La responsabile del DFAE inizia il suo viaggio in Asia centrale con colloqui in Turkmenistan

Al centro delle discussioni vi era lo sviluppo delle relazioni politiche con questo Stato, membro del gruppo di voto comune con la Svizzera nelle Istituzioni di Bretton Woods (Fondo monetario internazionale, Banca mondiale). Il Turkmenistan dispone di importanti riserve di gas naturale e sono state affrontate anche questioni relative alla cooperazione energetica con l’Europa.  

I partner hanno inoltre constatato che le relazioni economiche fra i due Paesi presentano un considerevole potenziale. Da questo profilo, i due Ministri degli esteri hanno esaminato anche la conclusione di un accordo di cooperazione e di commercio che completerebbe l’accordo sulla protezione degli investimenti entrato in vigore nell’aprile 2009. 

Le due parti hanno poi affrontato la questione della loro cooperazione in seno a vari organismi multilaterali. Hanno inoltre evocato i progetti regionali in corso di realizzazione da parte della Banca mondiale e della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo. In seguito, è stato discusso il bilancio che il Turkmenistan ha tratto dall’« esame periodico universale » del Consiglio dei diritti dell’uomo dell’ONU. Micheline Calmy-Rey ha incoraggiato i suoi interlocutori a porre l’amministrazione della giustizia e le istituzioni penitenziarie in conformità con le norme internazionali. L’Afghanistan e la politica di apertura internazionale svolta dal Turkmenistan sono pure stati tema dell’incontro. 

La signora Calmy-Rey ha inoltre avuto un colloquio con la presidente del Parlamento, Akdja Nurberdiyeva. Il capo del DFAE martedì si recherà nel Tagikistan, poi proseguirà il suo viaggio in Asia centrale verso il Kazakistan, l’Uzbekistan e il Kirghizistan.

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