Il Consiglio federale avvia la consultazione concernente il regolamento EUROSUR

Comunicato stampa, 06.12.2013

Berna, In data odierna il Consiglio federale ha avviato la consultazione concernente il recepimento del regolamento UE che istituisce il sistema europeo di sorveglianza delle frontiere (EUROSUR). Il regolamento disciplina lo scambio di informazioni tra gli Stati membri e l’Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea (Frontex). Esso serve inoltre a coordinare la sorveglianza delle frontiere esterne degli Stati Schengen. La consultazione dura fino al 21 marzo 2014.

Il regolamento EUROSUR disciplina l'istituzione di un sistema europeo di controllo dei confini al fine di sorvegliare le frontiere esterne di Schengen. L'obiettivo del regolamento è quello di aumentare la capacità di reazione delle autorità di sorveglianza. EUROSUR sostiene gli Stati Schengen nei loro sforzi volti a procurarsi un quadro esaustivo della situazione alle loro frontiere esterne. L'individuazione, la prevenzione e la lotta alla migrazione clandestina e alla criminalità transfrontaliera come la tratta di esseri umani e il contrabbando di stupefacenti sono prioritari. EUROSUR fornisce inoltre un contributo alla protezione e al salvataggio dei migranti in situazioni di emergenza.

Poiché non dispone di frontiere esterne ai sensi del regolamento EUROSUR, la Svizzera riceverà unicamente informazioni sotto forma di quadri situazionali relativi alla sorveglianza delle frontiere esterne. La Svizzera stessa non fornirà nessuno di questi quadri. I quadri situazionali servono per scambiare informazioni su eventi e semplificano, in particolare, la localizzazione di imbarcazioni. Lo scambio di dati riferiti alle persone rimane un'eccezione e soggiace alle prescrizioni europee e nazionali in materia di protezione dei dati.

L'applicazione del regolamento EUROSUR in Svizzera è di competenza del Corpo delle guardie di confine (Cgcf), che è già punto nazionale di contatto di Frontex.

Indirizzo cui rivolgere domande:

Rebekka Strässle, Corpo delle guardie di confine (Cgcf)
tel. 031 325 61 07, rebekka.straessle@ezv.admin.ch

Patrice O’Brien, Corpo delle guardie di confine (Cgcf)
tel. 031 325 61 23, patrice.obrien@ezv.admin.ch

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