Le ottime relazioni politiche tra l’Estonia e la Svizzera sono dovute da un lato all’aiuto in materia di sicurezza e di difesa che la Svizzera ha offerto all’Estonia durante i suoi primi anni di indipendenza, dall’altro alle visite bilaterali ad alto livello che hanno rinsaldato i legami tra i due Paesi. L’Estonia ha fatto parte degli Stati beneficiari del contributo svizzero all’allargamento.
Relazioni bilaterali Svizzera–Estonia
Priorità delle relazioni diplomatiche
La Svizzera e l’Estonia intrattengono regolari contatti bilaterali ad alto livello. Tra quelli più recenti, nell’aprile 2017 la presidente della Confederazione Doris Leuthard ha incontrato a Tallinn per dei colloqui la presidente estone Kersti Kaljulaid, il primo ministro Jüri Ratas e altri membri del Governo. Negli ultimi anni, una delle priorità delle relazioni bilaterali è stata la collaborazione nell’ambito del contributo svizzero all’allargamento. Anche i legami culturali sono significativi: a Tallinn e a Tartu, importante città universitaria, esistono «sale di lettura svizzere».
Cooperazione economica
Dal 2004, anno di adesione dell’Estonia all’Unione europea, il commercio bilaterale si fonda sull’Accordo di libero scambio tra la Svizzera e l’UE. Lo sviluppo delle relazioni economiche tra i due Paesi è soddisfacente: nel 2019 gli scambi commerciali hanno raggiunto un volume di circa 216 milioni CHF. In Estonia le aziende svizzere investono principalmente nel settore industriale e in quello del commercio al dettaglio, nel turismo, nei trasporti, nei servizi finanziari e negli immobili.
Cooperazione nei settori dell’istruzione, della ricerca e dell’innovazione
I ricercatori svizzeri ed estoni collaborano in oltre 20 progetti nell’ambito del programma Orizzonte 2020.
I ricercatori e gli artisti provenienti dall’Estonia possono candidarsi per una borsa di studio d’eccellenza della Confederazione Svizzera presso la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI).
Borse d’eccellenza della Confederazione Svizzera per ricercatori e artisti stranieri
Il contributo svizzero all’allargamento
L’Estonia ha fatto parte degli Stati beneficiari del contributo svizzero per ridurre le disparità economiche e sociali all’interno dell’UE allargata. Fino al 2017 sono stati realizzati 18 progetti volti a ridurre le disparità economiche e sociali nel Paese, per un importo complessivo di 38 milioni CHF. Tra le altre cose, questi progetti hanno riguardato gli investimenti nel settore dell’efficienza energetica di edifici pubblici e in quello delle fonti di energia rinnovabile. L’Estonia è anche uno dei beneficiari del secondo contributo svizzero.
Estonia – Paese partner del contributo svizzero all’allargamento
Le svizzere e gli svizzeri in Estonia
In base alla Statistica sulgli Svizzeri all’estero, alla fine del 2019 in Estonia vivevano 71 cittadini svizzeri.
Storia delle relazioni bilaterali
Le prime relazioni consolari tra i due Paesi risalgono al 1919. Nel 1921 il Consiglio federale riconosce l’indipendenza dell’Estonia e nel 1925 i due Paesi sottoscrivono un accordo commerciale, che consoliderà le relazioni bilaterali tra Svizzera ed Estonia. Nel 1991, con il ritorno all’indipendenza, riprendono le relazioni diplomatiche tra la Svizzera e l’Estonia, interrotte nel 1940 in seguito all’annessione all’Unione Sovietica. La Svizzera non ha infatti mai riconosciuto tale annessione.
Nell’ambito della cooperazione con l’Europa dell’Est, negli anni 1990 la Svizzera ha fornito aiuti all’Estonia per un totale di circa 22 milioni CHF, concentrandosi in particolare su progetti di protezione ambientale.
L’Ambasciata di Svizzera a Riga (Lettonia) è competente anche per l’Estonia, mentre l’Ambasciata di Estonia a Vienna lo è per la Svizzera.