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22.08.2019
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Comunicato stampa
DEA
Nel mese di luglio 2019 sono state presentate in Svizzera 1311 domande d’asilo, ossia 63 in meno (-4,6%) rispetto al mese di luglio 2018 e 308 in più (+30,7%) rispetto al giugno 2019, mese che aveva registrato un numero di nuove domande particolarmente basso (19,5% in meno rispetto al giugno 2018).
12.07.2019
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Comunicato stampa
EDA
Alla fine del suo viaggio attraverso l’area orientale del Mediterraneo, il consigliere federale Ignazio Cassis si è recato in Turchia. Durante un incontro ad Ankara ha discusso con il suo omologo turco Mevlüt Çavuşoğlu dell’irrisolta questione cipriota, dei diritti umani, degli sviluppi in Siria e delle loro conseguenze per la regione e l’Europa.
10.07.2019
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EDA
I temi principali della visita in Grecia del consigliere federale Ignazio Cassis sono stati la situazione dei profughi e le sfide poste dalla migrazione. Martedì il capo del DFAE si è recato al campo profughi di Samos e oggi ha incontrato ad Atene il ministro degli esteri greco Nikos Dendias, nominato questa settimana, e il presidente greco Prokopis Pavlopoulos.
08.07.2019
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Comunicato stampa
DEA
In linea di massima la Svizzera applica correttamente gli obblighi derivanti da Schengen. Lo dimostra la terza valutazione Schengen, effettuata nel 2018 da alcuni esperti degli altri Stati Schengen e della Commissione europea. Sono stati valutati i seguenti settori: gestione delle frontiere esterne, protezione dei dati, cooperazione di polizia, rimpatri/rinvii, sistema d’informazione Schengen SIS/SIRENE e visti. La prossima valutazione della Svizzera è prevista nel 2023.
19.06.2019
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Comunicato stampa
DEA
Nel mese di maggio 2019 sono state presentate in Svizzera 1226 domande d’asilo, ossia 42 in meno rispetto al maggio 2018 (-3,3%) e 108 in più rispetto al mese di aprile 2019 (+9,7%).
14.06.2019
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Comunicato stampa
DEA
Il 15 agosto 2019 entrano in vigore le nuove norme del diritto sulle armi approvate dagli elettori svizzeri il 19 maggio 2019 con il 63,7 per cento dei voti. Lo ha deciso il Consiglio federale nella seduta del 14 giugno 2019.
29.05.2019
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Comunicato stampa
EDA
Il 2018 è stato caratterizzato da una netta diminuzione della migrazione irregolare verso l’Europa. Il numero di domande d’asilo presentate in Svizzera non è mai stato così basso dal 2008. Occorre tuttavia ancora affrontare le sfide dovute a conflitti armati, violazioni dei diritti dell’uomo, persecuzioni e mancanza di opportunità economiche nelle regioni di origine più importanti. Il nesso strategico tra gli interessi della Svizzera in materia di migrazione e la cooperazione internazionale costituisce uno strumento essenziale per rispondere a tali sfide. La Svizzera prosegue il suo impegno a favore della protezione dei rifugiati e dei migranti in situazioni di vulnerabilità a livello bilaterale, regionale e multilaterale. È quanto afferma il Consiglio federale nel suo rapporto sulle attività svolte dalla Svizzera nel settore della politica migratoria estera 2018, adottato in occasione della seduta del 29 maggio 2019.
14.05.2019
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Comunicato stampa
DEA
Nel mese di aprile 2019 sono state presentate in Svizzera 1118 domande d’asilo, ossia 171 in meno che nel mese precedente (-13,3%). Il numero di domande è diminuito del 10,9 per cento rispetto all’aprile dello scorso anno (-137 domande).
09.05.2019
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Comunicato stampa
DEA
Con l’entrata in vigore della legge sull’asilo riveduta, il 1° marzo 2019, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha modificato la propria strategia per il trattamento delle domande d’asilo presso i centri federali d’asilo. La SEM evade in via prioritaria le domande che possono essere trattate nel quadro della procedura celere o della procedura Dublino. È data la massima priorità alle domande di persone provenienti da determinati Stati che già prima dell’entrata in vigore della legge riveduta erano evase per intero nel quadro di una procedura celere.
23.04.2019
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Comunicato stampa
DEA
Nel primo trimestre 2019 sono state presentate in Svizzera 3682 domande d’asilo, ossia circa il 9 per cento in meno rispetto al medesimo periodo del 2018. Nel mese di marzo 2019 sono state registrate 1289 domande d’asilo, numero quasi identico a quello che aveva caratterizzato il marzo dello scorso anno.
14.03.2019
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Comunicato stampa
DEA
Nel mese di febbraio 2019 sono state presentate in Svizzera 1240 domande d’asilo, ossia 87 in più che nel mese precedente (+7,5%). Il numero di domande è diminuito del 7,4 per cento rispetto al febbraio dello scorso anno (-99 domande).
21.02.2019
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Comunicato stampa
DEA
Giovedì 21 febbraio, la consigliera federale Karin Keller-Sutter ha partecipato a un incontro di lavoro a Vaduz tra i ministri dell’interno di Germania, Liechtenstein, Austria e Svizzera. I ministri hanno discusso temi inerenti all’asilo e alla lotta al terrorismo. Il capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha messo in guardia dalle potenziali conseguenze della BREXIT per la sicurezza.
Nell’ottobre 2017 il numero di nuove domande è diminuito di quasi un terzo rispetto al mese d’ottobre dell’anno scorso (-27,1%). Le domande d’asilo presentate in Svizzera sono state 1528, ossia 119 in più che nel mese precedente (+8,4%). Il motivo principale di questo aumento è l’arrivo di 142 persone ammesse nel quadro del programma europeo di ricollocazione.
Nel terzo trimestre 2017 sono state depositate in Svizzera 4793 domande d’asilo, ovvero circa il 33 per cento in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. A settembre 2017 sono state registrate 1409 domande, il che corrisponde a una diminuzione di più di un terzo rispetto al mese di settembre 2016.
10.10.2017 —
Comunicato stampa
EDA
Il Lussemburgo e la Svizzera intrattengono relazioni strette e di lunga data. Per celebrare il centenario dell’istituzione della prima rappresentanza diplomatica del Granducato di Lussemburgo in Svizzera, il 10 ottobre il ministro degli esteri lussemburghese Jean Asselborn si è recato a Berna per dei colloqui con il consigliere federale Didier Burkhalter, capo del Dipartimento federale degli affari esteri, e con la consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia. Accanto a questioni di politica europea sono stati discussi temi di politica migratoria estera e di politica di sicurezza in Europa. All’ordine del giorno figuravano inoltre la lotta al terrorismo e la cooperazione in seno agli organismi dell’ONU.
29.09.2017 —
Comunicato stampa
DEA
Nel quadro della trasposizione della direttiva europea sulle armi, il Consiglio federale sottopone a consultazione una soluzione pragmatica che utilizza il margine di manovra esistente e tiene conto della tradizione svizzera in materia di tiro. Nessun cambiamento è previsto per le armi di ordinanza. Anche i tiratori sportivi e i collezionisti potranno continuare a possedere le armi semiautomatiche contemplate dalla direttiva europea.
Con il riassetto saranno introdotte procedure celeri che modificheranno radicalmente l’impostazione dell’intero settore dell’asilo. La Commissione federale della migrazione CFM raccomanda di accordare la massima priorità all’idea di protezione. Il rispetto delle esigenze delle persone bisognose di protezione, la loro integrazione quanto più possibile veloce e l’efficacia delle procedure saranno i criteri in base ai quali dovranno essere misurate la credibilità e la qualità delle procedure d’asilo.
15.09.2017 —
Comunicato stampa
DEA
La Svizzera intende partecipare al Fondo europeo per la sicurezza interna (ISF Frontiere), che mira ad aumentare la sicurezza nello spazio Schengen, impedire l’entrata illegale e agevolare quella legale e sostiene gli Stati Schengen che devono assumersi costi elevati per proteggere le frontiere esterne dello spazio. Le modalità di partecipazione della Svizzera sono stabilite in un accordo aggiuntivo che il nostro Paese ha negoziato con l’Unione europea. Nella riunione del 15 settembre 2017, il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente l’approvazione di tale accordo. La Svizzera potrà pertanto partecipare al Fondo a partire dalla seconda metà del 2018.
Il 12 settembre 2017 la consigliera federale Simonetta Sommaruga ha incontrato per un colloquio informale il ministro lussemburghese degli esteri e per le politiche migratorie Jean Asselborn. I due ministri hanno discusso soprattutto dell’attuale politica migratoria europea, soffermandosi in particolare sulle sfide relative alla rotta migratoria attraverso il Mediterraneo.
Nell’agosto 2017 sono state presentate in Svizzera 1690 domande d’asilo, ossia 4 in meno che nel mese precedente (-0,2%). Il numero di domande è diminuito di quasi un terzo rispetto al mese di agosto dell’anno scorso (-30,8%).
A luglio 2017 sono state presentate in Svizzera 1694 domande d’asilo, ossia 60 in più rispetto al mese precedente (+3,7 %). Il numero di nuove domande è diminuito di quasi un terzo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (−31,6 %) che corrisponde al dato più basso registrato nel mese di luglio dal 2010.
24.07.2017 —
Comunicato stampa
EDA
I Paesi sulla rotta migratoria che collega l’Africa all’Europa attraverso il Mediterraneo centrale portano avanti gli sforzi intrapresi per affrontare insieme le sfide comuni. La consigliera federale Simonetta Sommaruga e i suoi omologhi di dodici Stati europei e africani si sono riuniti il 23 e il 24 luglio a Tunisi per un secondo incontro dopo quello di Roma dello scorso marzo. Riflettori accesi sui mezzi per salvare vite umane, la protezione dei migranti bloccati nell’Africa settentrionale e la lotta alla tratta di esseri umani e al traffico di migranti. La Svizzera si è detta disposta a organizzare il terzo incontro del gruppo di contatto Mediterraneo centrale.
Durante il secondo trimestre 2017 sono state presentate in Svizzera 4392 domande d’asilo, ossia circa il 26 per cento in meno che nel medesimo periodo del 2016. Nel mese di giugno 2017 le domande d’asilo sono state 1634, il che rappresenta un calo di quasi un terzo rispetto al mese di giugno 2016.
Nella seduta del 16 giugno 2017, il Consiglio federale ha adottato il rapporto sulle attività della politica migratoria estera della Svizzera. L’anno in rassegna è stato caratterizzato dal persistere dei conflitti in Siria e Iraq, dalle difficili condizioni dei profughi nei Paesi limitrofi e dalla delicata situazione nel Corno d’Africa. Nel 2016 la Svizzera si è fortemente impegnata nelle aree di crisi avviando azioni umanitarie in loco e programmi di protezione nonché promuovendo i diritti umani e la pace al fine di raggiungere soluzioni durature. A livello multilaterale è stato possibile adottare una dichiarazione politica a tutela di rifugiati e migranti nel quadro del pertinente vertice dell’ONU.
02.09.2016 —
DEA
D’ora in poi i colloqui Von Wattenwyl del terzo trimestre dell’anno avranno luogo sotto forma di una seduta speciale del Consiglio federale in corpore con i partiti di governo. Un punto fisso all’ordine del giorno sarà la discussione degli obiettivi annuali dell’anno successivo. I vertici dei partiti e dei gruppi parlamentari di UDC, PPD, PLR e PS si sono incontrati oggi, per la prima volta secondo la nuova formula, con il Consiglio federale al completo. Si è pure parlato delle risorse della Confederazione, della situazione attuale nell’ambito dell’asilo e dello stato dei negoziati con l’Unione europea.
10.06.2016 —
DEA
Venerdì la consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), è intervenuta all'incontro del Consiglio dei ministri di giustizia e degli affari interni dell’UE a Lussemburgo. La discussione verteva in primo luogo sull’attualità migratoria e la cooperazione di polizia nella lotta al terrorismo, compreso l’inasprimento del diritto sulle armi.
03.06.2016 —
DEA
Secondo il Consiglio federale la Svizzera dovrebbe aderire al Fondo europeo sicurezza interna (FSI). Il fondo contribuisce ad assicurare controlli più efficaci e quindi a migliorare la protezione delle frontiere esterne Schengen. Si tratta di un importante strumento di solidarietà in quanto offre sostegno ai Paesi che, per garantire tale protezione, devono affrontare costi elevati a causa della loro posizione geografica. In data odierna il Consiglio federale ha adottato il pertinente messaggio.
21.04.2016 —
DEA
Giovedì a Lussemburgo la consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), è intervenuta all’incontro del Consiglio dei ministri di giustizia e dell’interno (Consiglio GAI). Il Consiglio ha portato avanti la discussione in materia di sicurezza alla luce degli attacchi terroristici di Bruxelles e si è chinato sullo stato di attuazione delle misure congiunte in materia d’asilo.
15.04.2016 —
DEA
Oggi il Capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia, la consigliera federale Simonetta Sommaruga, ha accolto a Zurigo il ministro degli esteri lussemburghese Jean Asselborn. La visita al centro di test per procedure d’asilo veloci è stata seguita da un colloquio di lavoro incentrato sulla crisi dei profughi e le relazioni tra la Svizzera e l’Unione europea.
15.03.2016 —
DEA
La Svizzera è il Paese partner dell’edizione 2016 del CeBIT, la più grande fiera a livello mondiale dedicata all’economia digitale. In questo contesto, il Presidente della Confederazione Johann N. Schneider-Ammann ha incontrato martedì a Hannover la Cancelliera tedesca Angela Merkel. Insieme hanno effettuato la tradizionale visita degli stand dopo aver discusso delle relazioni bilaterali tra i due Paesi, dei rapporti tra la Svizzera e l’Unione europea (UE) e della politica europea in materia di migrazione.
18.12.2015 —
DEA
Venerdì, il Consiglio federale ha discusso se, in considerazione della situazione attuale, sia opportuno intensificare i controlli alle frontiere. È giunto alla conclusione che le misure esistenti del Corpo delle guardie di confine (Cgcf), che effettua controlli doganali e in caso di sospetto delle polizia controlla anche le persone, sono sufficienti. Gli organi di sicurezza continuano tuttavia a osservare attentamente la situazione e, se necessario, adotteranno ulteriori misure.