Il presidente della Confederazione ha dichiarato che per la Svizzera le relazioni con l'UE saranno il tema prioritario di quest'anno. Ai suoi interlocutori ha spiegato che la Svizzera si impegna per trovare una soluzione consensuale con l'UE nel quadro dell'accordo esistente sulla libera circolazione mediante l'introduzione di una clausola di salvaguardia. Il presidente Schneider-Ammann ha sottolineato che è nell'interesse di entrambe le parti salvaguardare la via bilaterale e rafforzarla ulteriormente.
Al centro dei colloqui, oltre ai temi menzionati, vi erano la migrazione verso l'Europa e, in questo contesto, la dichiarazione d'intenti dell'Austria di prevedere un valore indicativo per determinare l'accoglienza di rifugiati. Malgrado l'Austria sia ricorsa a questa misura a livello nazionale, gli interlocutori sono unanimi nel ritenere che, in considerazione dei forti flussi di rifugiati verso l'Europa, occorrerebbe trovare al più presto una soluzione congiunta a livello europeo.
Dopo essersi soffermati sui rispettivi interessi in materia di politica della formazione, il presidente della Confederazione Schneider-Ammann e il presidente austriaco Heinz Fischer hanno discusso di lotta al terrorismo, della situazione in Siria, delle relazioni con l'Iran e della cooperazione tra la Svizzera e l'Austria nell'ambito dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE). Nel 2017 l'Austria assumerà la presidenza dell'OSCE.
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