Europa creativa (MEDIA/Cultura)

Cartina dell’Europa a colori
Con il programma «Europa creativa» la Commissione europea sostiene le attività culturali europee, anche nel settore audiovisivo. © TeeFarm Pixabay

Il programma quadro dell’Unione europea (UE) «Europa creativa» sostiene il settore culturale e il suo comparto audiovisivo. Nell’ambito degli Accordi bilaterali II, nel 2004 la Svizzera ha concluso per la prima volta un accordo con l’UE che le ha consentito di partecipare all’allora programma MEDIA. L’ultimo programma al quale la Svizzera ha partecipato è terminato nel 2013. Una partecipazione all’attuale programma «Europa creativa 2021−2027» è ancora in sospeso.  

Il paesaggio culturale svizzero, relativamente piccolo e diversificato per la presenza di varie regioni linguistiche, si evolve soprattutto anche grazie allo scambio con l’estero. In Europa, l’UE è la principale istituzione transfrontaliera di promozione culturale, motivo per cui è anche un partner importante per la politica culturale internazionale della Svizzera.

Nell’ambito degli Accordi bilaterali II, nel 2004 la Svizzera ha concluso per la prima volta un accordo con l’UE che le ha consentito di partecipare all’allora programma MEDIA, limitato nel tempo. L’ultimo programma MEDIA al quale la Svizzera ha partecipato è terminato nel 2013. I negoziati per la partecipazione della Svizzera al programma «Europa creativa», che riunisce i programmi «MEDIA» e «Cultura», sono iniziati nel 2014 ma non si sono conclusi.

Allo scopo di compensare perlomeno parzialmente le conseguenze negative della mancata partecipazione della Svizzera al programma, nel 2014 il Consiglio federale ha approvato una soluzione transitoria che ha consentito di sostenere finanziariamente il settore audiovisivo.

La Svizzera è libera di partecipare all’attuale programma (2021–2027) come Stato terzo. Nell’ambito del messaggio sulla cultura 2021–2024 il Consiglio federale ha annunciato che esaminerà la partecipazione al programma ed elaborerà un relativo mandato negoziale. Alla luce delle relazioni globali tra la Svizzera e l’UE e della necessità di allineare la legislazione svizzera alla direttiva UE sui servizi di media audiovisivi (SMA), la partecipazione della Svizzera al programma per il periodo 2021–2027 è ancora in sospeso.

Cronologia

2020

  • Adozione da parte del Consiglio federale del messaggio sulla cultura 2021–2024 (26 febbraio), approvato dal Parlamento il 25 settembre.

2014

  • Adozione da parte dell’UE del mandato negoziale per «Europa creativa 2014–2020» (7 novembre). I negoziati non sono stati conclusi.
  • Entrata in vigore della nuova ordinanza del Dipartimento federale dell’interno (DFI) sulle misure compensative MEDIA (con effetto retroattivo al 1° gennaio 2014) per attenuare, fino a nuovo avviso, le conseguenze della mancata partecipazione della Svizzera al programma «MEDIA» (1° luglio).
  • Adozione da parte del Consiglio federale di un mandato negoziale per il programma «Cultura» (16 aprile).

2013

  • Conclusione del programma «MEDIA 2007–2013» (31 dicembre).
  • Adozione da parte del Consiglio federale del mandato negoziale per il rinnovo dell’accordo MEDIA per il periodo 2014–2020 (13 settembre).

2010

  • Entrata in vigore di «MEDIA 2007» (1° agosto).

2007

  • Firma di «MEDIA 2007» per il periodo 2007–2013 (11 ottobre).

2006

  • Entrata in vigore dell’accordo MEDIA (1° aprile).

2004

  • Firma dell’accordo MEDIA (26 ottobre, nell’ambito degli Accordi bilaterali II).