14.02.2019 —
Comunicato stampa
DEA
La revisione parziale della legge sulle armi, sulla quale gli aventi diritto di voto si esprimeranno il 19 maggio 2019, attua la nuova direttiva dell’Unione europea (UE) sulle armi. L’UE e la Svizzera perseguono il medesimo obiettivo: lottare contro l’abuso di armi per scopi criminali. Le modifiche sono minime e la nostra tradizione del tiro viene salvaguardata. Permettono alla Svizzera di rimanere associata a Schengen e Dublino, il che è di centrale importanza nei settori della sicurezza e dell’asilo. Il Consiglio federale e il Parlamento raccomandano di votare sì alla revisione della legge.
13.02.2019 —
Comunicato stampa
DEA
La Svizzera intende rafforzare ulteriormente la sua collaborazione con gli Stati dello spazio Schengen nel settore della sicurezza e della migrazione, ad esempio mediante lo sviluppo del sistema d’informazione Schengen (SIS): d’ora in poi sarà infatti obbligatorio segnalare nel SIS i sospetti terroristi. Inoltre, sarà migliorato il controllo preventivo degli ingressi nello spazio Schengen. Nella sua seduta del 13 febbraio 2019 il Consiglio federale ha avviato le procedure di consultazione relative a questi due progetti. Contemporaneamente ha adottato il messaggio concernente la partecipazione della Svizzera all’agenzia europea che gestisce le banche dati Schengen/Dublino.
07.02.2019 —
Comunicato stampa
DEA
La consigliera federale Karin Keller-Sutter, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), ha partecipato alla riunione informale dei Ministri della giustizia e dell’interno degli Stati Schengen che si è svolta il 7 febbraio 2019 a Bucarest. È da quasi esattamente dieci anni che la Svizzera rappresenta i suoi interessi in seno a questo consiglio. A Bucarest la consigliera federale Keller-Sutter si è, tra l’altro, pronunciata a favore dello sviluppo previsto del Sistema d’informazione Schengen (SIS) e ha colto l’occasione per intrattenere una serie di colloqui bilaterali con i suoi omologhi.
01.02.2019 —
Comunicato stampa
DEA
Nel 2018 sono state presentate in Svizzera 15 255 domande d’asilo, il 15,7 % in meno rispetto al 2017. Si tratta del numero di domande d’asilo più basso dal 2007. Sulla base degli sviluppi più probabili per il 2019, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) prevede per l’anno corrente 15 500 nuove domande (± 2000 domande).
30.01.2019 —
Comunicato stampa
DEA
Dal 1° marzo 2019 si applicheranno le nuove disposizioni a protezione dei dati personali trattati nell’ambito della cooperazione Schengen in materia penale. Lo ha deciso il Consiglio federale nella sua seduta del 30 gennaio 2019, adempiendo gli impegni assunti dalla Svizzera per lo sviluppo dell’acquis di Schengen e garantendo anche in futuro una lotta efficace al crimine internazionale e al terrorismo.
11.12.2018 —
Comunicato stampa
DEA
Nel mese di novembre 2018 sono state presentate in Svizzera 1299 domande d’asilo, ossia il 10,2 per cento in meno che nel mese precedente (-148 domande). Il numero di domande è diminuito del 10 per cento rispetto al novembre dello scorso anno (-144 domande). Dall’inizio dell’anno sono state depositate 14 230 domande d’asilo, ossia il 15,7 per cento in meno che durante il medesimo periodo dell’anno scorso. In novembre il numero di migranti giunti sulle coste italiane dopo aver attraversato il Mediterraneo si è confermato a livelli molto bassi (ca. 1000 persone). Sempre in novembre è stato osservato un calo della migrazione in direzione delle coste greche e spagnole.
30.11.2018 —
Comunicato stampa
DEA
Con le modifiche alla legge sulle armi il Consiglio federale e il Parlamento intendono salvaguardare la tradizione svizzera in materia di tiro e garantire, al contempo, che la Svizzera possa proseguire la cooperazione bilaterale con i Paesi dell’UE in materia di sicurezza interna e di asilo. I necessari adeguamenti alla legge sulle armi sono ora precisati all’interno di un’ordinanza che il Consiglio federale, nella seduta del 30 novembre 2018, ha posto in consultazione.
21.11.2018 —
Comunicato stampa
DEA
L’impiego di tecnologie moderne rafforza ulteriormente i controlli alle frontiere esterne dello spazio Schengen. Gli Stati Schengen introducono un nuovo sistema d’informazione comune contenente i dati dei cittadini di Stati terzi che si recano nello spazio Schengen per soggiorni di breve durata. Viene inoltre introdotta la possibilità di effettuare controlli automatizzati delle persone alle frontiere esterne di Schengen. Nella riunione del 21 novembre 2018 il Consiglio federale ha adottato il pertinente messaggio.
13.11.2018 —
Comunicato stampa
DEA
In ottobre sono state presentate in Svizzera 1447 domande d’asilo, ossia il 5,3 per cento in meno che nel mese precedente (-81 domande). Il numero di domande è aumentato del 31,9 per cento rispetto al mese precedente (+350 domande). In ottobre il numero di migranti sbarcati sulle coste italiane dopo aver attraversato il Mediterraneo si è confermato a livelli molto bassi (ca. 1000 persone). Più cospicui invece gli sbarchi verificatisi in Spagna (ca. 10 000 persone). La Svizzera non costituisce la meta principale dei migranti che giungono in Europa (in Spagna, Italia o Grecia).
23.10.2018 —
Comunicato stampa
DEA
Nel terzo trimestre 2018 sono state presentate in Svizzera 3664 domande d’asilo, ossia circa il 23,6 per cento in meno che nel medesimo periodo del 2017. In settembre 2018 sono state registrate 1097 nuove domande, il che rappresenta un calo del 22,1 per cento rispetto al settembre 2017. La Segreteria di Stato della migrazione (SEM) mantiene le proprie previsioni e stima a circa 16 500 (+/- 2500) le nuove domande per l’anno in corso. La pianificazione della Confederazione e dei Cantoni si basa su 19 000 domande d’asilo.
12.10.2018 —
Comunicato stampa
DEA
Venerdì, i ministri di giustizia e degli interni degli Stati Schengen hanno discusso a Lussemburgo le proposte tese ad aumentare in modo massiccio i mezzi a disposizione dell'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex). La consigliera federale Simonetta Sommaruga ha espresso lo scetticismo della Svizzera riguardo alle misure proposte, adducendo che gli interventi di centralizzazione non sono in grado di compensare le lacune nei sistemi d'asilo nazionali. Ha esortato tutti gli Stati Schengen ad assumersi le proprie responsabilità.
11.09.2018 —
Comunicato stampa
DEA
In agosto sono state presentate in Svizzera 1193 domande d’asilo, ossia 181 in meno che nel mese precedente (-13,2%). Il numero di domande è diminuito del 29,4 per cento (-497) rispetto all’agosto dello scorso anno. Il numero di sbarchi sulle coste italiane è rimasto a livelli molto bassi (attorno alle 1550 persone). Il numero di sbarchi in Spagna è diminuito pur mantenendosi a livelli relativamente elevati (attorno alle 6000 persone). Tuttavia la Svizzera non costituisce la meta principale dei migranti che giungono in Europa (in Spagna, Italia o Grecia).