Il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati stanno attualmente discutendo del futuro della cooperazione con l’Europa dell’Est, un aiuto con cui la Svizzera sostiene gli ex Paesi comunisti dell’Europa dell’Est e dell’ex Unione sovietica nella loro transizione verso la democrazia e un’economia di mercato sociale.
Ma una tale cooperazione è in linea con i tempi? È ancora necessaria? La Svizzera riesce a definire le corrette priorità a livello tematico e geografico alla luce di sfide globali come la crisi dei profughi, le catastrofi umanitarie, le migrazioni a causa della povertà e le crescenti minacce per la sicurezza internazionale? La cooperazione fornisce un contributo sostanziale allo sviluppo dei Paesi e all’eliminazione delle cause di conflitti e migrazioni?
Partecipano alla tavola rotonda:
- Werner Luginbühl, consigliere agli Stati, PBD, Berna
- Hans Stöckli, consigliere agli Stati, PS, Berna
- Reto Nause, consigliere comunale, PPD, Berna
- Elisabeth von Capeller, ambasciatrice, vice direttrice, capo del Settore Cooperazione con l’Europa dell’Est, DSC
- Raymund Furrer, ambasciatore, capo Cooperazione e sviluppo economici, SECO
La discussione sarà moderata in tedesco da Karin Frei, della Radiotelevisione svizzera.
Per iscriversi e per maggiori informazioni, rivolgersi a: deza@eda.admin.ch. I posti sono limitati e quindi invitiamo le persone interessate a inviare la propria iscrizione quanto prima. Segnaliamo inoltre che non invieremo alcuna conferma della partecipazione.