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Oggetto 109 – 120 di 258

Lotta più efficace contro gli abusi sul mercato del lavoro

04.03.2016 — Comunicato stampa Europa

Berna, Il 4 marzo 2016 il Consiglio federale ha deciso di rafforzare la lotta contro gli abusi sul mercato del lavoro adottando ulteriori provvedimenti nell’ambito dell’attuazione dell’articolo 121a della Costituzione federale (Cost.). A questo scopo è stato elaborato un piano d’azione volto a ottimizzare l’esecuzione delle misure collaterali alla libera circolazione delle persone. In data odierna, l’Esecutivo ha licenziato il messaggio concernente la modifica del Codice delle obbligazioni (Proroga di contratti normali di lavoro che prescrivono salari minimi). Questo, insieme al messaggio relativo alla modifica della legge contro il lavoro nero adottato il 18 dicembre scorso, consentirà di rilevare più casi di violazione della legge sui lavoratori distaccati e dei CCL di obbligatorietà generale. Il 1° luglio 2015 il Consiglio federale aveva inoltre adottato il messaggio concernente la modifica della legge sui lavoratori distaccati, nel quale aveva aumentato da 5000 a 30 000 franchi l’importo delle sanzioni per infrazioni alle condizioni salariali e lavorative minime. Il Consiglio nazionale ha accolto questa modifica il 1° marzo 2016 e approvato il messaggio.


Il Consiglio federale presenta il disegno di legge sulla regolazione dell’immigrazione

04.03.2016 — Comunicato stampa Europa

Berna, In data odierna, il Consiglio federale ha adottato diversi disegni di legge da sottoporre al Parlamento e tesi ad attuare le disposizioni costituzionali sull’immigrazione. Il Consiglio federale mira tuttora a una soluzione consensuale con l’Unione europea (UE), ma visto che non è ancora stato raggiunto un accordo in tal senso, come annunciato, propone ora di regolare l’immigrazione con una clausola di salvaguardia unilaterale: una volta superata una determinata soglia, il Consiglio federale dovrà fissare tetti massimi annui. Per sfruttare meglio il potenziale di lavoratori residenti in Svizzera, il Consiglio federale intende inoltre agevolare l’accesso a un’attività lucrativa alle persone del settore dell’asilo che possono rimanere in Svizzera. Nel contempo ha adottato una modifica della legge federale sugli stranieri volta a impedire che gli stranieri in cerca di lavoro percepiscano prestazioni di aiuto sociale. Infine, il Consiglio federale ha adottato il messaggio sull’estensione dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) alla Croazia. La ratifica del relativo Protocollo è una condizione per l’ulteriore partecipazione della Svizzera al programma di ricerca Horizon 2020.


Rapporto sulle differenze tra i Cantoni nell’esecuzione dell’accordo sulla libera circolazione delle persone

04.03.2016 — Comunicato stampa Europa
Oggi il Consiglio federale ha adottato un rapporto contenente varie misure volte a ridurre le differenze tra i Cantoni nell’esecuzione dell’accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC). Le raccomandazioni prevedono, tra le altre cose, una vigilanza più attiva da parte della Confederazione e un potenziamento del sostegno all’esecuzione.


Rilevazione sulle forze di lavoro in Svizzera nel quarto trimestre 2015: offerta di lavoro – Aumenta dello 0,5% il numero di occupati; il tasso di disoccupazione ILO sale al 4,7%

18.02.2016 — Comunicato stampa Europa

Neuchâtel, Il numero di occupati in Svizzera è cresciuto dello 0,5% tra il quarto trimestre del 2014 e il quarto trimestre del 2015. Nello stesso periodo, il tasso di disoccupazione ai sensi dell'Ufficio Internazionale del Lavoro (ILO), è passato dal 4,1 al 4,7% in Svizzera ed è sceso dal 10,0 al 9,1% nell'UE. Questo è quanto emerge dai risultati dell'Ufficio federale di statistica (UST).


Colloqui von Wattenwyl del 5 febbraio 2016

05.02.2016 — Comunicato stampa Europa

Berna, I presidenti dei partiti e i vertici dei gruppi parlamentari del PPD, PLR, PS e UDC hanno incontrato oggi, venerdì, una delegazione del Governo federale per i primi colloqui von Wattenwyl del 2016. Si è tra l’altro discusso del programma di legislatura 2015–2019 e del piano finanziario di legislatura 2017–2019. Il dialogo sui lavori di attuazione dell’articolo costituzionale 121a (regolazione dell’immigrazione) è proseguito. Altro punto all’ordine del giorno la situazione dei profughi in Europa e in Svizzera.


Il Consiglio federale si impegna a promuovere il ricambio generazionale dei medici svizzeri

03.02.2016 — Comunicato stampa Europa

Berna, aiutare le scuole universitarie ad aumentare il numero dei diplomati in medicina umana tramite un credito aggiuntivo di 100 milioni di franchi. Tra il 2017 e il 2020 il credito dovrebbe servire a finanziare un programma speciale in collaborazione con la Conferenza svizzera delle scuole universitarie. Inoltre, il Consiglio federale ha preso visione di un rapporto elaborato congiuntamente dal DEFR e dal DFI che illustra le ulteriori misure da adottare a livello di politica formativa e sanitaria per contrastare la carenza di medici svizzeri.


Statistica degli stranieri 2015

28.01.2016 — Comunicato stampa Europa

Berna-Wabern, Nel 2015 il numero netto di stranieri immigrati in Svizzera è sceso del 9,4 per cento rispetto al 2014, confermando la tendenza al ribasso osservata l’anno precedente. Il saldo migratorio si è attestato a 71 495 persone. Alla fine del 2015 vivevano in Svizzera 1 993 916 cittadini stranieri. Il 68 per cento della popolazione residente permanente straniera in Svizzera proveniva da Stati dell’UE-28/AELS.


La comunità degli Svizzeri all’estero supera le 750 000 unità

25.01.2016 — Comunicato stampa Europa
761 930: è il numero delle Svizzere e degli Svizzeri all’estero che il 31 dicembre 2015 erano annunciati presso le rappresentanze svizzere. Nel 2014 erano 746 885. Nel 2015, la comunità svizzera all’estero è quindi aumentata ancora del due per cento, come indica la più recente Statistica sugli Svizzeri all’estero del Dipartimento federale degli affari esteri. In termini assoluti, la crescita è di 15 045 persone.


EuroAirport: i presidenti Schneider-Ammann e Hollande concordano una dichiarazione congiunta

23.01.2016 — Comunicato stampa Europa
Sabato il presidente della Confederazione Johann N. Schneider-Ammann ha partecipato all’inaugurazione dell’ampliamento del Museo Unterlinden a Colmar, in Alsazia. I lavori di ampliamento sono stati progettati dallo studio di architettura basilese Herzog & de Meuron. In questa occasione il presidente della Confederazione ha incontrato il presidente francese François Hollande. I due presidenti hanno concordato una dichiarazione congiunta sull’EuroAirport di Basilea-Mulhouse che pone le basi per una soluzione definitiva delle questioni fiscali nel quadro di un accordo internazionale. In agenda figuravano inoltre le relazioni bilaterali tra la Svizzera e l'Unione europea (UE), questioni bilaterali e temi di politica internazionale.


WEF: Didier Burkhalter discute con i rappresentanti di vari Stati UE sulla possibilità di concordare una clausola di salvaguardia

21.01.2016 — Comunicato stampa Europa
Il consigliere federale Didier Burkhalter ha colto l’occasione del Forum economico mondiale (WEF) di Davos per condurre colloqui bilaterali con i ministri degli esteri di vari Stati membri dell’UE. Gli incontri con i rappresentanti della Francia (Laurent Fabius), dell’Italia (Paolo Gentiloni) e della Polonia (Witold Waszczykowski) erano incentrati sulla ricerca di una soluzione concordata per l’accordo sulla libera circolazione delle persone mediante l’introduzione di una clausola di salvaguardia mutualmente accettabile.


Raggiunta l’età pensionabile, il segretario di Stato Jacques de Watteville rimarrà capo negoziatore per le trattative con l’Unione europea

20.01.2016 — Comunicato stampa Europa
A fine giugno 2016 il segretario di Stato Jacques de Watteville (64 anni) lascia, per pensionamento, la Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali (SFI). Ciononostante continuerà a ricoprire la carica di capo negoziatore, con il rango di segretario di Stato, per tutte le trattative con l’Unione europea.


Il Presidente della Confederazione Schneider-Ammann incontra il Presidente della Commissione europea Juncker a Bruxelles

15.01.2016 — Comunicato stampa Europa

Berna, Il 15 gennaio 2016 il Presidente della Confederazione Johann N. Schneider-Ammann ha incontrato il Presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker a Bruxelles. Il colloquio di lavoro si è incentrato sulle sfide attuali nelle relazioni tra la Svizzera e l’UE, in particolare sull’attuazione della disposizione costituzionale sull’immigrazione. Il Presidente della Confederazione Schneider-Ammann e il Presidente della Commissione europea Juncker hanno concordato di rimanere regolarmente in contatto.

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