Il processo di decentralizzazione voluto dall’accordo quadro di Ocrida, che ha posto fine al conflitto armato del 2001, ha trasferito nuove responsabilità ai Comuni, soprattutto a livello di educazione, cultura e servizi sociali e comunali. Tuttavia, gli 81 Governi locali non hanno abbastanza fondi e risorse umane per adempiere a questi compiti e soddisfare i bisogni dei cittadini e delle cittadine. Inoltre la dipendenza finanziaria dal Governo centrale impedisce loro di fruire di un’autonomia completa.
I consiglieri municipali si impegnano per la democrazia
Per consolidare la governance democratica, il programma «Empowering Municipal Councils» mira in particolare a migliorare il funzionamento democratico e la gestione delle risorse dei Governi comunali rafforzando il ruolo dei consigli comunali.
Paese/Regione | Tema | Periodo | Budget |
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Macedonia del Nord |
Governance
Decentralizzazione
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01.07.2014
- 31.03.2022 |
CHF 4’000’000
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- 300 municipal council members (out of the total of 1’327) in 24 municipalities (out of 81)
- Municipal Committees for: Financing, Budget and Local Economic Development, Equal Opportunities
- Mayors of 24 municipalities
- Municipal councils become more autonomous bodies, better able to withstand the executive‘s influence by properly fulfilling their constitutionally assigned roles of oversight and representation
- Municipal policies are designed in a participatory manner to beffer meet citizens‘ needs through increased transparency and accountability of municipal bodies
- lmprovements of the legal and institutional framework within which municipal councils function are initiated and sustained through a functional and institutionalized national network of councillors
- Municipalities in the country are aware of the purpose of the project and the challenges faced in improving the functioning of municipal councils
- Inadequate skills and knowledge to analyse financial data and to represent citizen interests in service delivery
- Limited engagement in institutional processes
- Weak oversight of the municipal administration
- Infrequent citizen engagement with councillors
- Other NGO IntForeign North
- Programma di sviluppo delle Nazioni Unite
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Settore in base alle categorie del Comitato di Aiuto allo sviluppo (DAC) dell'OCSE GOVERNO E SOCIETÀ CIVILE
Sotto-Settore in base alle categorie del Comitato di Aiuto allo sviluppo (DAC) dell'OCSE Decentralizzazione / governance locale / democratizzazione (obbligo di responsabilità incluso)
Tipo di aiuto Mandato con fondo fiduciario
Mandato senza fondo fiduciario
Numero del progetto 7F08397
Contesto |
The decentralization process initiated with the Ohrid Framework Agreement which stopped the armed conflict in 2001 has transferred many statutory responsibilities to the municipal level, including primary and secondary education, culture, social and communal services. However, the country‘s 81 units of local seif government still find themselves lacking both sufficient funds and human resources to satisfy the needs of citizens. Challenges also persist in democratic accountability. There is often little contact or exchange between constituents and their representatives. This approach leaves the municipal councils merely to rubber stamp the priorities and policies set by the executive, creating a democracy gap in the triangle of Mayor-council-local administration. In this way, spending priorities are set without adequate public input or oversight. This weakness has not been properly addressed by development cooperation interventions so far. |
Obiettivi |
Empowered and knowledgeable municipal councils become active in exercising their roles of oversight and representation thus making municipal government more accountable and effective in meeting the needs of the citizens. |
Gruppi target |
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Effetti a medio termine |
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Risultati |
Risultati fasi precedenti: |
Direzione/Ufficio responsabile |
DSC |
Credito |
Cooperazione con l'Europa dell'Est |
Partner del progetto |
Partner contrattuale ONG internazionale o straniera Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) |
Budget | Fase in corso Budget Svizzera CHF 4’000’000 Budget svizzero attualmente già speso CHF 3’824’571 |
Fasi del progetto | Fase 2 01.04.2022 - 31.03.2027 (Fase in corso) Fase 1 01.07.2014 - 31.03.2022 (Completed) |
Il ruolo dei consiglieri comunali nella governance locale
I membri dei consigli comunali hanno un ruolo importante nell’ambito della governance decentralizzata e della democrazia locale, ma non hanno né abbastanza competenze, conoscenze e informazioni né abbastanza autonomia nei confronti dell’Esecutivo. Spesso approvano le politiche volute dall’Esecutivo senza svolgere un esame approfondito e senza consultare i cittadini e le cittadine. Di conseguenza vi è una mancanza di trasparenza e di rendimento di conti verso gli elettori che indebolisce la governance democratica a livello locale.
Il progetto mira a rendere più autonomi i consiglieri comunali e a migliorarne le conoscenze, per permettere loro di svolgere i loro ruoli di supervisori, esecutori e rappresentanti dei cittadini e delle cittadine in modo partecipativo, responsabile e trasparente. In questa maniera è possibile gestire meglio le risorse finanziarie e attuare politiche più efficaci che soddisfino le aspettative e i bisogni reali dei cittadini e delle cittadine.
Politiche trasparenti e inclusive
La DSC vuole sostenere più di 300 consiglieri comunali (di cui almeno un terzo sono donne) in 24 Comuni (su un totale di 1327 consiglieri in 81 Comuni). È necessario far fronte:
alla mancanza di competenze e di conoscenze dei consiglieri comunali in materia di analisi dei dati, in particolare per quanto concerne la gestione delle finanze pubbliche;
a un impegno limitato dei consiglieri comunali nei processi istituzionali;
a una debole supervisione dell’amministrazione comunale da parte dei consiglieri comunali e all’impegno dei cittadini.
Mediante formazioni specifiche e tra pari e grazie a una chiara definizione del loro ruolo, i membri dei consigli comunali avranno maggiori competenze, saranno più autonomi nei confronti dell’Esecutivo e avranno un ruolo più attivo nella governance comunale. Più precisamente:
i consigli comunali diventano più autonomi e sono in grado di resistere all’influenza dell’Esecutivo e dei partiti politici per svolgere il loro ruolo di sorveglianza e di rappresentanza degli interessi dei cittadini e delle cittadine;
le politiche comunali sono concepite in modo tale da giovare ai cittadini e alle cittadine, aumentando la trasparenza e la responsabilità dei consigli comunali;
il quadro legale e istituzionale in cui sono attivi i consigli comunali è migliorato e sostenuto da una rete efficiente di consiglieri.
Il progetto pone un accento particolare sui bisogni dei gruppi marginalizzati per promuovere l’inclusione sociale attraverso le politiche comunali. Esso renderà disponibile le risorse finanziarie per sostenere le attività destinate a incoraggiare l’inclusione dei gruppi marginalizzati. I consigli comunali devono garantire il coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine nei processi di pianificazione attraverso forum comunitari. Per favorire l’inclusione si promuovono soprattutto un ruolo più attivo e un impegno maggiore delle commissioni parlamentari delle Pari opportunità e delle relazioni interetniche.