Berna, Comunicato stampa, 10.03.2011

La Svizzera e l’UE hanno concluso un terzo ciclo di negoziati sulla futura cooperazione ai programmi di navigazione satellitare europei Galileo ed EGNOS. Un accordo bilaterale dovrà definire la parità d’accesso ai segnali emessi dai due sistemi di navigazione e tener conto, inoltre, degli interessi dell’industria spaziale e del settore dei servizi svizzeri nell’ambito della procedura di aggiudicazione delle commesse.

I negoziati tra la Svizzera e l’UE su un possibile un accordo nell’ambito dei programmi di navigazione satellitare Galileo ed EGNOS (GNSS) sono stati avviati nel settembre 2010. L’ultimo ciclo si è svolto a Bruxelles e ha riguardato tra l’altro la partecipazione finanziaria della Svizzera ai costi del GNSS. Una discussione approfondita ha riguardato inoltre l’ampliamento dell’accordo ad altri campi rilevanti per la piazza tecnologica e industriale della Svizzera. La Svizzera intende assicurare alla propria industria spaziale e al settore dei servizi una situazione di partenza ideale nell’aggiudicazione delle commesse di beni e servizi legati al GNSS e la parità d’accesso ai segnali dei satelliti.

I due programmi di navigazione satellitare europei Galileo ed EGNOS sono stati lanciati simultaneamente dall’UE e dall’Agenzia spaziale europea (ESA) alla fine degli anni ‘90. Fino ad oggi la Svizzera era coinvolta in entrambi i progetti grazie alla sua partecipazione ai relativi programmi ESA. Poiché nel febbraio 2009 la proprietà di EGNOS è passata all’UE e la direzione generale del programma Galileo lo sarà prossimamente, un accordo bilaterale intende assicurare alla Svizzera la partecipazione a pieno titolo anche a tutte le fasi dei programmi posti ora sotto l’egida dell’UE.

La delegazione svizzera è stata guidata da Rudolf Dieterle, direttore dell’Ufficio federale delle strade (USTRA), quella dell’UE da Edgar Thielmann, responsabile di servizio in seno alla Direzione generale Imprese e industria dell’UE.

I programmi di navigazione satellitare Galileo ed EGNOS

  • Galileo è un sistema di navigazione satellitare basato su 30 satelliti orbitanti e stazioni terrestri specifiche che dovrà consentire di segnalare posizioni in maniera più precisa (accuratezza orizzontale inferiore ai 5 metri) dell’attuale GPS americano (Global Positioning System) e potrà essere utilizzato in modo complementare a quest’ultimo. Già oggi la navigazione satellitare è utilizzata in numerosi ambiti civili e le sue possibili altre applicazioni sembrano indicare un vasto potenziale di mercato. Galileo non solo sarà chiamato a rendere più efficace ad esempio la sorveglianza e la gestione della navigazione e del traffico aereo, ferroviario e stradale, ma i suoi dati potranno essere utilizzati anche per il monitoraggio ambientale e i servizi del commercio elettronico di banche e assicurazioni grazie alla migliore codificazione e autenticazione di informazioni sensibili.
  • EGNOS è un sistema di navigazione complementare dell’Europa che incrementa l’accuratezza e l’affidabilità dei segnali dei sistemi globali di radionavigazione esistenti migliorando così la sorveglianza dello spazio aereo. Operativo dal 2009, il sistema è costituito da tre satelliti geostazionari e una rete di 40 stazioni terrestri in Europa e Nord Africa.


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Ultima modifica 19.07.2023

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