Berna, Comunicato stampa, 25.06.2009

La Svizzera esprime la sua preoccupazione per l’arresto formale del militante dei diritti dell’uomo Liu Xiaobo, in stato di detenzione dal dicembre 2008. Liu Xiaobo è uno dei firmatari della «Carta 2008», in cui si esorta la Cina a proseguire le sue riforme politiche.

La Svizzera ritiene che la libertà di espressione è un elemento fondamentale dei diritti dell’uomo che va rispettato in ogni circostanza e chiede al governo cinese di garantire a Liu Xiaobo il diritto a un processo equo e ad essere difeso da un avvocato di sua scelta.


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