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Berna, In data odierna, il Consiglio federale ha adottato diversi disegni di legge da sottoporre al Parlamento e tesi ad attuare le disposizioni costituzionali sull’immigrazione. Il Consiglio federale mira tuttora a una soluzione consensuale con l’Unione europea (UE), ma visto che non è ancora stato raggiunto un accordo in tal senso, come annunciato, propone ora di regolare l’immigrazione con una clausola di salvaguardia unilaterale: una volta superata una determinata soglia, il Consiglio federale dovrà fissare tetti massimi annui. Per sfruttare meglio il potenziale di lavoratori residenti in Svizzera, il Consiglio federale intende inoltre agevolare l’accesso a un’attività lucrativa alle persone del settore dell’asilo che possono rimanere in Svizzera. Nel contempo ha adottato una modifica della legge federale sugli stranieri volta a impedire che gli stranieri in cerca di lavoro percepiscano prestazioni di aiuto sociale. Infine, il Consiglio federale ha adottato il messaggio sull’estensione dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) alla Croazia. La ratifica del relativo Protocollo è una condizione per l’ulteriore partecipazione della Svizzera al programma di ricerca Horizon 2020.
Berna, I presidenti dei partiti e i vertici dei gruppi parlamentari del PPD, PLR, PS e UDC hanno incontrato oggi, venerdì, una delegazione del Governo federale per i primi colloqui von Wattenwyl del 2016. Si è tra l’altro discusso del programma di legislatura 2015–2019 e del piano finanziario di legislatura 2017–2019. Il dialogo sui lavori di attuazione dell’articolo costituzionale 121a (regolazione dell’immigrazione) è proseguito. Altro punto all’ordine del giorno la situazione dei profughi in Europa e in Svizzera.
25.09.2015
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Comunicato stampa
EDA
Con un evento di chiusura tenutosi al Politecnico federale di Zurigo si è concluso il programma di borse di studio Sciex (Scientific Exchange Programme between the New Member States and Switzerland) che dal suo avvio nel 2009 ha consentito più di 500 soggiorni di ricerca in Svizzera a ricercatori e ricercatrici provenienti da dieci nuovi Stati membri dell’UE. Il programma è stato sostenuto dal contributo svizzero all’allargamento, poiché l’ampliamento delle capacità di ricerca costituisce un fattore importante nella promozione della crescita economica dell’Europa centrale e orientale.
21.09.2015
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Comunicato stampa
DEA
Durante la visita in Bulgaria e Romania il Segretario di Stato per la formazione Mauro Dell’Ambrogio ha inaugurato a Sofia, insieme al ministro bulgaro dell’istruzione e della scienza Todor Tanev, il primo percorso formativo duale in Bulgaria, nato dalla collaborazione con partner svizzeri.
01.07.2015
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Comunicato stampa
DEA
Per un anno, a cavallo del 2014/2015, la Svizzera ha presieduto EUREKA, l’iniziativa europea di promozione dei progetti transfrontalieri di ricerca e sviluppo orientati al mercato. Oggi, nel quadro dell’ultima conferenza a Lugano la Svizzera cederà la presidenza alla Svezia. Per l’occasione, inoltre, EUREKA celebrerà il trentennale della sua fondazione. Ai festeggiamenti partecipano anche i segretari di Stato per la ricerca e l’innovazione di Francia, Germania, Spagna, Svezia e Svizzera.
04.05.2015
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Comunicato stampa
DEA
Nonostante si trovi ad operare in un contesto difficile dovuto all’approvazione dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa, il Settore dei PF ha potuto adempiere con successo anche nel 2014 al mandato assegnatogli dal Consiglio federale e dal Parlamento. L’attrattività dell’ETH di Zurigo e dell’EPFL è indiscutibile: nel 2014 si è avuto un nuovo record di iscrizioni, con un totale di più di 28 500 studenti e dottorandi. Risultati eccellenti sono stati raggiunti dal Settore dei PF – con i due politecnici federali e i quattro istituti di ricerca PSI, WSL, Empa ed Eawag – anche nell’ambito del trasferimento di sapere e tecnologia. Per poter continuare in futuro ad assolvere il suo mandato per il polo intellettuale e industriale svizzero, il Settore dei PF necessita però di condizioni quadro ottimali, come la sicurezza della pianificazione, un affidabile finanziamento di base e l’apertura a livello internazionale.
Berna, Lo sviluppo sostenibile, il sistema di formazione duale, la cooperazione economica tra la Svizzera e la Francia e gli scambi culturali sono i temi che hanno segnato la seconda giornata della visita di Stato del presidente francese François Hollande. La presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga e il suo omologo si sono recati nel distretto di Affoltern e successivamente a Zurigo e a Losanna.
05.12.2014
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Comunicato stampa
DEA
Il consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann ha firmato oggi a Bruxelles insieme al commissario europeo Carlos Moedas e alla rappresentante della presidenza italiana dell’UE Stefania Giannini, l’accordo di partecipazione della Svizzera al programma «Orizzonte 2020». L’accordo definisce l’associazione parziale della Svizzera al programma quadro europeo di ricerca fino alla fine del 2016. In virtù di questa associazione, i ricercatori svizzeri possono partecipare a pieno titolo ad alcuni progetti di ricerca o azioni. Per il periodo 2017-2020 l’accordo prevede invece una piena associazione della Svizzera all’intero pacchetto di «Orizzonte 2020», ma tutto dipenderà da come si risolverà la questione relativa al proseguimento della libera circolazione delle persone. Il consigliere federale Schneider-Ammann ha poi avuto un colloquio bilaterale con il commissario UE Carlos Moedas sulla ricerca e l'innovazione. Essi hanno pure discusso dello sviluppo attuale dei rapporti tra Svizzera e UE.
12.11.2014
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Comunicato stampa
DEA
„Il successo della missione Rosetta fa onore a numerosi ricercatori svizzeri, all'università di Berna e a istituti e ditte svizzere per il loro spirito innovativo“: con queste parole il consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann ha commentato il 12 novembre la manovra riuscita di atterraggio del modulo Philae sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Il capo del Dipartimento dell'economia, della formazione e della ricerca DEFR si è detto soddisfatto di mettere all'attivo un tale avvenimento, che costituisce il culmine di un progetto di ricerca lanciato 25 anni or sono, quando la Svizzera presiedeva l'Agenzia Spaziale Europea (ASE).
22.10.2014
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Comunicato stampa
DEA
Nella riunione odierna il Consiglio federale ha approvato l’accordo sull’associazione della Svizzera al programma quadro di ricerca europeo Orizzonte 2020. L’accordo prevede l’adesione parziale della Svizzera dal 15 settembre 2014 al 31 dicembre 2016. I ricercatori operanti in Svizzera possono partecipare a pieno titolo ad alcune parti di Orizzonte 2020 e in particolare candidarsi per le prestigiose borse di studio del Consiglio europeo della ricerca. Per il periodo 2017-2020 l’accordo prevede l’associazione a pieno titolo della Svizzera a Orizzonte 2020, a condizione che sia stata trovata una soluzione in materia di libera circolazione delle persone.
27.06.2014
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Comunicato stampa
DEA
Alla luce della situazione ancora poco chiara riguardo all’associazione della Svizzera al programma quadro europeo per la ricerca e l’innovazione «Orizzonte 2020» il Consiglio federale ha varato oggi alcune misure transitorie. Le misure prevedono il sostegno diretto dei ricercatori operanti in Svizzera che partecipano a progetti e programmi cofinanziati da «Orizzonte 2020» e che non beneficiano più dei fondi europei. L’obiettivo del Consiglio federale rimane una piena e rapida associazione della Svizzera a «Orizzonte 2020», possibilmente entro l’anno.
20.06.2014
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Comunicato stampa
DEA
Oggi a Bergen (Norvegia) il delegato del Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR ) Bruno H. Moor ha assunto per un anno la presidenza di EUREKA, l’iniziativa europea di promozione della ricerca scientifica, presentando i quattro settori operativi di cui dovrà occuparsi la Svizzera. Obiettivi principali: consolidare la rete di contatti istituzionali e coordinare gli strumenti in base alle esigenze delle aziende attive nel settore della ricerca e dell’innovazione.
14.11.2017 —
Comunicato stampa
DEA
Il 13 e 14 novembre 2017 si è svolto presso l'Università di Amburgo l’incontro annuale di lavoro tra la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI) e il Ministero tedesco dell'istruzione e della ricerca (BMBF). La delegazione svizzera, guidata dall'Ambasciatore Mauro Moruzzi, ha incontrato la delegazione del BMBF guidata dal direttore ministeriale Volker Rieke per uno scambio di vedute sugli sviluppi attuali della cooperazione e sull'esperienza dei relativi Paesi in materia di formazione, ricerca e innovazione (FRI). Le due delegazioni hanno deciso di utilizzare l’iniziativa EUREKA per il lancio di progetti congiunti sul tema «Advanced Systems Engineering».
23.08.2017 —
Comunicato stampa
DEA
Il 23 agosto 2017 il Consiglio federale ha approvato gli accordi concernenti la partecipazione della Svizzera ai programmi di ricerca e sviluppo Eurostars-2 e Active and Assisted Living. In virtù di tali convenzioni, la Confederazione torna ad essere membro a pieno titolo in entrambi i programmi e a ricevere cofinanziamenti dall’UE. Eurostars-2 e AAL sono particolarmente interessanti per le PMI attive nella ricerca che intendono affermarsi su nuovi mercati europei o globali attraverso cooperazioni transnazionali. La partecipazione della Svizzera al programma AAL è una delle numerose misure adottate dalla Confederazione nel quadro dell’Iniziativa sul personale qualificato.
06.07.2017 —
Comunicato stampa
DEA
Il 6 luglio 2017 il Consiglio europeo della ricerca (CER) ha festeggiato a Ginevra i suoi primi 10 anni di vita. Il Consiglio offre borse di studio generose a ricercatori di punta di qualsiasi disciplina per sostenere i lavori pioneristici svolti in istituti di un Paese membro dell’UE o di uno Stato associato. Le domande di borse di studio presentate dai ricercatori che operano in Svizzera hanno ottime probabilità di successo. Durante le celebrazioni dell’anniversario il segretario di Stato Mauro Dell’Ambrogio ha elogiato il ruolo guida del CER e la sua importanza per tutto il settore della ricerca in Europa e quindi anche per la Svizzera.
18.04.2017 —
Comunicato stampa
DEA
Il 18 aprile 2017 il segretario di Stato Mauro Dell’Ambrogio ha incontrato a Madrid, nel quadro di una visita di lavoro, la segretaria di Stato per la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione Carmen Vela Olmo e il segretario di Stato per la formazione, la formazione professionale e le università Marcial Marín Hellín. Dell’Ambrogio ha anche visitato l’Universidad Politécnica de Madrid e tenuto un discorso sulla politica svizzera in materia di innovazione.
08.02.2017 —
Comunicato stampa
DEA
Per la seconda volta, l’8 febbraio si è tenuto a Vienna uno scambio di informazioni e di opinioni tra la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) e il Ministero austriaco della scienza, della ricerca e dell’economia (BMWFW). La delegazione svizzera, guidata dal Segretario di Stato Mauro Dell’Ambrogio, e i rappresentanti del BMWFW hanno parlato degli sviluppi e della collaborazione in materia di formazione universitaria, ricerca e innovazione. Su invito di Reinhold Mitterlehner, vicecancelliere e ministro della scienza, della ricerca e dell’economia, i colloqui si sono conclusi con una colazione di lavoro.
Berna - Nella riunione del 16 novembre 2016 il Consiglio federale ha approvato il rapporto «Valutazione dell'efficienza del sistema svizzero della ricerca e dell'innovazione» in adempimento del postulato Steiert 13.3303 del 14.06.2013. (in francese)
15.11.2016 —
Comunicato stampa
DEA
«Le relazioni tra la Svizzera e la Slovenia sono ottime e costruttive. La sfida consiste nel mantenerle e nello svilupparle», ha affermato Didier Burkhalter in occasione di una serie di incontri a Lubiana, il 15 novembre 2016. La volontà dei due Paesi e lo sviluppo delle relazioni con l'Unione europea saranno decisivi per riuscirci. Il consigliere federale Burkhalter ha incontrato il ministro degli esteri Karl Erjavec, il primo ministro Miro Cerar e il presidente del Parlamento Milan Brglez.
11.11.2016 —
Comunicato stampa
DEA
Venerdì 11 novembre 2016 il presidente della Confederazione Johann N. Schneider-Ammann ha ricevuto in visita ufficiale a Berna il principe ereditario Alois del Liechtenstein. In occasione dell’incontro entrambe le parti hanno sottolineato il vivo legame esistente tra i due Paesi, in particolare hanno deciso di approfondire ulteriormente la collaborazione nel settore dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione (ERI). A questo proposito sono stati firmati un accordo e una dichiarazione congiunta. I colloqui si sono incentrati inoltre sulle questioni di politica europea. Questa sera il principe ereditario Alois inaugura con il consigliere federale Alain Berset un’esposizione di opere provenienti dalla collezione privata della sua famiglia al Kunstmuseum di Berna.
19.09.2016 —
Comunicato stampa
DEA
Il presidente della Confederazione Johann N. Schneider-Ammann ha ricevuto lunedì a Zurigo il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker per un colloquio sullo stato attuale delle relazioni tra la Svizzera e l’Unione europea (UE). In particolare è stato affrontato il tema concernente l’attuazione dell’articolo 121a della Costituzione federale sull’immigrazione. In serata i due presidenti hanno partecipato alle celebrazioni organizzate per i 70 anni dello storico discorso sull’Europa tenuto da Winston Churchill a Zurigo.
08.09.2016 —
Comunicato stampa
DEA
Il presidente della Confederazione Johann N. Schneider-Ammann ha preso parte all'incontro annuale dei capi di Stato dei Paesi germanofoni, che si è tenuto a Bruxelles e a Eupen, capoluogo della Comunità germanofona del Belgio. Da sempre quest’incontro informale dà ai partecipanti l’opportunità di curare i contatti e di scambiare informazioni sulle rispettive priorità politiche. Tema principale di quest’anno: l'«imprenditorialità giovanile».
Berna, In data odierna, il Consiglio federale ha adottato diversi disegni di legge da sottoporre al Parlamento e tesi ad attuare le disposizioni costituzionali sull’immigrazione. Il Consiglio federale mira tuttora a una soluzione consensuale con l’Unione europea (UE), ma visto che non è ancora stato raggiunto un accordo in tal senso, come annunciato, propone ora di regolare l’immigrazione con una clausola di salvaguardia unilaterale: una volta superata una determinata soglia, il Consiglio federale dovrà fissare tetti massimi annui. Per sfruttare meglio il potenziale di lavoratori residenti in Svizzera, il Consiglio federale intende inoltre agevolare l’accesso a un’attività lucrativa alle persone del settore dell’asilo che possono rimanere in Svizzera. Nel contempo ha adottato una modifica della legge federale sugli stranieri volta a impedire che gli stranieri in cerca di lavoro percepiscano prestazioni di aiuto sociale. Infine, il Consiglio federale ha adottato il messaggio sull’estensione dell’Accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) alla Croazia. La ratifica del relativo Protocollo è una condizione per l’ulteriore partecipazione della Svizzera al programma di ricerca Horizon 2020.
Berna, I presidenti dei partiti e i vertici dei gruppi parlamentari del PPD, PLR, PS e UDC hanno incontrato oggi, venerdì, una delegazione del Governo federale per i primi colloqui von Wattenwyl del 2016. Si è tra l’altro discusso del programma di legislatura 2015–2019 e del piano finanziario di legislatura 2017–2019. Il dialogo sui lavori di attuazione dell’articolo costituzionale 121a (regolazione dell’immigrazione) è proseguito. Altro punto all’ordine del giorno la situazione dei profughi in Europa e in Svizzera.
02.11.2016 —
DEA
Il presidente della Confederazione Johann N. Schneider-Ammann ha incontrato mercoledì 2 novembre 2016 a Berlino la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente della Repubblica federale Joachim Gauck. All’incontro ha partecipato anche il ministro dell’istruzione e della ricerca tedesco Johanna Wanka. I rapporti bilaterali tra la Svizzera e la Germania nonché questioni concernenti la politica europea, la formazione e la migrazione sono stati al centro dei colloqui.
10.09.2016 —
DEA
A conclusione del viaggio a Malta, sabato il presidente della Confederazione Johann N. Schneider-Ammann si è incontrato con il primo ministro Joseph Muscat. Venerdì era stato ricevuto in visita di Stato dalla presidente maltese Marie-Louise Coleiro Preca. Nel primo semestre del 2017 la Repubblica di Malta deterrà la presidenza del Consiglio dell'UE.