L’Accordo di libero scambio concluso nel 1972 tra la Svizzera e l’UE ha liberalizzato gli scambi di prodotti industriali e regola il commercio dei prodotti agricoli trasformati. Il Comitato misto si adopera per la gestione e il buon funzionamento dell’Accordo.
Le due delegazioni hanno sottolineato l’importanza dell’Accordo di libero scambio nel contesto delle relazioni economiche bilaterali. L’UE è di gran lunga il partner economico più importante della Svizzera con il 54 % delle esportazioni e il 72 % delle importazioni. Dall’altro lato la Svizzera è, dopo gli Stati Uniti e la Cina, il terzo Paese di destinazione delle esportazioni dall’UE.
Il Comitato misto si è occupato di vari aspetti riguardanti l’accesso ai rispettivi mercati. La Svizzera si è soffermata in particolare sulle misure di vigilanza che l’UE applica dal 1° giugno 2016 alle importazioni di acciaio e sulle complicazioni amministrative ed operative che esse comportano per gli esportatori svizzeri coinvolti. Si è dunque adoperata per rendere le misure meno limitanti. Inoltre ha avuto luogo uno scambio di opinioni sulle rispettive politiche di libero scambio con Paesi terzi.
La delegazione svizzera era guidata dall’ambasciatore Christian Etter, delegato del Consiglio federale agli accordi commerciali presso la SECO. La delegazione dell’UE era guidata da Petros Sourmelis, capo unità presso la Direzione generale Commercio della Commissione europea.
Il prossimo incontro del Comitato misto si terrà nell’autunno 2017 a Bruxelles.
Indirizzo cui rivolgere domande
Christian Etter, ambasciatore, responsabile Servizi specializzati economia esterna, SECO, tel. +41 58 464 08 62
Informazione DFAE, tel.: +41 58 462 31 53. E-Mail: info@eda.admin.ch
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Segreteria di Stato dell'economia
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