25 anni Svizzera - Banca Mondiale: Bilancio e prospettive

martedì, 22.08.2017 – martedì, 22.08.2017

Conferenza Assemblea; Evento pubblico

Un uomo che lavora in un impianto di trattamento delle acque reflue
Impianto di depurazione delle acque reflue a Manila, Filippine. © Danilo Pinzon / World Bank

Con il referendum del 17 maggio 1992, il popolo svizzero si è pronunciato a favore dell’adesione alla Banca Mondiale (56% di «sì»), il che ha rappresentato un’importante apertura della Svizzera in politica estera. In occasione del 25° anniversario dell’adesione, la SECO, la DSC e il Centro interdisciplinare per lo sviluppo sostenibile e l’ambiente (CDE) dell’Università di Berna vogliono celebrare insieme questa lunga collaborazione tra la Banca Mondiale e la Svizzera tracciando un bilancio e gettando le basi per la cooperazione futura. L’obiettivo dell’evento è promuovere il dialogo tra società civile, settore privato e istituzioni politiche.

Località: Univerità di Berna, Aula magna

L’ingresso nella Banca Mondiale e la partecipazione al relativo consiglio di amministrazione hanno inoltre rafforzato la posizione della Svizzera a livello internazionale, conferendole il diritto di parola e di codecisione in seno all’organizzazione. La Svizzera è convinta che le banche di sviluppo multilaterali come la Banca Mondiale siano indispensabili per far fronte alle sfide globali – tra cui i cambiamenti climatici, le crisi migratorie, le pandemie o le crisi finanziarie – e per attuare l’Agenda 2030 dell’ONU per uno sviluppo sostenibile.

25 anni dopo l’adesione della Svizzera alla Banca mondiale, questa manifestazione dovrebbe permettere d’illustrare il loro ruolo nell’Agenda per uno sviluppo sostenibile e fornire delle proposte per la futura cooperazione tra le due parti.

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