Il Consiglio federale intende rafforzare la cooperazione europea in materia di migrazione

Berna, Comunicato stampa, 03.09.2014

Il Consiglio federale intende partecipare maggiormente alla cooperazione pratica in materia di migrazione a livello europeo e potenziare lo scambio con gli Stati Dublino su questioni riguardanti l’asilo. Mercoledì ha pertanto adottato all’attenzione del Parlamento il messaggio riguardante la partecipazione della Svizzera all’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (UESA).

L'UESA (in ingl. European Asylum Support Office, EASO) promuove la cooperazione degli Stati dell'UE in questioni riguardanti l'asilo e sostiene gli Stati Dublino con sistemi di asilo e di accoglienza esposti a una particolare pressione. Al momento, per esempio, alcuni suoi gruppi di sostegno all'asilo sono presenti in Grecia, in Bulgaria, in Italia e a Cipro, per contribuire allo sviluppo dei sistemi di asilo e di accoglienza locali.

La procedura di consultazione sulla partecipazione della Svizzera all'UESA si è svolta dal 26 marzo al 3 luglio 2014. La maggior parte dei partecipanti si è detta favorevole, condividendo l'opinione del Consiglio federale secondo cui la partecipazione svizzera rafforza il sistema Dublino. L'Ufficio federale della migrazione potrà così proseguire la propria cooperazione proficua con autorità omologhe di altri Stati europei. La Svizzera avrà accesso alle analisi dei rischi e alle informazioni sulle prassi in materia d'asilo applicate negli Stati partner e potrà partecipare a consulenze strategiche in seno al Consiglio di amministrazione dell'UESA.

Il contributo finanziario della Svizzera si fonda sul rapporto tra il prodotto interno lordo (PIL) della Svizzera e il PIL di tutti gli Stati che partecipano all'UESA. Si tratta di una chiave di riparto usuale, già applicata nel quadro di altri accordi e in particolare nell'ambito della cooperazione Schengen. Nei prossimi anni il contributo annuo svizzero dovrebbe rimanere sotto il milione di franchi.


Informazioni supplementari:

I documenti relativi al presente comunicato stampa sono reperibili sul sito del DFGP


Indirizzo per domande:

Céline Kohlprath, Ufficio federale della migrazione, T +41 58 465 00 59
Servizio d’informazione DFAE, T + 41 58 462 31 53


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