
La Svizzera e il Regno Unito intendono intensificare la loro buona cooperazione di polizia. Entrambi i Paesi ribadiscono il proprio intento di collaborare più strettamente in futuro, in particolare nei casi di criminalità organizzata e di terrorismo, ambiti nei quali la cooperazione tra Svizzera e Regno Unito è essenziale per la sicurezza interna.
La dichiarazione d'intenti mira a rafforzare la cooperazione di polizia tra i due Paesi, indipendentemente dall'esito delle discussioni sul recesso del Regno Unito dall'Unione europea (Brexit). La dichiarazione d'intenti riveste grande importanza in particolare nel caso di una Brexit senza regole, perché tale eventualità comporterebbe la cancellazione dalle importanti banche dati dell'UE, come il Sistema d'informazione Schengen (SIS), di tutte le informazioni fornite dalle autorità di sicurezza britanniche. La Svizzera - come tutti gli altri Stati nello spazio Schengen - non potrebbe più disporre di queste preziose informazioni. Ecco spiegata la necessità di rafforzare modalità di cooperazione e canali d'informazione alternativi.
La dichiarazione d'intenti con il Regno Unito s'inserisce nella strategia delle cooperazioni bilaterali di polizia con altri partner europei. Finora la Svizzera ha stipulato accordi con 16 Paesi europei, tra i quali Austria, Francia, Germania, Italia e taluni Stati dell'Europa dell'Est.
Garantire l'ammissione al mercato del lavoro
A Londra la consigliera federale Keller-Sutter ha inoltre firmato l'accordo di transizione sull'ammissione al mercato di lavoro, approvato dal Consiglio federale il 17 aprile 2019.
L'accordo s'inserisce nella strategia "Mind the Gap", con la quale il Consiglio federale intende garantire, nei limiti del possibile, i diritti e gli obblighi attuali anche dopo la Brexit. A tale riguardo il DFGP e l'UK avevano già sottoscritto, il 25 febbraio 2019, un accordo sui diritti già acquisiti (p. es. diritti di soggiorno) dei cittadini dopo l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea. L'accordo siglato in data odierna tutela da un lato il futuro accesso di nuovi lavoratori svizzeri al mercato del lavoro britannico e dall'altro gli interessi dell'economia svizzera nel reclutare nuova manodopera britannica. L'accordo entrerà in vigore soltanto in caso di Brexit senza regole e decadrà il 31 dicembre 2020. Viceversa, in caso di Brexit ordinata, l'Accordo sulla libera circolazione delle persone tra Svizzera e UE continuerà ad essere applicato.
Incontri bilaterali
La Consigliera federale ha approfittato della visita a Londra per una serie di altri incontri bilaterali, ad esempio con il ministro degli interni Sajid Javid, il ministro di giustizia David Gauke e il ministro per la Brexit Stephen Barclay. I colloqui informali vertevano sullo sviluppo delle relazioni bilaterali.
Indirizzo cui rivolgere domande
Servizio d’informazione DFGP, T +41 58 462 18 18
Links
Pubblicato da
Dipartimento federale di giustizia e polizia
http://www.ejpd.admin.ch
Ufficio federale di polizia
http://www.fedpol.admin.ch/fedpol/it/home.html
Segreteria di Stato della migrazione
https://www.sem.admin.ch/sem/it/home.html