Il Consiglio federale approva il messaggio relativo all’accordo di cooperazione con l’UE in materia di concorrenza

Comunicato stampa, 22.05.2013

Berna, 22.05.2013 - Il 22 maggio 2013 il Consiglio federale ha approvato il messaggio relativo all’accordo tra la Svizzera e l’Unione europea (UE) concernente la cooperazione in materia di applicazione delle rispettive norme giuridiche sulla concorrenza e l’ha trasmesso alle Camere federali per accettazione. Questo accordo ha lo scopo di attuare una cooperazione rafforzata tra le autorità della concorrenza della Svizzera e dell’Unione europea.

L'accordo è stato firmato il 17 maggio 2013 a Bruxelles dal consigliere federale Johann N. Schneider-Ammann e dal vice-presidente della Commissione europea e commissario alla Concorrenza Joaquín Almunia (v. comunicato stampa del 17 maggio 2013). Il messaggio sull'accordo è stato trasmesso al parlamento per approvazione. Il mandato di negoziazione è stato approvato dal Consiglio federale il 18 agosto 2010. I negoziati si sono svolti da marzo 2011 ad aprile 2012.

Nel documento sono fissate delle regole per la cooperazione fra le autorità garanti della concorrenza della Svizzera e dell'UE che consentono di attuare più efficacemente le rispettive legislazioni in materia di concorrenza. L'accordo si basa sull'equivalenza delle disposizioni relative al diritto della concorrenza delle due parti e non prevede l'armonizzazione sostanziale del diritto. Le Parti continuano ad applicare le loro legislazioni nazionali. L'accordo permette alle autorità di accedere più facilmente ai mezzi di prova sulle pratiche anticoncorrenziali presenti nelle economie dei due territori, mantenendo allo stesso tempo per le imprese coinvolte le garanzie procedurali previste dalla legge vigente, in particolare per quanto riguarda la riservatezza e l'uso limitato delle informazioni scambiate fra le autorità. Viene inoltre data la possibilità a un'autorità di decidere se entrare o meno in materia su una richiesta avanzata dall'altra autorità. La crescente integrazione dell'economia mondiale rende più frequenti le pratiche anticoncorrenziali a livello transfrontaliero. Dato lo stretto legame fra l'economia svizzera e quella dell'Unione europea, l'accordo contribuirà a proteggere più efficacemente la concorrenza sia in Svizzera che nell'UE nell'interesse delle due parti.

Indirizzo cui rivolgere domande:

Christian Etter,
Ambassadeur,
Delegato del Consiglio federale agli accordi commerciali,
Direzione della politica economica esterna,
SECO,
tel. 031 324 08 62

Patrik Ducrey,
Direttore supplente COMCO,
tel. 031 324 96 78

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Allegati:

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