Il viaggio del consigliere federale Guy Parmelin, capo del Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR), servirà a curare e approfondire le relazioni bilaterali con la Grecia in ambito scientifico ed economico e a sostenere gli interessi delle aziende. Sono infatti previsti incontri con i ministri responsabili dell'economia, dello sviluppo e degli investimenti oltre che con i rappresentanti locali della comunità economica e scientifica svizzera.
Nella capitale Atene il consigliere federale Guy Parmelin sarà a colloquio con il ministro dell'economia e delle finanze Kostis Hatzidakis e con il ministro dello sviluppo e degli investimenti Konstantinos Skrekas.
Sotto il profilo economico i colloqui sono finalizzati a migliorare le condizioni quadro per le imprese svizzere in Grecia e a difendere gli interessi del settore privato elvetico presso i ministeri competenti. Per quanto riguarda invece la formazione, la ricerca e l'innovazione l'obiettivo è mantenere e approfondire le relazioni bilaterali.
Inoltre, sull'isola di Eubea il consigliere federale visiterà gli scavi dell'École Suisse d'Archéologie en Grèce (ESAG), finanziati dalla Confederazione.
Relazioni bilaterali solide
In campo economico e scientifico la Svizzera e la Grecia intrattengono buone relazioni, basate sugli accordi bilaterali con l'Unione europea. Lo scorso anno gli scambi commerciali con la Grecia sono stati pari a circa 1 miliardo di franchi. Il nostro Paese esporta principalmente prodotti farmaceutici, macchinari e strumenti di precisione. In Grecia sono presenti oltre 60 aziende svizzere, che impiegano poco meno di 10 000 persone.
Dal 1961 sono stati 180 i ricercatori ellenici ad aver ottenuto una borsa d'eccellenza della Confederazione per un soggiorno di studio in Svizzera. Tra il 2018 e il 2023 il Fondo nazionale svizzero (FNS) ha promosso più di 120 progetti ai quali hanno collaborato ricercatori svizzeri e greci. Inoltre, i ricercatori provenienti dal nostro Paese collaborano con i colleghi greci nell'ambito di quasi 270 progetti di ricerca del programma quadro europeo per la ricerca e l'innovazione «Orizzonte Europa».
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