Dialogo tra Svizzera e Iran

Le consultazioni sono state dirette dalla segretaria di stato del DFAE Pascale Baeriswyl e da Seyed Abbas Araghchi, viceministro degli esteri iraniano. All’incontro hanno partecipato anche, per parte svizzera, rappresentanti di alto livello della SECO, della SEM e della SIF. Durante l’incontro bilaterale è stato tracciato un bilancio intermedio della road map sull’intensificazione delle relazioni bilaterali adottata nel 2016, la cui attuazione – nonostante le difficili condizioni quadro – lascia ben sperare, come mostrano gli scambi intensi nei settori dell’agricoltura e della scienza. Nella road map sono stati integrati due nuovi ambiti: la cooperazione in materia idrica e la sanità. 

Le delegazioni hanno dialogato su questioni inerenti alla sicurezza regionale e sui focolai di conflitto nella regione e si sono soffermate in particolare sulle attuali tensioni e sulle possibili soluzioni per placarle.

Nell’ambito del dialogo in materia di giustizia e diritti umani, le parti hanno avuto un intenso scambio sul diritto penale minorile. La delegazione di giustizia iraniana ha visitato inoltre il centro d’esecuzione delle misure di Uitikon per ragazzi e giovani adulti che hanno commesso reati.

A margine delle consultazioni, la segretaria di Stato Baeriswyl e il viceministro degli esteri Araghchi hanno firmato un accordo sull’assunzione da parte della Svizzera di un mandato in qualità di potenza protettrice in Canada, che non comprende servizi consolari. Con l’assunzione di questo mandato, la Svizzera sottolinea il proprio impegno nell’ambito dei buoni uffici nella regione.

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