Rapporto annuale sulle attività svizzere di politica migratoria estera

Comunicato stampa, 24.06.2020

Nel 2019 la migrazione irregolare è nuovamente diminuita – la Svizzera ha registrato il numero più basso di domande d’asilo dal 2007. Nel contempo, in Grecia è stato tuttavia registrato un forte aumento degli sbarchi in provenienza dalla Turchia. Alla luce di questa situazione, la Svizzera si è impegnata sia per una riforma del sistema Dublino e una ripartizione equa delle responsabilità europee in riferimento alle persone bisognose di protezione sia per un rafforzamento delle frontiere esterne. Il sostegno ai Paesi di provenienza, di transito e di accoglienza assumerà un’importanza ancora maggiore in seguito alla crisi globale sanitaria ed economica dovuta al coronavirus. È quanto sottolinea il Consiglio federale nel suo rapporto annuale sulla politica migratoria estera, adottato nella riunione del 24 giugno 2020.