Comunicato stampa, 11.11.2020

Nella sua seduta dell’11 novembre 2020 il Consiglio federale ha approvato il sostegno all’attuazione dell’accordo di pace in Mozambico. Nella missione ONU, che sostiene il programma di disarmo, smobilitazione e reintegrazione degli ex ribelli della RENAMO, saranno impiegati al massimo due militari. I militari inviati non saranno armati.

Dal 2016 la Svizzera sostiene il processo di pace in Mozambico sulla base di una richiesta ufficiale da parte del presidente Filipe Nyusi. Nell’agosto 2018 il Governo locale e la RENAMO hanno firmato un accordo sulle questioni militari (accordo militare), cui ha fatto seguito nell’agosto 2019 un accordo di pace esaustivo. 

La Svizzera accompagna il processo di pace mettendo a disposizione conoscenze tecniche e sostegno finanziario. Il DFAE ha appoggiato i negoziati tra le parti in conflitto con l’invio di esperti in mediazione. Il DFAE partecipa ulteriormente anche sotto il profilo finanziario alle misure di attuazione dell’accordo di pace, soprattutto nell’ambito del disarmo, della smobilitazione e della reintegrazione degli ex combattenti della RENAMO e nel settore della decentralizzazione politica. Dal canto suo, dal 2018 il DDPS ha potenziato la missione internazionale d’osservazione per il rispetto dell’accordo militare con l’invio di un militare svizzero non armato sul posto. Questo sostegno viene ora portato avanti.

Gli ufficiali svizzeri lavorano nel programma dell’ONU che sostiene le parti in conflitto nel disarmo, nella smobilitazione e nella reintegrazione degli ex combattenti della RNEAMO. In questo contesto sono centrali l’assistenza alle parti interessate e la sorveglianza dell’attuazione del programma. Il capo della missione ONU è l’ex ambasciatore svizzero a Maputo, Mirko Manzoni, il cui mandato è sostenuto finanziariamente dalla Svizzera attraverso il DFAE (Divisione Sicurezza delle persone).

Dal 1979 il Mozambico è un Paese prioritario della cooperazione svizzera allo sviluppo, il cui tema più importante è la decentralizzazione politica. Quest’ultima costituisce un tema centrale anche nell’accordo di pace. Il sostegno della Svizzera per la conclusione e l’attuazione dell’accordo di pace è importante sotto il profilo politico. Infatti, ha ulteriormente rafforzato le relazioni della Svizzera con il Mozambico e sottolinea nella regione come pure sul piano globale il valore dei buoni uffici della Svizzera.


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Ultima modifica 19.07.2023

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