Accordo istituzionale (fino al 2021)

Le bandiere della Svizzera e del Unione europea.
Secondo il Consiglio federale, è nell’interesse comune della Svizzera e dell’UE portare avanti la collaudata via bilaterale anche senza la conclusione di un accordo istituzionale. © DFAE

Nella sua seduta del 26 maggio 2021 il Consiglio federale ha sottoposto i risultati dei negoziati sull’accordo istituzionale a una valutazione globale e ha continuato a constatare l’esistenza di divergenze sostanziali tra la Svizzera e l’UE in alcuni settori chiave.

Il Consiglio federale ha stimato che le condizioni per una conclusione dell’accordo non fossero soddisfatte, motivo per cui ha deciso di non firmarlo. I negoziati sulla bozza di accordo istituzionale sono stati così dichiarati conclusi e la decisione è stata comunicata all’UE subito dopo la seduta del Consiglio federale del 26 maggio 2021.

Tuttavia, l’Esecutivo ha continuato a ritenere che fosse nell’interesse comune della Svizzera e dell’UE salvaguardare la collaudata via bilaterale e portare avanti con convinzione gli accordi esistenti. Ha pertanto deciso di avviare un dialogo politico con l’UE sul proseguimento della collaborazione. A tal fine nel febbraio del 2022 ha fissato i punti cardine del pacchetto negoziale con l’UE.

Il dialogo è ripreso e fino alla fine di ottobre del 2023 la Svizzera ha tenuto colloqui esplorativi con la Commissione europea sull’approccio «a pacchetto», che consente di proseguire sulla via bilaterale, permette la conclusione di nuovi accordi e offre un margine di manovra per la ricerca di soluzioni.

Comunicato stampa: L’Accordo istituzionale tra la Svizzera e l’UE non sarà concluso, 26.05.2021

Stabilizzare e ampliare la via bilaterale

Approccio a pacchetto