Comunicato stampa, 28.08.2020

Ai tradizionali colloqui annuali von-Wattenwyl, che si sono tenuti a porte chiuse venerdì 28 agosto, il Consiglio federale in corpore, diretto dalla presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga, ha incontrato i vertici dei partiti di Governo. In agenda vi erano soprattutto numerosi temi relativi alla gestione della crisi legata alla COVID-19.

Superata la prima ondata della pandemia di COVID-19, la Svizzera ha gradatamente allentato le misure adottate inizialmente. Il 19 giugno il Consiglio federale ha quindi revocato la situazione straordinaria ai sensi della legge sulle epidemie. Da allora la gestione della pandemia è di competenza dei Cantoni. Con il sostegno della Confederazione i Cantoni che constatano un aumento dei casi contrastano i focolai locali con misure adeguate.

In base a una valutazione fatta congiuntamente da Confederazione e Cantoni, la situazione è attualmente sotto controllo nonostante l’aumento del numero dei casi. Tuttavia le cose possono cambiare repentinamente, anche in considerazione dell’evoluzione della pandemia a livello globale. Confederazione e Cantoni sono pertanto costantemente in contatto, seguono attentamente la situazione epidemiologica e adeguano costantemente le misure in base agli sviluppi.

Il Consiglio federale ha fornito informazioni circa lo stato delle misure economiche e per il mercato del lavoro adottate per contrastare la pandemia di Coronavirus. Sono stati firmati in totale oltre 136 000 accordi di credito presso 123 banche, che hanno partecipato al programma COVID-19. Sono stati concessi crediti ponte per un totale di quasi 17 miliardi di franchi. Mentre ad aprile 2020, secondo cifre provvisorie, oltre un milione di persone percepiva ancora un’indennità per lavoro ridotto, già dal mese di maggio – l’ultimo mese attualmente conteggiato – il loro numero era sceso a 890 000. Il tasso di disoccupazione si attesta attualmente al 3,2 per cento.

Per quanto riguarda il mercato dei posti di tirocinio la situazione non è più preoccupante: gli sforzi fatti da Confederazione, Cantoni, organizzazioni del mondo del lavoro e aziende per l’attribuzione dei posti di tirocinio nel 2020 hanno infatti dato i loro frutti: nel complesso le tendenze annunciate dai Cantoni alla Task Force «Prospettive Tirocinio 2020» sono all’insegna della stabilità.

È stato affrontato anche il tema della situazione politico-finanziaria della Confederazione. A luglio il Governo aveva deciso di esaminare a fine anno la via da seguire al riguardo.

I partiti politici hanno ringraziato il Consiglio federale per la sua efficacia e il suo impegno nella gestione della crisi. Lo hanno anche invitato a coordinare al meglio le sue azioni e i suoi messaggi con i Cantoni, nel rispetto del federalismo, affinché la fiducia della popolazione perduri nel corso delle settimane e dei mesi a venire.

Situazione internazionale

Il Coronavirus si diffonde anche nei Paesi in sviluppo con ripercussioni particolarmente gravi per i Paesi colpiti. La Svizzera si dimostra solidale e ha raccolto queste sfide nell’ambito della sua cooperazione internazionale. In molti Paesi ha già potuto attuare misure per attenuare le conseguenze economiche e sociali della pandemia.

Finora ha destinato 532 milioni di franchi a tal fine, tra cui un prestito al CICR e contributi ad altri attori internazionali. La Svizzera ha inoltre adeguato i programmi esistenti in funzione della nuova situazione. Dei 532 milioni franchi sono già stati investiti circa 91 milioni.

Altri temi

Oltre ai numerosi temi legati alla pandemia il Consiglio federale e i vertici dei partiti di Governo hanno discusso anche della riforma della previdenza professionale.
Con la riforma della LPP si mira a garantire il livello delle rendite e a consolidare il finanziamento della previdenza professionale. La proposta dei partner sociali, posta in consultazione dal Consiglio federale nel dicembre 2019, ha raccolto pareri discordanti. L’Esecutivo vuole ora sottoporre al Parlamento entro fine anno un messaggio concernente la riforma della LPP.

Venerdì si è discusso anche della politica europea, dell’organizzazione delle future relazioni con il Regno Unito, dell’espulsione degli stranieri che hanno commesso reati e del calendario per lo sviluppo della rete 5G.


Informazioni supplementari:

Colloqui von Wattenwyl


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Ultima modifica 19.07.2023

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