Berna, Comunicato stampa, 10.11.2011

Il 9 novembre 2011, la presidente della Confederazione Micheline Calmy-Rey, capo del Dipartimento federale degli affari esteri DFAE, ha incontrato a Zurigo il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy. Temi del colloquio di lavoro sono stati, oltre alle relazioni bilaterali Svizzera-UE, la crisi del debito dell'eurozona, la collaborazione in ambito fiscale e varie questioni internazionali.

La crisi del debito è stata l'argomento principale delle discussioni. A questo proposito la presidente della Confederazione Micheline Calmy-Rey ha sottolineato come anche la Svizzera, in quanto stretto partner economico dell'UE e importante piazza finanziaria del Continente europeo, sia interessata dalla crisi dell'euro: «Seguiamo con grande attenzione gli sviluppi nell'UE e accogliamo con favore le misure finora adottate per tenere sotto controllo l'indebitamento e le sue conseguenze». La presidente della Confederazione Calmy-Rey ha inoltre ricordato la partecipazione della Svizzera, attraverso il FMI, al finanziamento delle misure di salvataggio a favore dei Paesi indebitati dell'eurozona.

Nell’ambito della cooperazione fiscale la presidente della Confederazione ha informato il suo interlocutore di alcune intese raggiunte a livello bilaterale, come l'accordo sull'imposta liberatoria concluso con Germania e Regno Unito, il cui ambito di applicazione supera quello dell'accordo sulla fiscalità del risparmio con l'UE: «La Svizzera è un partner cooperativo», ha detto la presidente della Confederazione, aggiungendo che «l'accordo crea efficaci strumenti nel campo della cooperazione transfrontaliera, rispettosi sia delle giustificate pretese fiscali da parte dello Stato sia dell'esigenza di tutelare la sfera privata».

Altro tema del colloquio con il presidente del Consiglio d'Europa Van Rompuy è stato l’esito positivo della mediazione svizzera tra la Georgia e la Federazione russa sui meccanismi che regolano il sistema doganale e il controllo delle merci. L’intesa raggiunta oggi a Ginevra tra i due Paesi spiana la strada a una prossima adesione della Federazione russa all'OMC.

Infine, sono stati oggetto di discussione anche i futuri sviluppi della «via bilaterale». La presidente della Confederazione Calmy-Rey si è espressa a favore dell'estensione e della concretizzazione dell'approccio unitario e coordinato con l'UE:«Tale approccio può garantire l'intesa su soluzioni soddisfacenti per entrambe le parti nei negoziati ancora in corso». 

L'incontro odierno è avvenuto a margine della manifestazione organizzata dall'Europa Institut di Zurigo. Mercoledì sera all'Università di Zurigo, nell'ambito delle cosiddette «Churchill Lectures», la presidente della Confederazione parlerà delle sfide che la Svizzera sta affrontando in campo economico e finanziario. Il discorso verterà sull'importanza della regolamentazione, della sorveglianza e della trasparenza dei mercati finanziari nonché sulla necessità di coordinare a livello internazionale l'impegno in tale ambito. Al termine dell'intervento della presidente della Confederazione prenderà la parola il presidente del Consiglio europeo Van Rompuy.


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Ultima modifica 19.07.2023

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