Libero scambio

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Grazie all’Accordo di libero scambio, le merci industriali possono circolare tra la Svizzera e l’UE senza sottostare a dazi doganali. © UE

L’Accordo di libero scambio (ALS) concluso nel 1972 tra la Svizzera e l’Unione europea (UE) ha creato una zona di libero scambio per i prodotti industriali e disciplina il commercio di prodotti agricoli trasformati.

In virtù dell’ALS, i prodotti industriali possono circolare esenti da dazi doganali tra la Svizzera e gli Stati membri dell’UE se sono originari del territorio di una delle due parti contraenti. L’Accordo vieta inoltre le restrizioni quantitative all’importazione (contingenti) e le misure di effetto equivalente (p. es. modalità di vendita discriminatorie). L’ALS costituisce un pilastro delle relazioni commerciali tra la Svizzera e l’UE: nel 2020 circa il 48% delle esportazioni svizzere era diretto verso l’UE e, inversamente, il 66% delle importazioni svizzere proveniva dall’UE.

Cronologia

1973

  • entrata in vigore dell’Accordo (01.01.1973)

1972

  • accettazione da parte del popolo e dei Cantoni (03.12.1972)
  • firma dell’Accordo (22.07.1972)