Altri Paesi europei
La Svizzera intrattiene inoltre relazioni bilaterali con Paesi che non sono membri dell'UE o dell'EFTA. Si tratta anche di Paesi potenzialmente o già candidati all'adesione all'UE.
La Svizzera coltiva le relazioni anche con gli Stati europei al di fuori dell'area UE. Questo vale soprattutto per le regioni dell'Europa sudorientale, dell'Europa orientale e del Caucaso meridionale. L'impegno della Svizzera si concentra su pace e sicurezza, prosperità e buon governo, gestione sostenibile delle risorse e governance digitale.
Nei Balcani occidentali, con i quali la Svizzera ha legami particolarmente stretti grazie anche alla sua grande diaspora, l'attenzione si concentra sul sostegno alla stabilità e allo sviluppo dei singoli Paesi e al processo di integrazione nell'UE.
La Svizzera si impegna anche per un'Ucraina libera, sovrana e democratica e considera la ricostruzione del Paese come un compito di importanza strategica. Nel giugno 2022, l'Ucraina – insieme alla Moldova – ha raggiunto lo status di Paese candidato all'UE. Alla fine del 2022, anche la Bosnia-Erzegovina ha ricevuto questo status, per cui un totale di otto Paesi a essere parte del gruppo dei candidati all'UE. Oltre a quelli già citati, si contano infatti anche l’Albania, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Turchia. La Georgia e il Kosovo hanno presentato domanda di adesione.
Le relazioni bilaterali della Svizzera con gli Stati dell'Europa orientale e sudorientale e del Caucaso meridionale sono coordinate dalla Divisione Eurasia della segreteria di Stato del DFAE. Essa definisce le linee guida della politica estera nelle relazioni con questi Stati e le attua in stretta collaborazione con le corrispondenti ambasciate o rappresentanze svizzere. Una parte importante delle sue attività consiste nel preparare e accompagnare visite e colloqui a livello diplomatico.
Il sostegno alla transizione degli Stati ex socialisti è di competenza della Cooperazione con l'Europa dell'Est, i cui progetti sono attuati dalla Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) e dalla Segreteria di Stato dell'economia (SECO). In questo modo, la Svizzera sostiene i governi, il settore privato e la società civile di queste regioni nel rafforzamento della democrazia e dello Stato di diritto e nella promozione di un'economia sociale di mercato rispettosa dell'ambiente. Nei Balcani occidentali, la cooperazione con l'Europa orientale si concentra su Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Macedonia settentrionale e Serbia. L'attenzione è rivolta anche a Moldova e Ucraina, entrambi Stati dell'Europa orientale, nonché al Caucaso meridionale.