Comunicato stampa, 08.12.2016

Al Consiglio dei ministri dell’OSCE ad Amburgo il consigliere federale Didier Burkhalter ha messo in evidenza il significato della ripresa del controllo degli armamenti convenzionali in Europa come misura fondamentale per migliorare la sicurezza per tutti. La Svizzera vuole farsi mediatrice in un dialogo su questo tema.

Il consigliere federale Didier Burkhalter entra nel Parco delle esposizioni della città di Amburgo, in Germania, dove si tiene il Consiglio dei ministri dell’OSCE.
L’8 dicembre 2016 il consigliere federale Didier Burkhalter (g) si reca al Consiglio dei ministri dell’OSCE nel Parco delle esposizioni di Amburgo, Germania. © Keystone

Il controllo degli armamenti convenzionali, con le sue misure di limitazione, trasparenza, riduzione dei rischi e costruzione di un clima di fiducia, è parte integrante della sicurezza cooperativa europea. Il regime di controllo instaurato negli anni 1990 è oggi tuttavia sottoposto a forti pressioni a causa della situazione tesa a livello di politica di sicurezza, e secondo la Svizzera deve inoltre essere adeguato alle nuove sfide e ai recenti sviluppi politico-militari.

Per questo motivo il nostro Paese appoggia l’iniziativa tedesca volta a riprendere il dialogo in questo ambito. Il consigliere federale Burkhalter ha da poco firmato, insieme ad altri 14 ministri degli esteri, una dichiarazione congiunta che punta a rafforzare il controllo delle armi convenzionali.

L’avvio di un dialogo è urgente perché la crisi della sicurezza cooperativa è anche una crisi del controllo degli armamenti, ha dichiarato Didier Burkhalter al Consiglio dei ministri dell’OSCE ad Amburgo: «Nell’attuale contesto caratterizzato da forti tensioni l’indebolimento del regime di controllo esistente costituisce un rischio supplementare.» Il controllo degli armamenti convenzionali deve tornare pertanto a essere una priorità politica. La Svizzera intende impegnarsi in modo attivo in questo dialogo sfruttando l’opportunità, in quanto Stato neutrale che non fa parte né della NATO né dell’UE, di svolgere un ruolo di mediatrice.

Durante il Consiglio dei ministri il capo del DFAE, su invito del ministro degli esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier e insieme al suo omologo francese Jean-Marc Ayrault, aprirà ad Amburgo una riunione speciale su questo tema.

Il sistema di controllo degli armamenti convenzionali esistente in Europa dalla fine della guerra fredda, che prevede misure di sicurezza e miranti a creare un clima di fiducia reciproca, poggia su tre pilastri: il Trattato sulle forze armate convenzionali in Europa (CFE), il Documento di Vienna sulle misure miranti a rafforzare la fiducia e la sicurezza e il Trattato sui cieli aperti (Open Skies Treaty). La Svizzera partecipa a pieno titolo solo al regime del Documento di Vienna ed è svizzero il coordinatore dei negoziati su tale Documento presso l’OSCE a Vienna.

L’impegno della Svizzera nell’ambito del controllo degli armamenti è una priorità definita nella Strategia di politica estera 2016-2019 per rafforzare la sicurezza internazionale.

Un ampio dialogo sulle questioni di fondo della sicurezza europea

Oltre a puntare sul rilancio del controllo degli armamenti, che dal punto di vista della Svizzera dovrebbe anche significare l’attuazione coerente e la modernizzazione del Documento di Vienna sulle misure miranti a rafforzare la fiducia e la sicurezza, il consigliere federale Burkhalter si impegna a favore dell'avvio di un ampio dialogo sulle questioni di fondo riguardanti la sicurezza europea. La necessità di un simile dialogo strutturato era già stata sottolineata dal capo del DFAE nel 2014, durante l’anno di presidenza svizzera dell’OSCE.

Di fronte a un peggioramento delle condizioni di sicurezza in Europa sono indispensabili, secondo Burkhalter, un dialogo politico più intenso e un’OSCE in grado di agire. Ad Amburgo il consigliere federale Didier Burkhalter difenderà questa posizione anche durante il dibattito in seduta plenaria e in occasione di varie riunioni speciali e incontri bilaterali con i suoi colleghi.


Informazioni supplementari:

OSCE
Address by Federal Councillor Didier Burkhalter: „Responding to European uncertainties with a strong OSCE for dialogue and common action“
Address by Federal Councillor Didier Burkhalter: „More security for all: relaunching conventional arms control in Europe“


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