Nel sistema federalistico svizzero sono otto le autorità, competenti per il controllo alle frontiere esterne Schengen, attive presso gli aerodromi e gli aeroporti che costituiscono tali frontiere. Come Stato associato a Schengen, il nostro Paese è tenuto a presentare una strategia nazionale per la gestione integrata delle frontiere (strategia IBM) per gli anni 2024-2029 e a illustrare come intende garantire un controllo efficace ed efficiente delle frontiere esterne Schengen.
Gli attori principali della Confederazione e dei Cantoni hanno elaborato congiuntamente la terza strategia IBM che, come le precedenti, mira a una gestione delle frontiere professionale, efficiente e conforme al diritto. Scopo di tale strategia è contribuire alla sicurezza della Svizzera e dello spazio Schengen, facilitare l'entrata e uscita di chi viaggia legalmente, combattere la migrazione irregolare e la criminalità transfrontaliera e infine agevolare l'effettivo rimpatrio delle persone oggetto di una decisione di allontanamento.
La strategia affronta 13 temi tra cui l'analisi dei rischi, la collaborazione tra le varie autorità nazionali e con i Paesi terzi nonché l'uso di tecnologie moderne. Sulla base delle direttive della Commissione europea, gli attori responsabili hanno individuato le priorità della Svizzera, definendo 38 obiettivi strategici. Il contenuto della terza strategia porta avanti, per molti aspetti, la strategia precedente. Per raggiungere gli obiettivi strategici, è inoltre previsto un piano d'azione separato con una serie di misure da attuare.
Strategia per la gestione integrata delle frontiere III(pdf, 2005kb)
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