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02.03.2018
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Comunicato stampa
DEA
Nella seduta del 2 marzo 2018 il Consiglio federale ha adottato il messaggio sulla trasposizione della direttiva UE sulle armi. Il Consiglio federale sostiene una trasposizione pragmatica della direttiva e viene incontro alle richieste avanzate dalle autorità di esecuzione cantonali nel quadro della consultazione. Nel messaggio sottolinea inoltre l’importanza che l’associazione a Schengen e Dublino riveste per la sicurezza, la piazza economica e la politica in materia di asilo della Svizzera.
02.03.2018
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Comunicato stampa
DEA
Nella seduta del 2 marzo 2018 il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente la revisione della legge federale sugli stranieri (LStr). Le norme rivedute tengono conto dei più recenti sviluppi della giurisprudenza e della prassi nel settore migratorio. Il disegno, che sarà trasmesso alle Camere federali, disciplina in particolare il soggiorno e l’aiuto al ritorno per le persone interessate dall’abolizione dello statuto di artista di cabaret e migliora l’applicabilità del divieto per i rifugiati di recarsi nello Stato di origine o di provenienza.
22.02.2018
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Comunicato stampa
DEA
Nella sua seduta del 21 febbraio 2018, il Consiglio federale ha adottato il rapporto sulle conseguenze finanziarie ed economiche dell’associazione a Schengen/Dublino. Il documento giunge alla conclusione che il bilancio della partecipazione della Svizzera a Schengen/Dublino avrà delle ripercussioni positive tanto sul piano finanziario quanto su quello economico: il visto Schengen e l’agevolazione dei viaggi in seguito all’eliminazione dei controlli sistematici alle frontiere interne rappresentano una grande opportunità per l’economia svizzera, in particolare per le regioni di confine e il settore turistico. Grazie ai risparmi realizzati nel settore dell’asilo attraverso agli accordi Dublino, la partecipazione a Schengen/Dublino avrà un impatto positivo anche sul bilancio finanziario.
22.02.2018
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Comunicato stampa
DEA
La Svizzera è attualmente oggetto della terza valutazione effettuata nel quadro della cooperazione Schengen. Alcuni esperti di altri Stati associati e della Commissione europea verificheranno in loco, principalmente nei mesi di febbraio e marzo 2018, l’applicazione corretta degli obblighi derivanti da Schengen. Fondandosi sui risultati della valutazione, il Consiglio dell’UE emanerà in seguito le sue raccomandazioni all’attenzione della Svizzera.
20.02.2018
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Comunicato stampa
DEA
La consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), ha accolto martedì a Zurigo il ministro greco della migrazione, Ioannis Mouzalas, per un incontro di lavoro. Oltre a una visita del centro di test per procedure d'asilo celeri, le discussioni si sono concentrate sull’attualità in materia di politica migratoria. Il centro di Zurigo funge da modello e suscita vivo interesse: oltre 45 delegazioni internazionali lo hanno visitato negli ultimi quattro anni.
14.02.2018
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Comunicato stampa
DEA
Su scala europea è istituito un nuovo sistema d’informazione contenente i dati di cittadini di Stati terzi che si recano nello spazio Schengen per soggiorni di breve durata. Nel contempo il codice frontiere Schengen prevede un controllo automatizzato delle persone alle frontiere esterne. Nella riunione del 14 febbraio 2018 il Consiglio federale ha approvato entrambi gli sviluppi dell’acquis di Schengen. La procedura di consultazione si concluderà il 21 marzo 2018.
13.02.2018
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Comunicato stampa
DEA
Nel gennaio 2018 sono state presentate in Svizzera 1431 domande d’asilo, ossia 230 in più che nel mese precedente (+19,2%). Questo aumento si spiega con il fatto che alcune domande presentate a fine anno sono state registrate solo in gennaio. Il numero di domande è diminuito di un decimo (−157) rispetto al gennaio scorso. Nel mese in rassegna il numero di sbarchi in Italia si è mantenuto a livelli moderati, registrando il quarto valore dal basso dal gennaio 2016 ad oggi. Per il 2018 la Confederazione e i Cantoni impostano pertanto la loro pianificazione nel settore dell’asilo in funzione di 20 000 nuove domande.
31.01.2018
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Comunicato stampa
DEA
Nella scorsa sessione invernale, il Parlamento ha approvato il progetto di legge per l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, compresi i necessari adeguamenti della legge sugli stranieri (LStr) e della legge sulle dogane (LD). Nella seduta del 31 gennaio 2018, il Consiglio federale ha ora posto in consultazione le pertinenti ordinanze esecutive e altre ordinanze in ambito migratorio.
26.01.2018
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Comunicato stampa
DEA
La Svizzera e la Bulgaria intendono intensificare la cooperazione di polizia. Venerdì 26 gennaio 2018, la consigliera federale Simonetta Sommaruga e il ministro bulgaro degli affari interni Valentin Radev hanno firmato un accordo bilaterale sulla cooperazione di polizia. In occasione della visita di lavoro, il Capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha inoltre visitato due progetti di aiuto alle vittime della tratta di esseri umani realizzati nell’ambito del contributo svizzero all’allargamento dell’Unione europea (UE).
25.01.2018
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Comunicato stampa
DEA
Giovedì 25 gennaio 2018, la consigliera federale Simonetta Sommaruga ha partecipato a Sofia all’incontro informale dei ministri della giustizia e degli affari interni (Consiglio GAI) degli Stati Schengen. Al centro dei colloqui la riforma del sistema Dublino e il futuro assetto del sistema europeo di gestione delle frontiere. Il capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha sottolineato che è il momento di affrontare le necessarie riforme del sistema d’asilo europeo.
22.01.2018
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DEA
Nel 2017 sono state presentate in Svizzera 18 088 domande d’asilo. Questa cifra riflette il perdurare dei numerosi focolai di guerra e di conflitto nel Vicino Oriente e sul continente africano. Rispetto al 2016 la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) costata una diminuzione di oltre un terzo delle domande d’asilo.
14.12.2017
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Comunicato stampa
DEA
Nel novembre 2017 sono state presentate in Svizzera 1443 domande d’asilo, ossia 85 in meno che nel mese precedente (−5,6%). Il numero di domande è diminuito di quasi un quarto rispetto al novembre dello scorso anno (−26,5%). Dal 1° gennaio al 30 novembre 2017 sono state presentate in Svizzera 16 887 domande d’asilo – evoluzione che conferma le previsioni più recenti della Segreteria di Stato della migrazione (SEM). Alla luce degli sviluppi recenti la SEM stima ormai a 18 500 (±1000) il numero complessivo di domande per l’anno in corso.
Berna, Il 9 aprile 2013 l’attuale Sistema d’informazione di Schengen verrà sostituito dalla versione aggiornata del sistema, il cosiddetto SIS II. Si tratta di un sistema informatico all’avanguardia che dispone di funzioni nuove e potenziate. In data odierna il Consiglio federale ha fissato al 9 aprile 2013 l’entrata in vigore dell’ordinanza riveduta che costituisce la base giuridica per la gestione del SIS II in Svizzera.
07.03.2013 —
Comunicato stampa
DEA
Dopo anni di preparativi, il Consiglio dei ministri di giustizia e degli interni dell’UE ha deciso oggi a Bruxelles di rendere operativo al 9 aprile 2013 il Sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II). I ministri hanno inoltre discusso gli ultimi sviluppi della migrazione illegale e hanno ottenuto ragguagli sul progetto "Frontiere intelligenti" alle frontiere esterne di Schengen. Ai margini della riunione la consigliera federale Sommaruga ha incontrato László Andor, commissario dell’UE responsabile dell'occupazione, degli affari sociali e dell'inclusione, per uno scambio d’opinioni sulla libera circolazione delle persone.
Berna-Wabern, Nel gennaio 2013 sono state presentate in Svizzera 2141 domande d’asilo, ossia il 35 per cento in più rispetto al dicembre 2012 (1588 domande), ma un po’ meno che nel novembre 2012 (2376). Rispetto al gennaio 2012 si sono avute 512 domande in meno, pari a un calo del 24 per cento. Le domande trattate in prima istanza sono state 2043, ossia il 23 per cento in più rispetto al dicembre scorso.
Berna-Wabern, Nel 2012 sono state presentate in Svizzera 28 631 domande d’asilo, ossia il 27 per cento in più rispetto al 2011. Durante il 2012 è stato liquidato un numero maggiore di domande d’asilo, con un aumento del 28 per cento dei casi liquidati in prima istanza. Anche il numero di partenze è salito nettamente, con l’84 per cento in più di partenze volontarie e controllate e il 22 per cento in più di allontanamenti verso i Paesi d’origine o terzi e verso i Paesi Dublino.
17.01.2013 —
Comunicato stampa
DEA
Giovedì la consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), ha partecipato all'incontro informale del Consiglio dei ministri di giustizia e dell'interno dell'UE, svoltosi a Dublino su invito del presidente del Consiglio. Riflettori accesi sull'importanza dell'immigrazione per l'economia, l'impatto economico del crimine organizzato e la situazione dei profughi in seguito al conflitto siriano.
02.09.2016 —
DEA
D’ora in poi i colloqui Von Wattenwyl del terzo trimestre dell’anno avranno luogo sotto forma di una seduta speciale del Consiglio federale in corpore con i partiti di governo. Un punto fisso all’ordine del giorno sarà la discussione degli obiettivi annuali dell’anno successivo. I vertici dei partiti e dei gruppi parlamentari di UDC, PPD, PLR e PS si sono incontrati oggi, per la prima volta secondo la nuova formula, con il Consiglio federale al completo. Si è pure parlato delle risorse della Confederazione, della situazione attuale nell’ambito dell’asilo e dello stato dei negoziati con l’Unione europea.
10.06.2016 —
DEA
Venerdì la consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), è intervenuta all'incontro del Consiglio dei ministri di giustizia e degli affari interni dell’UE a Lussemburgo. La discussione verteva in primo luogo sull’attualità migratoria e la cooperazione di polizia nella lotta al terrorismo, compreso l’inasprimento del diritto sulle armi.
03.06.2016 —
DEA
Secondo il Consiglio federale la Svizzera dovrebbe aderire al Fondo europeo sicurezza interna (FSI). Il fondo contribuisce ad assicurare controlli più efficaci e quindi a migliorare la protezione delle frontiere esterne Schengen. Si tratta di un importante strumento di solidarietà in quanto offre sostegno ai Paesi che, per garantire tale protezione, devono affrontare costi elevati a causa della loro posizione geografica. In data odierna il Consiglio federale ha adottato il pertinente messaggio.
21.04.2016 —
DEA
Giovedì a Lussemburgo la consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), è intervenuta all’incontro del Consiglio dei ministri di giustizia e dell’interno (Consiglio GAI). Il Consiglio ha portato avanti la discussione in materia di sicurezza alla luce degli attacchi terroristici di Bruxelles e si è chinato sullo stato di attuazione delle misure congiunte in materia d’asilo.
15.04.2016 —
DEA
Oggi il Capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia, la consigliera federale Simonetta Sommaruga, ha accolto a Zurigo il ministro degli esteri lussemburghese Jean Asselborn. La visita al centro di test per procedure d’asilo veloci è stata seguita da un colloquio di lavoro incentrato sulla crisi dei profughi e le relazioni tra la Svizzera e l’Unione europea.
15.03.2016 —
DEA
La Svizzera è il Paese partner dell’edizione 2016 del CeBIT, la più grande fiera a livello mondiale dedicata all’economia digitale. In questo contesto, il Presidente della Confederazione Johann N. Schneider-Ammann ha incontrato martedì a Hannover la Cancelliera tedesca Angela Merkel. Insieme hanno effettuato la tradizionale visita degli stand dopo aver discusso delle relazioni bilaterali tra i due Paesi, dei rapporti tra la Svizzera e l’Unione europea (UE) e della politica europea in materia di migrazione.
18.12.2015 —
DEA
Venerdì, il Consiglio federale ha discusso se, in considerazione della situazione attuale, sia opportuno intensificare i controlli alle frontiere. È giunto alla conclusione che le misure esistenti del Corpo delle guardie di confine (Cgcf), che effettua controlli doganali e in caso di sospetto delle polizia controlla anche le persone, sono sufficienti. Gli organi di sicurezza continuano tuttavia a osservare attentamente la situazione e, se necessario, adotteranno ulteriori misure.