Nello stesso giorno il Consiglio federale aveva adottato all'attenzione del Parlamento proprio il messaggio relativo al patto UE su migrazione e asilo. Un traguardo importante in materia di migrazione, ha dichiarato il consigliere federale Jans, sottolineando come questo patto rappresenti un'opportunità per migliorare e consolidare la gestione della migrazione in Europa. Il Capo del DFGP e il Commissario europeo per gli affari interni hanno discusso anche della recente proposta di regolamento sui rimpatri avanzata dalla Commissione europea e intesa a ottimizzare le pertinenti procedure. Jans ha ribadito l'importanza di garantire il pieno rispetto dei diritti fondamentali e umani.
I colloqui si sono concentrati anche sulle condizioni di sicurezza in Siria e sulla protezione dei rifugiati ucraini. La Svizzera ha tutto l'interesse a coordinarsi con l'UE; in questo modo, infatti, è possibile contrastare il fenomeno della migrazione secondaria all'interno dello spazio Schengen.
Riflettori sullo spazio Schengen
Infine il consigliere federale Beat Jans e il commissario europeo per gli affari interni Magnus Brunner hanno affrontato anche il tema del funzionamento dello spazio Schengen, che dal 1° gennaio 2025 conta due nuovi membri, la Romania e la Bulgaria. Il Capo del DFGP ha espresso preoccupazione per l'intensificarsi dei controlli alle frontiere interne Schengen, sottolineando quanto sia fondamentale per l'economia e la libera circolazione delle persone un traffico frontaliero snello e privo di barriere. Secondo Jans, è necessario garantire che simili provvedimenti siano attuati nel rispetto delle normative vigenti e concordati tra i Paesi interessati. Il commissario europeo Brunner ha rimarcato quanto sia cruciale proteggere in modo efficace le frontiere esterne e fare in modo che gli Stati membri cooperino strettamente tra loro. Ha inoltre elogiato il ruolo fondamentale della Svizzera in quanto Stato associato a Schengen e il suo contributo effettivo affinché la politica migratoria sia percepita come fonte di opportunità e non solo come una sfida.
Magnus Brunner è commissario europeo per gli affari interni e la migrazione dal 1° dicembre 2024. Per la Svizzera, in quanto Stato associato a Schengen, è essenziale collaborare strettamente con la Commissione europea, in particolare in ambito Schengen/Dublino. Il capo del DFGP Beat Jans partecipa regolarmente anche alle riunioni dei ministri di giustizia e affari interni degli Stati Schengen.
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