La costruzione di un nuovo scambio e il risanamento di un vecchio tratto di rotaia lungo 60 metri ha reso possibile ricollegare fra loro due quartieri a sud della città. Queste misure hanno dato il via alla costruzione di una nuova linea di tram che, sostituendo in parte il percorso del bus, permette di ridurne il sovraccarico di passeggeri. In corrispondenza del nuovo snodo dei trasporti pubblici è stata inoltre prevista una fermata.

I lavori hanno anche contribuito all’aumento della sicurezza di due fermate, che in passato sono state teatro di diversi incidenti. L’allargamento delle banchine, la loro delimitazione dalla strada per mezzo di ringhiere di protezione e la nuova segnaletica luminosa consentiranno di ridurre il numero di incidenti. Le nuove pensiline presentano inoltre una migliore accessibilità per le persone a mobilità limitata.

Oltre a questo progetto, a Ostrava viene svolto un progetto analogo sostenuto dal contributo svizzero all’allargamento che permetterà, tramite la costruzione di una linea di filobus di tre chilometri, un migliore collegamento tra uno dei principali snodi dei trasporti pubblici e il centro città. Entrambe le iniziative rientrano nella strategia globale delle aziende di trasporto pubblico, il cui obiettivo è combattere le polveri sottili. Ostrava è considerata il principale centro dell’industria pesante e figura fra le città europee con il più elevato tasso di inquinamento atmosferico.

I lavori sono stati realizzati fra agosto 2013 e settembre 2014. Il budget complessivo è di circa quattro milioni di franchi, cui la Svizzera ha partecipato con circa 3,5 milioni. Nel complesso la Svizzera finanzia 38 progetti in Repubblica Ceca per un totale di circa 104 milioni di franchi. In aggiunta ai due progetti di Ostrava, troviamo altre quattro iniziative volte all’aumento della sicurezza e dell’affidabilità del sistema di trasporto pubblico locale e regionale.