03.09.2014 —
Comunicato stampa
Europa
Il Consiglio federale intende partecipare maggiormente alla cooperazione pratica in materia di migrazione a livello europeo e potenziare lo scambio con gli Stati Dublino su questioni riguardanti l’asilo. Mercoledì ha pertanto adottato all’attenzione del Parlamento il messaggio riguardante la partecipazione della Svizzera all’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (UESA).
03.09.2014 —
Comunicato stampa
EDA
Il Consiglio federale intende partecipare maggiormente alla cooperazione pratica in materia di migrazione a livello europeo e potenziare lo scambio con gli Stati Dublino su questioni riguardanti l’asilo. Mercoledì ha pertanto adottato all’attenzione del Parlamento il messaggio riguardante la partecipazione della Svizzera all’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (UESA).
08.07.2014 —
Comunicato stampa
Europa
Berna, Lo straordinario afflusso di rifugiati nella regione del Mediterraneo non richiede soltanto l’intervento dell’Italia, ma di tutta l’Europa. I Paesi europei devono essere aperti ad adottare misure straordinarie. Questo è quanto ha affermato la consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), in occasione dell’incontro informale del Consiglio dei ministri di giustizia e degli affari interni dell’Unione europea (Consiglio GAI), tenutosi martedì a Milano. Ha dichiarato la disponibilità della Svizzera a sostenere l’Italia, ribadendo che il nostro Paese resta disposto ad adoperarsi per le persone bisognose di protezione.
06.06.2014 —
Comunicato stampa
Europa
Berna, I cittadini della Colombia, del Perù, degli Emirati Arabi Uniti e di 16 Stati insulari potranno in futuro entrare nello spazio Schengen senza visto. L’esenzione vale per soggiorni di al massimo 90 giorni senza attività lucrativa e soltanto se gli Stati summenzionati e l’UE concludono i relativi accordi. Venerdì, il Consiglio federale ha adottato la necessaria modifica dell’ordinanza concernente l’entrata e il rilascio del visto (OEV). Si tratta di uno sviluppo dell’acquis di Schengen.
06.06.2014 —
Comunicato stampa
Europa
Il Consiglio federale ha approvato il recepimento di un nuovo regolamento dell’UE relativo all’acquis di Schengen sotto riserva dell’avvallo del Parlamento. Il regolamento disciplina le modalità di alimentazione del Fondo Sicurezza interna. Il Fondo intende contribuire a migliorare l’efficienza dei controlli e quindi la protezione delle frontiere esterne. I contributi finanziari del Fondo sono destinati agli Stati che a causa della loro posizione geografica devono far fronte a costi elevati per la protezione delle frontiere esterne di Schengen. Prima che la Svizzera possa avviare i negoziati con l’UE per il pertinente accordo aggiuntivo, le Commissioni della politica estera del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati devono ancora esprimersi in merito.
28.05.2014 —
Comunicato stampa
Europa
Nella sua seduta odierna, il Consiglio federale ha approvato il messaggio concernente il recepimento del regolamento UE che istituisce un sistema europeo di sorveglianza delle frontiere (EUROSUR). Il regolamento disciplina lo scambio di informazioni tra gli Stati membri e l’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea (Frontex) e coordina la sorveglianza operativa dei confini esterni degli Stati Schengen.
14.05.2014 —
Comunicato stampa
Europa
Berna, 14.05.2014 - Il sistema Dublino prevede per ogni domanda d’asilo un solo esame materiale in un solo Stato. Nel 2012 tale sistema ha consentito alla Svizzera di non entrare in materia di 9130 domande d’asilo – è quanto rileva un rapporto adottato mercoledì dal Consiglio federale e redatto in adempimento del postulato Humbel 12.3250 "Schengen/Dublino deve finalmente funzionare".
16.04.2014 —
Comunicato stampa
Europa
Dal 28 aprile 2014 i titolari di un passaporto moldavo sono esentati dall’obbligo del visto per entrare nello spazio Schengen. Mercoledì il Consiglio federale ha adottato la necessaria modifica dell’ordinanza concernente l’entrata e l’obbligo del visto (OEV), recependo in tal modo una decisione del Parlamento europeo e del Consiglio della Commissione dell’Unione europea (UE) del 3 aprile 2014.
09.04.2014 —
Comunicato stampa
Europa
Mercoledì il Consiglio federale ha adottato i messaggi sul recepimento di due sviluppi dell’acquis di Schengen: uno precisa e integra le norme sul ripristino temporaneo dei controlli delle persone alle frontiere interne dello spazio Schengen; l'altro modifica il meccanismo di valutazione di Schengen al fine di rimediare in modo più efficiente alle carenze riscontrate nell'attuazione o nell'applicazione del diritto Schengen.
08.04.2014 —
Comunicato stampa
Europa
Berna, 08.04.2014 - Sebbene le cifre del settore della migrazione siano rimaste al livello dell’anno precedente, il Corpo delle guardie di confine (Cgcf) ha dovuto rafforzare i propri controlli visto il nuovo aumento dell’attività di passatori. Nelle ultime settimane sono stati constatati vari casi di traffico di migranti soprattutto sull’asse del Sempione in direzione della Svizzera francese e al confine meridionale.
07.03.2014 —
Comunicato stampa
Europa
Berna, Venerdì il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente l’approvazione e la trasposizione dei nuovi regolamenti Dublino III ed Eurodac. I due regolamenti richiedono alcune modifiche della legge federale sugli stranieri e della legge sull’asilo. In virtù dei risultati della consultazione, il Consiglio federale sottopone al Parlamento segnatamente le disposizioni rivedute riguardanti la carcerazione amministrativa.
03.03.2014 —
Comunicato stampa
Europa
Berna, Lunedì a Bruxelles la consigliera federale Simonetta Sommaruga, capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), ha informato il Consiglio dei ministri di giustizia e degli interni dell’Unione Europea (UE) in merito alle nuove disposizioni costituzionali sull’immigrazione. Ha illustrato che il popolo svizzero ha deciso un cambio di sistema optando per i contingenti. La Svizzera ha tre anni di tempo per attuare le nuove disposizioni e cercare soluzioni con l’UE. Fino ad allora il nostro Paese continuerà ad applicare l’accordo sulla libera circolazione delle persone.