Il presidente della Confederazione Cassis in visita al Consiglio d’Europa a Strasburgo

Comunicato stampa, 10.10.2022

Lunedì 10 ottobre 2022, il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha illustrato a Strasburgo, dinanzi all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, gli obiettivi e le visioni della Svizzera per il futuro dell’organizzazione in uno scambio con i vertici della stessa. Ha anche affrontato il tema degli attacchi missilistici su diverse città ucraine, condannandoli fermamente. Si è trattato della prima visita di un presidente della Confederazione al Consiglio d’Europa da oltre 30 anni.

Attualmente l’organizzazione si sta riorientando in un contesto difficile al fine di reagire al meglio alle sfide del Continente. Il presidente della Confederazione ha sottolineato il legame con il Consiglio d’Europa, che costituisce per la Svizzera un elemento essenziale per stabilire un dialogo costruttivo in Europa. Ha inoltre evidenziato l’impegno della Svizzera in tal senso.

«Le crisi che stiamo vivendo (...) non devono gettarci nello sconforto. Ma non devono nemmeno lasciarci indifferenti. Al contrario, ci ricordano il nostro dovere di impegnarci per i nostri valori, che corrispondono a quelli portati avanti dal Consiglio d’Europa», ha spiegato il presidente della Confederazione Cassis nel suo discorso dinanzi ai circa 600 membri dell’Assemblea parlamentare, aggiungendo: «In questo momento decisivo dobbiamo, insieme e con il sostegno degli organi dirigenti del Consiglio d’Europa, sviluppare una nuova, ambiziosa visione e infondere nuovo slancio politico.» Ha altresì rilevato come per la Svizzera sia fondamentale che il Consiglio d’Europa valorizzi la sua funzione di forum di dialogo collaudato e rafforzi il multilateralismo concentrandosi su compiti essenziali.

Rafforzamento dei diritti umani in Europa

Oltre al discorso all’Assemblea parlamentare, l’agenda del presidente della Confederazione prevedeva diversi incontri ad alto livello, tra cui quello con Tiny Kox, presidente dell’Assemblea parlamentare. In tale occasione il presidente della Confederazione Cassis ha rilevato l’importanza del lavoro svolto dall’Assemblea parlamentare e della sua legittimazione democratica in Europa. A colloquio con la Segretaria generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić, il presidente della Confederazione ha discusso di come l’organizzazione possa esercitare al meglio la sua influenza a favore dei valori europei in tempi di grandi rivolgimenti. L’obiettivo è dimostrare l’innegabile valore aggiunto del Consiglio d’Europa; ne sono un esempio i lavori attualmente in corso su un quadro normativo internazionale atto a gestire l’intelligenza artificiale. L’incontro con il presidente della Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU), Róbert Ragnar Spanó, si è incentrato sul rafforzamento della CEDU.

Il presidente Cassis inaugura una mostra

Il programma di lunedì del presidente della Confederazione Cassis prevedeva inoltre l’inaugurazione della mostra «Shame – European Stories», che richiama l’attenzione sul destino delle vittime di abusi. Un’iniziativa lanciata a Berna nell’autunno del 2021 chiede che la problematica degli abusi su bambini e giovani sia affrontata a livello europeo. Il termine di paragone è il modo in cui la Svizzera ha rielaborato il passato quanto al tema dei bambini vittime all’epoca di collocamenti coatti extrafamiliari.

L’ultimo presidente della Confederazione che si è recato in visita al Consiglio d’Europa a Strasburgo è stato Flavio Cotti nel 1991.


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