Organismi regionali transfrontalieri

Lungo le frontiere svizzere sono sorte varie forme di cooperazione transfrontaliera con cui i Cantoni e le collettività territoriali degli Stati limitrofi perseguono progetti comuni e intrattengono un dialogo regolare.

Negli organismi transfrontalieri la Confederazione è rappresentata per lo più quale osservatrice o come ospite permanente dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE). I temi esaminati sono soprattutto quelli che rientrano nella competenza dei Cantoni, come i trasporti, la protezione dell’ambiente, le infrastrutture e l’aiuto in caso di catastrofe.

Basilea e Ginevra: regioni metropolitane transfrontaliere

Diverse regioni confinanti con la Svizzera portano avanti una cooperazione più o meno intensa in seno a organismi transfrontalieri. Una cooperazione pluriennale e molto istituzionalizzata è in corso nelle regioni di Basilea, di Ginevra e del Lago di Costanza. Esistono inoltre organismi transfrontalieri per l’arco giurassiano, la regione del Lago Lemano e la regione del Monte Bianco, nonché tra il Ticino e l’Italia del Nord.  

Vi sono tuttavia anche molte altre forme di cooperazione transfrontaliera, come gli incontri periodici o le dichiarazioni di cooperazione tra i governi dei Cantoni di frontiera e le regioni confinanti. Vanno inoltre citati i contatti informali tra le camere di commercio da una parte e dall’altra della frontiera nonché tra le camere dell’agricoltura, le associazioni degli imprenditori, i sindacati e altre organizzazioni.

Infine, i Cantoni svizzeri collaborano con gli Stati limitrofi anche nel quadro di diversi programmi Interreg.