Per quanto riguarda la descrizione delle zone a rischio, le indicazioni fornite sono approssimative; i pericoli non possono essere circoscritti esattamente a una precisa regione.
Governatorato (provincia) del Sinai del Nord
Si sconsigliano i viaggi a destinazione del governatorato del Sinai del Nord.
Si sconsiglia di recarsi a nord della linea che collega le città di Suez e Taba. Le autorità egiziane hanno imposto restrizioni di accesso in questa zona.
La situazione di sicurezza è molto instabile, compresa la regione di confine con la Striscia di Gaza e Israele. Vengono effettuati attacchi sporadici e si verificano spesso scontri tra le forze di sicurezza, gruppi terroristici ed altri gruppi armati. Sussiste il rischio di sequestri.
Governatorato (provincia) del Sinai del Sud
Il rischio di atti terroristici sussiste, comprese le località balneari.
Nel contesto del conflitto in Medio Oriente, è possibile che droni non identificati precipitino causando vittime. Anche nei pressi del Monastero di Santa Caterina possono verificarsi scontri violenti tra le forze di sicurezza e presunti contrabbandieri.
Intraprendere i viaggi interurbani, le escursioni, il trekking etc. fuori dalle località balneari, esclusivamente in gruppi organizzati e accompagnati da una guida locale esperta. Accertarsi che quest’ultime siano aggiornate in merito allo stato della sicurezza attuale.
Deserto occidentale
Sono attivi contrabbandieri e gruppi terroristici che sono perseguiti e combattuti dalle forze di sicurezza. Vi è un rischio elevato che persone estranee ai combattimenti rimangano vittime di scontri tra le forze di sicurezza e gruppi criminali/terroristici. Vi è il rischio di atti terroristici; anche il pericolo di rapimento non può essere escluso del tutto.
L’accesso alle regioni desertiche è soggetto al rilascio di un’autorizzazione ed è controllato dalle forze di sicurezza egiziane. Queste vietano, a periodi, l’accesso al deserto alle persone straniere. Si raccomanda di informarsi presso le autorità locali in merito alla fattibilità del viaggio.
Anche con l’accompagnamento di una guida locale esperta e dopo essersi informati presso le autorità locali sulla situazione legata alla sicurezza, non si possono escludere rischi molto elevati. Prestare particolare attenzione. Vedi anche il paragrafo «Sudovest del Paese e regione di confine con il Sudan e la Libia».
Sudovest del Paese e regione di confine con il Sudan e la Libia
Sono sconsigliati i viaggi nel triangolo Egitto-Libia-Sudan, compreso Gilf el-Kebir, Gabal Uwainat e Hala’ib Triangle.
Bande criminali e contrabbandieri sono attivi nella zona di confine con il Sudan e la Libia. Nel Sahara e nelle zone limitrofe il rischio di sequestro è alto. Tutte le regioni di confine sono zone militari vietate e possono essere attraversate solo con un permesso delle autorità egiziane. Prestare attenzione alle informazioni specifiche:
Pericolo di sequestro nel Sahara e nel Sahel
Campi minati
Vi sono tutt'ora campi minati insufficientemente segnalati, soprattutto nelle seguenti regioni: Sinai, nel deserto arabo lungo il confine con Israele, nel deserto occidentale intorno a El Alamein e lungo la costa settentrionale fino alla Libia. Nel dubbio, informarsi presso le autorità locali e/o presso la popolazione e agire con la massima prudenza.
Passaggio attraverso il Mar Rosso e il Canale di Suez
Nella regione intorno al Mar Rosso e al Canale di Suez è consigliato adottare maggiori misure precauzionali; vedi informazioni Pericoli marittimi e pirateria.