La presenza di questa nuova figura professionale di nuovo tipo è merito di Plantwise, un programma promosso in 34 Paesi in via di sviluppo sotto la direzione di CABI (Centre for Agriculture and Biosciences International) e sostenuto dalla DSC. Paragonabile a una rete di centri sanitari decentralizzati con cliniche presenti a livello locale, Plantwise offre l’opportunità a consulenti agricoli locali di diventare veri e propri medici delle piante in grado di diagnosticare le malattie e di identificare insetti o animali nocivi. In molti Paesi è la prima volta che i piccoli contadini possono avvalersi di una consulenza personalizzata e di prossimità.
Plantwise, un programma al centro dell‘Agricultura e Scienze della vita Internazionale, CABI (en)
Dopo ogni intervento, i medici delle piante raccolgono i dati inerenti ai parassiti, alle malattie ecc. che vanno ad alimentare una banca dati mondiale, accessibile ai membri della rete. Questi ultimi dispongono così di informazioni essenziali che consentono di reagire rapidamente alla propagazione di parassiti e malattie che danneggiano le principali colture, contribuendo così a ridurre le perdite di raccolto. Plantwise collabora anche con laboratori nazionali e internazionali al fine di offrire un’assistenza diagnostica supplementare.
Centri ed esperti fitosanitari riducono le perdite di raccolto, Progetto della DSC
Il programma ha conosciuto uno sviluppo fulmineo. Se nel 2011, a un anno dal lancio, erano operative oltre 180 cliniche in 16 Paesi, oggi se ne contano più di 1800. In pochi anni sono stati formati oltre 5000 medici delle piante, che hanno offerto la propria consulenza a più di 4,5 milioni di piccoli agricoltori. Nel 2015, oltre il 95% degli utenti si è detto soddisfatto dei servizi proposti; quasi l’80% ha constatato un significativo aumento del raccolto dopo aver messo in pratica i consigli ricevuti.
Il 9 marzo 2016, il programma Plantwise è stato insignito del prestigioso premio 2015 del CAS dell’OCSE, un riconoscimento che intende «promuovere la diffusione su più ampia scala di determinate innovazioni che consentono di colmare ritardi importanti in materia di sviluppo».