea con l’Agenda 2030» ha detto il consigliere federale Ignazio Cassis nel suo discorso di apertura della conferenza. È per questo motivo che il prossimo anno intende prestare ancora più attenzione a questo tema prioritario. Il Consiglio federale ha definito la digitalizzazione una delle quattro priorità della Strategia di politica estera 2020–2023. In questo settore tematico la Svizzera persegue l’obiettivo di sviluppare ulteriormente la sua politica estera digitale coinvolgendo tutti gli attori rilevanti e di promuovere Ginevra come centro nevralgico del dibattito in materia di digitalizzazione e di tecnologia. Si batte per uno spazio digitale aperto e sicuro che metta in primo piano i bisogni delle persone e il rispetto del diritto internazionale. «La Ginevra internazionale svolge un ruolo importante come centro per la governance digitale e come piattaforma di dialogo tra scienza e diplomazia», ha sottolineato il consigliere federale Cassis alla conferenza.

La politica estera non riguarda solo il DFAE

La politica estera, e di riflesso le questioni internazionali in ambito economico, scientifico e migratorio, non concernono solo il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), bensì anche altri servizi federali. Vari workshop e dibattiti, ai quali partecipano i membri del Consiglio federale e rappresentanti della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI), della Segreteria di Stato dell’economia (SECO), della Segreteria di Stato della migrazione (SEM) e della Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI), permetteranno di garantire un approccio uniforme e coerente a queste tematiche in seno all’Amministrazione federale.

Una piattaforma per lo scambio di conoscenze

Ogni anno, com’è tradizione dal 1887, le ambasciatrici e gli ambasciatori svizzeri, i consoli generali e onorari e i capi della cooperazione internazionale incontrano il capo del DFAE per scambiarsi conoscenze e punti di vista su questioni attuali di politica estera ed economica. Nel 2020 il tema principale della conferenza è stata la reazione del DFAE alla pandemia di COVID-19, mentre nel 2019 i e le partecipanti si sono concentrati sull’elaborazione della visione per la politica estera della Svizzera e sulla strategia di politica estera, che definiscono l’orientamento del DFAE fino al 2028 (AVIS28).

Informazioni supplementari:

Allocuzione del Consigliere federale Ignazio Cassis

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